Buongiorno a tutti, Gundam Dipendente in questo nuovo GD Corner continua il viaggio nelle varie timelines alternative alla Universal Century: questa settimana parliamo di Gundam Wing.
- Universal Century o UC (universo principale iniziato con la prima serie 0079);
- Future Century o FC;
- After Colony o AC;
- After War o AW;
- “Correct Century” o CC Seireki;
- Cosmic Era o CE;
- Anno Domini o AD;
- Advanced Generation o AG;
- Build Fighters (che non ha una vera e propria nomenclatura se non la sigla BF appunto);
- Regid Century o RC;
- Post Disaster o PD.
L’universo d’appartenenza di questa serie ( e dei suoi sequel ) è l’After Colony. Torna come quasi sempre accade, parlando di Gundam, l’argomento “colonizzazione spaziale”.
Questa volta si tratta di colonie davvero plausibili situate lungo i punti di Lagrange ( punti di stabilità gravitazionale esistenti anche nella nostra realtà n.d.MC ).
- Titolo: Gundam Wing (新機動戦記ガンダムW Shin Kidō Senki Gandamu Uingu);
- Editore: Sunrise;
- Autore: Hajime Yatate, Yoshiyuki Tomino;
- Mecha Design: Hajime Katoki, Junya Ishigaki, Kunio Okawara;
- Anno: 1995;
- N°ep: 49
La storia si pone una premessa: le nazioni della Terra si sono unite fondando la Federazione degli stati terrestri con l’obbiettivo di fermare definitivamente i conflitti e le guerre che caratterizzano la razza umana fin dalla sua comparsa. Purtroppo il metodo scelto per raggiungere tale scopo è la militarizzazione.
Invece di portare pace, l’esercito federale impone un regime di vera e propria dittatura “invadendo” colonia dopo colonia.
Queste ultime non cedono e continuano la loro resistenza per l’indipendenza dal governo terrestre. In questo scenario, un uomo si fa portavoce delle volontà delle colonie: Heero Yui. Tanto è il carisma di costui da riuscire a ricevere stima e fiducia di tutti i rappresentanti del congresso, colpiti dai suoi concetti pacifisti e il suo traguardo di smilitarizzazione e di trattative non belliche.
Purtroppo… nell’anno After Colony 175 viene assassinato e questo avvenimento estingue nella disperazione ogni pregressa mediazione diplomatica, scatenando invece il risentimento delle colonie che perdono il loro portavoce.
La Federazione non si fa sfuggire l’occasione e, utilizzando nuovi incredibili mezzi militari antropomorfi denominati Mobile Suit, schiacciano ogni possibile ribellione coloniale.
Il nuovo regime, ancora più dittatoriale, impone tra le altre cose l’isolamento tra una colonia e l’altra, di fatto per evitare possibili coalizioni.
Nonostante ciò… 20 anni dopo, una rete segreta di ribelli di alcune colonie organizza la missione denominata “Operation Meteor”.
Operation Meteor
“L’Operation Meteor” prevede di inviare sulla Terra cinque nuovi tipi di Mobile Suit chiamati Gundam (dal nome “Gundanium”, materiale super resistente di cui sono fatti) facendoli confondere con delle meteore e , tramite varie azioni di guerriglia, sovvertire il dominio della Federazione. Inizialmente l’operazione prevedeva anche di schiantare un’intera colonia sulla Terra. Fortunatamente tre dei cinque ingegneri che hanno lavorato alla realizzazione dei Gundam si ribellano al piano genocida, limitandosi a inviare i loro robot contro l’organizzazione OZ (apparentemente corpo speciale dell’esercito) invece che coinvolgere i civili.
Il futuro leader designato per assurgere come successore e governante del mondo dopo il successo dell’Operation Meteor, Trowa Barton, viene invece ucciso. Uno dei cinque piloti dei Gundam prende il suo posto alla guida del MS e viene nominato appunto Trowa Barton.
I cinque piloti protagonisti ed i loro Gundam
Gundam Wing rafforza ulteriormente l’archetipo delle formazioni a cinque, moltiplicando la figura di protagonista. Ci sono infatti cinque piloti, ognuno con la sua storia, ognuno importante e tutte le loro vicissitudini vengono intrecciate equilibratamente, tanto da lasciare allo spettatore la possibilità di avere il proprio preferito.
Tanti i protagonisti, tanti i rispettivi Gundam.
Vediamo brevemente di conoscerli:
Heero Yui
Pilota del Gundam Wing, gli viene affidato il nome in codice Heero Yui, omonimo del politico pacifista beniamino dei popoli delle colonie.
Il Gundam Wing, successivamente sostituito dal Gundam Wing Zero, ha la caratteristica doppia configurazione robot/aereo
Duo Maxwell
Pilota del Gundam Deathschyte. Estremamente socievole con gli altri piloti dei Gundam, completamente letale contro gli estranei.
Il suo Gundam Deathschyte, successivamente modificato in Deathschyte Hell, possiede la capacità stealth per passare inosservato ai radar nemici e una beamschyte (falce di energia).
Trowa Barton
Pilota del Gundam Heavyarms, è forse ancora più determinato di Heero, porta il nome del precedente pilota selezionato per governare la Terra una volta portata a termine con successo l’Operation Meteor.
Il Gundam Heavyarms, successivamente modificato in Heavyarms Kai, ha la dotazione balistica più pesante con un gatling sul braccio e nel petto, e batterie di missili piazzate nelle spalle.
Quatre Raberba Winner
Pilota del Gundam Sandrock, erede della ricchissima famiglia Winner. Decide di andare in missione con il suo Gundam Sandrock per ideali di pace. Il Gundam Sandrock, successivamente modificato in Sandrock Kai, è il MS più corazzato dei cinque e la sua arma caratteristica è la doppia falce che porta sulla schiena.
Chang Wufei
Pilota del Gundam Shenlong, esperto di arti marziali e molto orgoglioso.
Il Gundam Shenlong, successivamente modificato in Altron, è il più agile dei Gundam della serie e pensato per combattimenti corpo a corpo. E’ equipaggiato con un tridente di energia ed un braccio estendibile.
In un susseguirsi di scontri e di cambi di prospettiva la storia prende pieghe inaspettate.
C’è infatti anche in questa serie un personaggio ( anche più di uno n.d.MC ) misterioso, e mascherato: Zechs Merquise.
Un’altro dei temi che vengono trattati in Gundam Wing è la valenza etica di utilizzare in battaglia mezzi privi di piloti: i Mobile Dolls.Se da un lato questa scelta riduce le vittime tra i soldati in guerra, dall’altro si rischia di desensibilizzare gli esseri umani sulla gravità della soluzione bellica.
Inoltre, man mano si svolgono gli eventi, assistiamo al moltiplicarsi delle fazioni in campo.
Come spesso avremo modo di confutare, nelle serie Gundam non esistono semplici “buoni o cattivi” quanto piuttosto molteplici punti di vista e motivazioni.
Gundam Wing non costituisce eccezione.
Non ci resta che augurarvi buona visione. Da Mirage Colloid e Gundam Dipendente anche per questo GD Corner è tutto; inoltre consigliamo di chiedere al vostro Games Academy di fiducia quali model kit della serie Gundam Wing sono disponibili o ordinabili.
Bella Zeon e alla prossima settimana!