…Diventa sempre più difficile uscirne!
Finalmente ci siamo! Dopo una lunga… lunghissima attesa, sono arrivate in Italia due nuove espansioni di uno dei miei boardgame preferiti: Escape the Dark Castle! L’uscita delle nuove espansioni mi è sembrata quindi la scusa perfetta per parlarvi dell’intera opera distribuita in italiano da Ghenos Games, facendovi scoprire un titolo davvero diverso dal solito. Iniziamo!

Il brutto che diventa bellissimo
Vi sarà capitato sicuramente di guardare un film, leggere un fumetto o semplicemente ammirare un’illustrazione e pensare “…oddio quant’è brutto!” ma non riuscire in ogni caso a staccargli gli occhi di dosso. Questo perché nel suo essere volontariamente brutta, quell’opera è in grado di trasmettere un fascino e una bellezza intrinsechi al di sopra di ogni aspettativa (non so, a me è successo con il Conan di Schwarzenegger).
L’illustrazione sulla scatola di Escape the Dark Castle potrebbe già fornirvi qualche indizio, ma quando alzerete il coperchio e farete scorrere una a una tutte le carte formato gigante (sia quelle “Personaggio” sia quelle “Capitolo”) la vostra opinione non potrà che essere “…ma è talmente brutto da essere bellissimo!”: provare per credere.
Ci sono anche un bel po’ di dadi (belli i dadi!)

Un entry level perfetto
Il regolamento della scatola base non potrebbe essere più semplice e conciso.
I giocatori interpretano persone comuni (il mugnaio, la cuoca, l’abate, ecc.) segregate ingiustamente nelle prigioni di un oscuro castello. Grazie alla scoperta di una fortunosa via di fuga però, partiranno alla conquista della libertà… carta dopo carta!
Il cuore del gioco infatti è costituito dal mazzo di carte, creato ad inizio partita con 15 carte “Capitolo” scelte a caso tra quelle disponibili, 1 carta “Boss” sul fondo del mazzo, anch’essa scelta casualmente, e la carta “iniziale” sempre presente, guarda un po’, in cima.

Escape the Dark Castle… letteralmente
La partita si svolge risolvendo una alla volta le carte “Capitolo“. Non si agisce a turno, bensì è il gruppo di giocatori a decidere di comune accordo a chi sarà affidato l’infausto compito di rivelare la carta in cima al mazzo.
Il testo in corsivo è pura narrazione (da leggere sempre e con molta enfasi se possibile!). Il resto della carta pone i giocatori davanti a un’orrenda creatura da sconfiggere, o più generalmente a una prova da superare. E qui entrano in gioco i dadi: quelli Capitolo, che mostrano un’ugual distribuzione dei simboli Possanza, Astuzia, Sapienza… e quelli esclusivi dei Personaggi. Ognuno di loro ne avrà 1, totalmente personalizzato.

Quando i giocatori si troveranno faccia a faccia con un mostro lo scopo sarà riprodurre con i propri dadi i risultati imposti dal mostro stesso, facendo molta attenzione però all’effetto speciale indicato sulla sua carta. Molto spesso infatti questi effetti porteranno a degli stravolgimenti dal punto di vista delle normali meccaniche di gioco e a esilaranti colpi di scena!
Quando invece verrà pescata una carta “prova” sarà la carta stessa a indicare la modalità con cui superarla. Pregevole il fatto che ogni “minigioco” sia perfettamente ambientato e attinente alla situazione descritta dal testo in corsivo.
Durante la fuga inoltre sarà possibile trovare, lungo la strada, oggetti utili alla riuscita della nostra impresa come… una mela marcia!?

Maledizioni, compagni e piaghe!
Cult of the Death Knight, Scourge of the Undead Queen e Blight of the Plague Lord sono le 3 espansioni che ampliano l’esperienza del gioco originale, aggiungendo meccaniche una più interessante dell’altra, senza snaturare la vera essenza del gioco.
Cult of the Death Knight aggiunge 3 nuovi personaggi con i relativi dadi, 1 carta Boss e 15 carte Capitolo. In più introduce le carte Maledizioni e il maledetto Dado del Culto (“maledetto” l’ho aggiunto io). Questi ultimi due componenti sono la vera novità: a causa delle Maledizioni i personaggi rischieranno di essere sopraffatti dal culto, una sorta di follia! Essa sostituirà il dado del personaggio colpito con il Dado del Culto che metterà in guai seri l’intero gruppo!

Scourge of the Undead Queen aggiunge 1 nuova carta Boss, 15 carte Capitolo, nuove carte Oggetti ed Eventi, 3 carte Compagno con relativi dadi e il Dado Incantesimi. Le carte Evento permetteranno di incontrare i preziosissimi Compagni che agiranno esattamente come qualsiasi membro del gruppo ma potranno contare su alcuni effetti speciali. Importantissima sarà anche la carta Oggetto “Libro degli Incantesimi” che permetterà di tirare un apposito dado con effetti devastanti!

Blight of the Plague Lord infine, prevede 3 nuovi personaggi con i relativi dadi, 1 carta Boss , 15 carte Capitolo e le carte “Peste” con Dado Peste annesso. Quest’ultimo Adventure Pack introduce diverse occasioni in cui andrà lanciato il famigerato Dado Peste! Esso causerà l’ottenimento di Punti Peste da parte dei personaggi che li porterà lentamente (ma inesorabilmente!) alla perdita di numerosi Punti Vita dopo il raggiungimento di determinati “gradi” di peste.

In Definitiva…
…Escape the Dark Castle è un board game adatto praticamente a tutti. I giocatori con qualche anno in più rimarranno deliziati dalle particolarissime illustrazioni in stile librogame anni ’80/’90, mentre quelli più giovani rimarranno coinvolti dalle atmosfere rese splendidamente dal testo in corsivo anche grazie a un gameplay semplicissimo, scorrevole e che, pur non inventando nulla, sa di nuovo!
Escape the Dark Castle e le sue tre Espansioni sono già disponibili in tutti i negozi Games Academy & Funside!
Editore: Ghenos Games
Autore: Alex Crispin, Thomas Pike, James Shelton
Genere: Gioco di Carte, Dadi, Cooperativo, Avventura, Dark Fantasy
Giocatori: 1/4
Età: 14+
Durata: 20/45 minuti
Difficoltà: Facile
Prezzo Base: €39,90
Prezzo di ogni espansione: €24,99