Oggi abbiamo la fortuna di essere con uno dei giocatori più esperti della capitale, Mattia Montanari!
A 24 anni ha già una lunga lista di tornei giocati e vinti ma bando alle ciancie e conosciamolo meglio direttamente con le sue risposte!
GA) Ciao Mattia! Innanzitutto raccontaci come hai conosciuto Magic e che età avevi quando hai cominciato a giocare.
MM) La prima volta che ho preso delle carte di Magic in mano avevo pressappoco 10 anni, ma erano i tempi in cui per giocare una magia invece di tappare, sacrificavo tutte le lande richieste nel costo di lancio oppure mi sembrava impossibile che alla fine del turno alle creature venisse annullato tutto il danno subito. Quindi possiamo parlare di un vero avvicinamento a Magic nei primi anni del liceo.
GA) E quando hai capito che volevi far diventare questo gioco molto più di un hobby per te?
MM) Sono un tipo molto competitivo, quindi il passaggio dal giocare per divertimento al giocare per vincere è stato abbastanza breve.
GA) Ma si sà che per essere competittivo bisogna allenarsi duramente, tu quante ore giochi a settimana?
MM) Diciamo che se mi trovo in un periodo vicino ad un torneo importante (GP, Nazionali, PTQ) posso dedicare anche 4 ore al giorno al testing dei vari mazzi, ma in ogni caso giornalmente passo in rassegna tutti i migliori siti di Magic, che sono sempre pieni di informazioni indispensabili per crescere come giocatore.
GA) Qual è l’aspetto di Magic che ti piace di più? Preferisci più montare mazzi per conto tuo o ti concentri più sull’allenarti ad usare i mazzi dettati dal metagame del momento?
MM) La cosa che amo di più di questo gioco è che ogni partita sarà differente dalle altre, ogni singolo match ha interazioni e soluzioni differenti rendendo ogni volta Magic qualcosa di nuovo.
Come già detto in precedenza sono molto competitivo, quindi gioco per divertimento ma anche e soprattutto per vincere: questa parentesi per dire che sono fermamente convinto che al mondo esistano pochissimi “eletti” capaci di buildare dei mazzi realmente competitivi e quindi per ottenere risultati è indispensabile attingere al loro sapere, più volgarmente è necessario copiare o quantomeno prendere spunto.
GA) Hai perfettamente reso il concetto, ma quale tipo di mazzi rispecchiano più il tuo stile di gioco? Ti reputi un giocatore aggressivo o preferisci controllare di più le partite?
MM) Amo giocare mazzi di controllo, per il semplice motivo che preferisco dover reggere situazioni complicate, ma cosciente che il mazzo mi offrirà risorse anche nell’avanzamento del game, a dispetto di un mazzo “aggro”, che rimane sì esplosivo nei primi turni, ma decisamente fragile con l’avanzamento della partita.
GA) Qual’è al momento il formato che preferisci?
MM)Non ne ho uno che posso definire preferito, ma posso dire che nel Costruito, indifferentemente dal T2 o dall’esteso, rendo meglio, anche perché è il formato a cui dedico più tempo.
GA)Quali pensi che siano le qualità che un giocatore di Magic dovrebbe avere per essere considerato “Pro”?
MM) Beh…diventare un Pro! Poi se la domanda è quali sono le qualità per diventarlo ti posso rispondere con una parola: dedizione.
GA) Tornando a parlare del Mattia giocatore qual è il torneo, tra quelli a cui hai partecipato, che ricordi più volentieri?Raccontacelo!
MM) Senza dubbio il primo torneo nel quale sono finito a soldi, il GP Firenze 2010.
Il formato era Sealed il primo giorno, dove ho chiuso con un 7-2, risultato che mi permetteva di accedere al day 2, durante il quale si sarebbero svolti 2 draft. Riesco a vincere il primo draft del mio tavolo facendo 3-0 ma poi non vado oltre al 2-1 nel secondo, ottenendo un 24esimo posto, la nomina a Pro Player (già, sono un misero Pro Level 1) e ricchi 300€!
Altro risultato di cui vado fiero è il mio score nel formato Standard agli ultimi Nazionali Italiani dove ho chiuso imbattuto con 7-0-1, ma ahimè il draft mi ha offerto un misero 2-3-1.
GA) Quanto è importante per te l’aspetto collezionistico di Magic? Cerchi di completare sempre la collezione di un set o ti procuri solo le carte che servono per giocare?
MM) Cerco di avere tutte le carte per avere la possibilità di giocare ogni mazzo sulla piazza.
GA) Come giocatore che voto ti daresti? Quali sono i tuoi punti di forza e le tue debolezze?
MM) Non riesco a darmi un voto da solo, ma mi considero nella media non sono ne un gran giocatore ne un giocatore scarso. Il mio punto di forza è certamente quello di non darmi mai per vinto, cerco sempre di gestire al meglio anche le situazioni più difficili, mentre la debolezza la possiamo identificare nel mio essere impulsivo.
GA)Hai qualche portafortuna o gesto scaramantico che compi prima di ogni partita?
MM) Sono abbastanza scaramantico e ho sempre con me i miei dadi D&G!
GA) Quali altri interessi coltivi oltre Magic?
MM) Ho una grande passione per il cinema!
GA) Ok l’intervista è quasi conclusa ma prima di salutarci dicci qual è il tuo prossimo torneo importante a cui intendi partecipare? E come ti stai preparando per questo evento?
MM) Il prossimo grande torneo saranno i Nazionali, ma si terranno a fine Luglio quindi per il momento non ci penso, adesso si avvicina la stagione dei PTQ nel formato T2, quindi mi dedicherò senza dubbio a quello.
Grazie a Mattia per il tempo che ci ha concesso e per averci rivelato qualcuno dei suoi segreti…se qualcuno avesse voglia di sfidarlo lo torverà al GA Roma impegnato a vincersi una tappa di cittadino!