Ciao a tutti ragazzi, io sono Angela e come voi sono appassionata del TCG di Yu-Gi-Oh!. Conosco questo gioco potrei dire dai suoi albori, dalla mitica espansione Leggenda Del Drago Bianco Occhi Blu, tuttavia ho iniziato a giocare a livello competitivo parecchio tempo dopo, poco prima che i Synchro facessero il loro ingresso in scena con Genesi del Duellante. Ciò che ha fatto nascere per me una vera e propria passione per questo gioco è stato il trovare un luogo in cui poter condividere questo mio interesse con molte altre persone e passare piacevolissimi pomeriggi e serate a duellare in compagnia: il Games Academy di Bologna.
Confrontandomi con validi giocatori ho potuto migliorare il mio stile di gioco e partecipare ad eventi regionali e nazionali. Mi sono impegnata nello studio del regolamento e ho conseguito l’abilitazione a judge di primo livello; lo scorso anno ho anche avuto l’onore di arbitrare al campionato nazionale, che per me è stato un traguardo davvero importante.
Ringrazio Marco per avermi dato l’opportunità di scrivere in questa rubrica: cercherò di tenervi informati sulle più golose notizie del mondo di Yu-Gi-Oh; recensirò per voi le nuove uscite e ci confronteremo sulle strategie e i migliori deck del meta.
Inaugurerò quindi questo spazio recensendo per voi le migliori carte della nuovissima espansione Origine Primordiale: l’impatto di PRIO sarà determinante per delineare il prossimo metagame, che interesserà i Nazionali e gli Europei di giugno. Ci saranno infatti validi supporti sia per deck consolidati come Bujin e Magidolce che per nuovi archetipi come Silvano e Artefatto, che fa la sua prima comparsa proprio in PRIO e – credetemi – ne sentiremo parlare.
Ho scelto di non stilare una vera e propria classifica delle carte in quanto la loro potenza è relativa al deck in cui sono giocate; se sono carte per il vostro mazzo però, dovete assolutamente procurarvele!
MAGIDOLCE ANGELATINA: Fata/Effetto; livello 4 Terra; ATK/DEF 1000/1000
rarità: Ultra Rara

Carta che diviene uno dei fulcri chiave del mazzo. Angelatina è in pratica il Bocciolo di Fuoco dei Magidolce: permette di searchare il mazzo per qualsiasi Magidolce, garantendogli in più il bonus dell’indistruttibilità in battaglia. Tale effetto può essere utilizzato una sola volta per turno e il mostro deve essere rimescolato nel deck alla fine del turno successivo, il che non è realmente uno svantaggio visto che un modo per utilizzare il mostro evocato lo si trova di sicuro. Il target prediletto per utilizzare l’effetto di Angelatina è senza dubbio Toortacalda, che a sua volta consente di evocare specialmente un Magidolce dal mazzo, per dare inizio alle combo. Da notare infine che, essendo di tipo Fata, Angelatina consente di attivare il bonus aggiuntivo di Magidolce Ticket. Avendone la possibilità giocherei questa carta sempre in triplice copia.
COMBO:
I) Angelatina -> Toortacalda -> Toortacalda + Messengelato + magia magidolce (castello/ticket)
II) Angelatina -> Toortacalda -> lv3+Toortacalda->rank3 (Leviair/M-X-Saber Invoker) + Angelatina/Messengelato+ magia magidolce
OREA, L’ALTO GIUDICE SILVANO: Pianta/XYZ /Effetto; rank7 Oscurità; ATK/DEF 2800/2500
rarità: Rara Segreta

Questa carta presenta delle ottime statistiche, superiori a quelle dei rank7 più utilizzati (Dracossack, n.11Grande Occhio) e due effetti molto interressanti. Il primo consente di riordinare le carte in cima al mazzo a proprio piacere; il secondo di far tornare in mano ai rispettivi proprietari fino a 3 carte presenti sul terreno al costo di un materiale. Da notare che il secondo effetto non bersaglia e non distrugge quindi è difficilmente contrastabile. Si può evocare agevolmente Orea grazie all’effetto di Saggiasequoia in combinazione con Principessagermoglio o Copiapianta oppure grazie al supporto dei Draghi Sovrani che sono lv.7. L’unica reale limitazione di questa carta è l’essere vincolata al tipo pianta per attivare i suoi effetti, il che rende Orea veramente efficace solo in mazzi che giochino in prevalenza mostri di questo tipo. Indubbiamente un must nell’extra del Silvano o di un mazzo basato sul tipo pianta.
BUJIN HIRUME: Guerriero-Bestia/Effetto; livello 4 Luce; ATK/DEF 2000/1000
rarità: Ultra Rara

Hirume è il primo mostro tra i Bujin a potersi evocare specialmente dalla mano. La sua entrata in scena rende questo deck più veloce e quindi ancora più pericoloso, agevolando l’evocazione di rank 4 tra cui Susanowo, Kagutsuchi e il nuovo Amaterasu. La condizione di evocazione è facilmente conseguibile (rimuovere un Bujin dal cimitero) e la statistica di attacco eccellente. Inoltre, se distrutto per effetto, Hirume ci permette di scartare una carta per obbligare l’avversario a fare lo stesso. In questo modo possiamo preparare il nostro cimitero con Tartaruga, Lepre o Quilin e privare l’avversario di una carta utile. Essendo un guerriero bestia è facilmente searchabile da Tenki. Giocherei sicuramente questa carta nel deck, possibilmente in triplice copia, sicuramente non meno che in 2x.
ARTEFATTO MORALLTACH : Fata/Effetto; livello 5 Luce; ATK/DEF 2100/1400
rarità: Super Rara

Come tutte le carte Artefatto, Moralltach possiede la peculiarità di poter essere settato nella zona magia/trappole. Se distrutto durante il turno avversario Moralltach non solo può evocarsi specialmente sul nostro terreno, ma ci permette anche di spaccare una carta avversaria, purché scoperta. Ottima con carte che ci consentono di spaccare le nostre stesse settate come Movimento degli Artefatti, Catastrofe Perfida, Doppio Ciclone, etc… indurrà il nostro avversario a trattare con particolare cautela tutte le nostre magie coperte, quantomeno durante il suo turno. Eccellente ovviamente nel mazzo Artefatto, questa carta presenta un’ottima versatilità, che la rende un valido supporto – magari congiuntamente a Movimento degli Artefatti e Artefatto Rifugio – anche per altri mazzi. Le statistiche della carta non sono particolarmente elevate sebbene neppure scadenti: una volta evocato Moralltach è quindi preferibile utilizzarlo per un’evocazione XYZ . Giocherei sempre questa carta in triplice copia sia in un mazzo Artefatto, che se la volessi utilizzare come supporto.
CARITA’ SILVANA: magia normale
Rarità: Ultra Rara

I vecchi giocatori di Yu-Gi-Oh avranno sicuramente colto il richiamo nel nome di questa carta alla mitica Carità Graziosa, carta attualmente bandita nel formato avanzato. L’effetto della carta è simile, ma anziché scartare due carte, Carità Silvana ce le fa riordinare in cima al mazzo. E’ un ottimo peschino e ci permette di mettere in cima al deck i mostri pianta che vogliamo scavare. Il suo utilizzo è purtroppo limitato all’archetipo Silvano. Da giocare assolutamente in triplice copia in questo deck: sfoltisce e riordina il mazzo.
Voglio infine menzionare due carte che, pur essendo semplici comuni, sono davvero interessanti supporti per i rispettivi archetipi: Evo-Singolarità e Fabbrica di Frammenti. Evo-Singolarità è una carta trappola normale che consente di evocare per sovrapposizione un Evolzar dal nostro extra semplicemente utilizzando come materiali un Evoltile e un Evolsaur dal cimitero: con una singola carta potremo evocare Laggia, Dolkka o Solda ignorando le normali condizioni di evocazione e con ben due materiali a disposizione, anche durante il turno del nostro avversario! Fabbrica di Frammenti è invece la magia terreno per il mazzo Frammento. Oltre a fornire un piccolo bonus, che non guasta mai, di attacco e difesa ai nostri Frammenti, la Fabbrica consente di evocare specialmente una volta per turno -quando un mostro Frammento viene distrutto per effetto, eccetto che in damage step- un mostro Frammento direttamente dal mazzo e senza restrizioni sul suo livello. Potremo evocare per esempio un Golem dal mazzo dopo aver risolto una Tempesta di Frammenti, o utilizzare l’effetto di Drago Frammento senza timore di perdere vantaggio terreno poiché sostituiremo il Frammento distrutto dal Drago con uno a nostra scelta dal mazzo. Da notare che l’effetto di Fabbrica di Frammenti si attiva anche se è un mostro Frammento del nostro avversario ad essere distrutto.
Spero che l’analisi sia stata di vostro gradimento. Attendo i vostri pareri e i vostri suggerimenti per migliorere questo spazio, non esitate ad inviarmeli ^^ (e mettete mi piace! 😉 ). Stay tuned. Alla prossima!
Nero Angelo
Davvero una bell’analisi delle carte fondamentali dell’espansione.
Recensione fatta benissimo direi! Complimenti!
Volevo però sapere che ne pensavi del nuovo (ennesimo) supporto per i Noble Knights, ossia i Fratelli e della esclusiva TCG dei vampiri, la Vamp Vampira. Grazie 😉
ciao Cristian, innanzi tutto ti ringrazio per i tuoi complimenti. Mi fa davvero piacere sapere che hai apprezzato la mia piccola recensione.
Per rispondere alla tua domanda: i Noble Brothers mi paiono una tech interessante, ma purtroppo non una carta che cambi in modo sostanziale il mazzo. Il primo effetto, per quanto permetta di evocare velocemente un
Artorigus è limitato dal dover calare il mostro dalla mano; il secondo è carino però utile solo in fase di gioco medio/avanzata.
Per quanto riguarda Vampire Vamp penso sia una carta con un effetto molto interessante, penalizzata da un livello troppo alto che in pratica ne rende infattibile l’evocazione normale: questo significa che potremo evocarla specialmente, magari ricorrendo a tartaruga piramide, ma che se la peschiamo abbiamo buone probabilità di non riuscire a giocarla. Però l’artwork è davvero carino ^^.
Questo sono le mie impressioni “a caldo”, per comprede il vero potenziale di una carta non c’è nulla di meglio che un pò di testing 😉