Bentornati alla fulgida rubrica sull'universo 40K! Dove nonostante perfide macchinazioni traditrici, sciami ipergalattici di blatte assassine e guerre apocalittiche, non si muova nemmeno una foglia… Il background è sempre quello da anni e con piacere ve lo raccontiamo alla nostra maniera.
Da quanto non ci si sente Timidoni?? Se vi piace la nostra rubrica vi esortiamo a lasciare commenti sagaci e profondi.. del tipo “siete due pirla!” giusto per sapere di essere seguiti, che fa sempre piacere. Sono passati mesi dall'ultima uscita e ce ne dispiace. Per farci perdonare saremo ancora più idioti del solito!
GLI ORKI
Oggi parleremo della razza xeno nota come orchi. Come in ogni fantasy che si rispetti gli orchi sono dei bruti senza cervello e nessuna coscienza di sé stessi; passano le giornate bevendo, ruttando e picchiandosi… tra di loro o con chi capita sotto tiro. Una vita invidiabile. L'orco medio è un puzzone verde alto due metri con braccia scimmiesche, la gobba, denti gialli e spezzati, un pessimo alito e un carattere ancor peggiore!
Molto tempo fa gli antichi, che non avevano proprio una bega da fare se non creare razze a caso, generarono gli orchi come super soldati per difendere i loro reami. US ARMY docet, un buon soldato non deve pensare ma solo agire, per fare in modo che non usassero le armi in modo improprio, tipo infilandosele in luoghi non idonei (maliziosi, sappiamo a cosa state pensando) gli assegnarono una casta di super nerd chiamata dagli stessi orchi “i cervelloni” per sovrintendere a tutto.
Nel frattempo gli antichi vennero sconfitti dai necron, i necron si ibernarono e gli orchi vennero lasciati soli senza papà e senza nessuno da picchiare. A causa dello scompenso emotivo i cervelloni, gli unici capaci di decifrare il significato di “scompenso emotivo” andarono in depressione e deperirono come una pianta trascurata fino a diventare ciò che gli orchi chiamano amorevolmente Kakkole! Detto ciò, senza nessuno che pensasse, l'intera società degli orchi sarebbe dovuta collassare. Invece gli orchi, consapevolmente o meno, presero il potere e ribaltarono i rapporti di forza diventando la casta dominante pur non sapendo fare nulla. Vi ricorda per caso la situazione politica di uno stato mediterraneo a forma di stivale? È solo una vostra impressione.
Per evitare il pensionamento anticipato dei nostri simpatici funghetti verdi, visto che senza tecnologia sarebbero rimasti relegati su un pianetucolo malcagato da tutti, mamma GW ci mise come al solito una pezza di raro acume. I cervelloni morenti impiantarono le conoscenze tecniche a loro disposizione nei bruti senza cervello di cui stiamo parlando. Praticamente scaricarono wikipedia nel DNA dei cloni verdi di Stallone… con tutto il rispetto per gli orchi. Risultato della brillante pensata fu che dei John Cena verdi, capaci solo di picchiare (badate bene che erano contenti così) si ritrovarono ad avere oRendi sogni di intricati schemi meccanici e pratiche mediche. Le loro limitate facoltà intellettive, bombardate per la prima volta da pensieri più complessi di “affetta” patirono dei gran mal di testa. Per alleviare il dolore e far passare i fastidiosi pensieri sarebbe bastato un moment e non avremmo in un universo futuristico una razza fantasy che, diciamocelo, ci sta bene come Stallone premiato miglior attore agli oscar! Oh ragazzi, non siamo qui a smacchiare i giaguari, bisogna vendere le miniature e i ragatzi orchi sono tipi tozti… che non sanno recitare ma vendono!
Per tirare le somme abbiamo una razza di assassini brutali senza remore morali e privi del significato della paura. Alcuni di questi sani individui (chi non vorrebbe un orco come vicino di casa?) hanno degli incubi terrificanti in cui innestano braccia meccaniche senza anestesia agli amici o tagliuzzano i malati per vedere come funziona se riannodo una vena recisa a mani nude e anche un po' sporche. Contro ogni aspettativa e contro ogni logica, funziona! L'avveniristica “tecnologia orchesca” si basa su un concetto di fredda logica analitica, come si confà in un universo basato sulla tecnologia, se ci credi funziona… più ci credi, meglio funziona… La fantasia al potere! Quindi seguendo questa stessa folle logica, gli orchi sono dei figli dei fiori (seguite gli indizi) sballati dal massiccio consumo di LSD. Un sentito grazie alle scimmie di Nottingham che hanno reso possibile questa rubrica ispirandoci con le loro perle, senza di voi nulla di tutto ciò sarebbe possibile.
Questa gentaglia disorganizzata vaga alla membro di segugio in giro per la galassia su astronavi che in confronto le pande sono solide e le multiple aggraziate, a far danni per il puro gusto di farlo. Sugli orchi non c'è molto altro da dire ragaTzi, se non che ogni tanto invadono un pianeta importante, puramente per caso, facendo casino per farsi notare… fastidiosi imbucati ad un party esclusivo!
A guidare queste chirurgiche incursioni ci sono i kapiguerra, che sono sostanzialmente gli orchi più grossi e per quello hanno ragione. Fine dell'analisi antropologica della società orchesca.
Quando un pianeta ha la sfortuna di ricevere un'invasione dei pelleverde, anche nel caso vinca su tutta la linea, non può mai più liberarsi dei fastidiosi ospiti. Perché vi chiederete? Se sono morti sono morti.
Ebbene No. NO.
Gli orchi sono verdi e molto resistenti perché sono delle fottute piante. Non stiamo scherzando, sono dei sempreverdi spaziali con il dono della deambulazione e dell'alito cattivo. Appena arrivano su una landa, spontaneamente e senza pensarci su (strano eh?) rilasciano delle spore come i funghi che col tempo generano nuovi orchi… che spuntano dal terreno già formati e pronti per essere grigliati a ferragosto. Per questo non vedrete mai un'orchessa! Che vita triste.
IN GIOCO
Gli orchi sono resistenti ma girano in canottiera della salute, se li guardi male muoiono per colpa di un fucile a tappi. La leggenda narra che abbiano truppe specializzate in assalti volanti, demolizione corazzati e udite udite, infiltrazione.. ma nessuno le gioca.
Il giocatore medio di orchi butta sul tavolo un centinaio di verdonzoli colorati male, alcuni su camion residuati bellici russi e li spedisce allegramente verso il lato opposto del tavolo armati di Zpakka nella mano destra e Zpara nell'altra mano destra (CIT). Se qualcuno si frappone tanto meglio.
A supportare la fanteria ci sono robottoni raffazzonati e carri armati rubati o assemblati alla buona, i ragatzi più fortunati girano alla guida di moto sgangherate sgasando in giro per la galassia.
Al prossimo episodio, sempre su Games Academy, con la più pura delle rubriche sul capitolo più puro tra i purissimi Speismarin.
L'Universo di Warhammer 40.000
- Parte prima – I Necron
- Parte seconda – Gli Eldar
- Parte terza – La Grande Crociata
- Parte quarta – L'eresia di Horus
A cura di Cesa e CescoJamal
Informazioni raccolte dai manuali degli eserciti editi da Games Workshop.