Gix, il più potente dei demoni dell’Ineffabile
Urza e Xantcha ancora una volta ricominciarono a vagabondare fra i piani, finalmente trovando un’adunanza di planeswalkers. Urza domandò qualcosa riguardo ai rapporti d’affari dei planeswalkers con i Phyrexiani, ma raccolse soltanto informazioni limitate. Improvvisamente, un attacco da un planeswalker causò quasi la morte di Xantcha. Occorsero due anni perchè guarisse completamente, dopodichè Urza le spiegò il suo nuovo piano.
Urza aveva scoperto un piano conosciuto come Equilor, forse uno di più vecchi piani esistenti. Là, si sarebbe informato riguardo alla partecipazione di Phyrexians alla morte dei Thran e forse avrebbe scoperto qualcosa riguardo al futuro di Dominaria. Urza e Xantcha trovarono solo una manciata di persone a Equilor, gli unici mortali che sopravvivevano sul piano. Urza potè trovare soltanto poche informazioni sui Phyrexiani e gli fu chiesto di andarsene dagli abitanti di Equilor. Ma prima che se ne andasse, gli antichi dissero a Urza a che il suo piano non era più contro di lui e a che avrebbe potuto ritornare.
Gli dissero che un altro planeswalker, Freyalise, aveva causato una grande devastazione che aveva infine rimesso Dominaria al suo legittimo posto nel multiverso. Distratto tanto da non poter più imparare nulla, Urza lasciò Equilor assieme a Xantcha.Infine, 3200 anni dopo che Urza ebbe posto piede per l’ultima volta su Dominaria, era tornato. Cominciò a costruire una casa per sè e per Xantcha, ma rapidamente si chiuse nella sua solitudine. La sua follia era aumentata tanto che ora parlava coi fantasmi ed urlava ad alta voce il nome del fratello.Xantcha lo lasciò poco dopo,convinta che Urza aveva infine perso la sua mente.Xantcha tornò un mese più tardi, con uno sconosciuto accanto a lei. Urza rimproverò Xantcha per aver portare uno sconosciuto al suo santuario nascosto. Ma fino a quando non fissò lo sconosciuto non capì la verità. Mishra. Dopo tutti questi anni, Mishra era là, esattamente come era stato durante i suoi annidi gioventù, levandosi in piedi vicino ad un agente dormiente di Phyrexia. In realtà, Xantcha aveva trovato uno schiavo molto simile a Mishra, di nome Ratepe, e lo aveva portato da Urza. Urza si agitò violentemente nella rabbia, quasi distruggendo Mishra. Xantcha gridò a Urza, chiedendogli il perchè della sua reazione. Nel suo delirio, Urza rispose soltanto che questo sarebbe stato soltanto il primo dei molti Mishra che sarebbero arrivati l’anno successivo. Xantcha infine convinse Urza che quello era l’unico e vero Mishra, tornato dai morti dopo tutto quel tempo.
Urza e Mishra cominciarono il primo di molti colloqui notturni,in cui parlavano dei loro artefatti e della vicina invasione Phyrexiana. Dopo alcuni mesi, Mishra e Xantcha si erano trasformati in un particolare ed Urza per la prima volta cominciò a costruire armi per combattere i Phyrexiani. Gli agenti dormienti erano dappertutto, inserendosi anche nelle gerarchie delle nazioni più potenti di Dominaria.Un giorno, quando Mishra e Xantcha erano occupati a cercare informazioni sulla partecipazione dei Phyrexians alla nazione di Efuan Pincar, uno sconosciuto venne a salutare Urza in segreto. Questo uomo, apparentemente nel pieno delle forze, promise di essere un discendente di Urza e sostenne di essere l’Arcimago Jodah. Urza credeva poco ai suoi reclami, ma Jodah desiderava soltanto insegnare a Urza ciò che era accaduto a Dominaria durante la sua lunga assenza. Urza si interessò poco di quel che Jodah doveva dire, ma era particolarmente interessato al suo incontro con i Phyrexiani. Apparentemente, la distruzione del divieto che teneva Dominaria separata dal resto del multiverso aveva permesso non soltanto il rientro di Urza alla sua terra d’origine,ma aveva anche permesso che i Phyrexiani cominciassero la loro infiltrazione. Jodah se ne andò dopo la loro lunga discussione e non se sentì più parlare.
Infine, le macchine di Urza erano complete. I piccolissimi ragni artificiali si sarebbero sparsi fra le nazioni di Dominaria. Quando la luce della Luna Scintillante li colpiva sulla destra, avrebbero emesso un suono stridente che gli esseri umani non potevano percepire, ma erano mortali per i Phyrexians. Grazie a questi dispositivi avrebbero potuto fermare l’infiltrazione degli agenti dormienti di Phyrexia nelle nazioni di Dominaria.Mishra e Xantcha tornarono presto, portando gravi notizie. Efuan Pincar era quasi completamente sotto il controllo dei Phyrexiani. Se Urza voleva arrestarli per guadagnare il controllo completo sulla potente nazione, doveva muoversi velocemente. Insieme Urza, Mishra e Xantcha cominciarono la diffusione delle invenzioni di Urza nella città. Più tardi, Urza mandò via Mishra e Xantcha. Urza sentì Xantcha parlargli di un antico artefatto e presto trovò Mishra e Xantcha in volo verso il Mare dei Lamenti. La loro posizione era sconosciuta vicino a Koilos, un posto vicino al quale Urza non voleva certamente vedere il fratello.
Nelle settimane, Urza, Mishra e Xantcha avevano cominciato a diffondere i ragni di Urza a Pincar City, capitale di Efuan Pincar. Urza era occupato in questa operazione, ma non poteva dimenticarsi della crescente preoccupazione. I Phyrexiani si erano infiltrati in profondità nella città di Pincar, ma un Phyrexiano particolarmente potente era lì da qualche parte.Quel Phyrexiano era Gix,che trovò Xantcha mentre stava piazzando i ragni meccanici. Ebbe un confronto con lei, che però riuscì ad uscire viva:Urza la trovò alcuni istanti prima che la distruggesse. Il Phyrexian si fece beffe di Urza, dicendo che lo stava aspettando a Koilos. Alla domanda sull’identità della creatura, Xantcha dichiarò che era effettivamente Gix, il più potente dei demoni dell’Ineffabile. Gli agenti dormienti erano ovunque. La gente si alzava di casa la notte,ignara delle proprie origini Phyrexiane,ad urlare sotto la Luna Nulla.