Impurità, pioggia e grandine d’impurità.
Il figlio dell’impurità
Con artigli cadaverici porta la sventura.
Impurità, il suo destino è cadere…
Impurità.
E ciò che resta dopo il suo passaggio…
… sono solo una scia di cadaveri…
… e le tracce degli artigli.
Con questa canzone si apre il nuovo shōnen The Poetry of Ran di Yusuke Osawa, di recente uscito per Edizioni Star Comics. Da grande appassionato del genere fantasy sono rimasto subito incantato da questo titolo, pubblicato per l’occasione in un elegante cofanetto a cassetto.

Le due immagini scelte come copertine sono fortemente evocative e ricordano, a mio avviso, un altro grande manga fantasy: Berserk di Kentarō Miura. A parte il richiamo, il lavoro di Osawa è molto meno cupo e i suoi disegni risultano meno dark, ma altrettanto efficaci per la storia. Il protagonista del manga è Ran, un Figlio dell’impurità. Lui, come molti altri membri appartenenti al suo ordine, ha il gravoso compito di eliminare gli infernali mostri chiamati Karma esseri giganteschi e corrotti dall’influsso dell’Impurità.
Ran non viaggia però da solo, a fargli compagnia in questo suo viaggio abbiamo una giovane trovatrice di nome Tolue, che, affascinata dal carisma del nostro tenebroso, eroe decide di seguirlo per scriverne la canzone. Ed ecco spiegato il titolo del opera.
Ran e Tolue, in questo loro viaggio, avranno modo di incontrare altri personaggi il cui passato è stato segnato dall’impurità e dai Karma: l’elfa Mina, anch’essa una figlia dell’oscurità, e Jil l’affascinante guerriera dell’ordine del Lupo Nero.
Con The Poetry of Ran, Osawa rispetta molto i canoni del fantasy giapponese: personaggi femminili attraenti, mostri giganteschi, villaggi immersi nella natura e lunghi viaggi. Tutti elementi che gli amanti di videogiochi culto come Dragon Quest e Monster Hunter conoscono molto bene. La storia quindi, anche se classica nell’impostazione, risulta coinvolgente per via dei personaggi e soprattutto grazie al tratto pulito ed elegante dell’autore. Gli scontri, in particolare, sono estremamente cinematografici ed epici, anche perché il protagonista brandisce un enorme spada fatta d’osso.
Con la spada gigante il fantasy è più appagante.
Un altra caratteristica che mi ha colpito piacevolmente in The Poetry of Ran è la quasi totale assenza di fan service, che ultimamente sembra essere una caratteristica predominante dei fantasy giapponesi. La storia e la caratterizzazione dei personaggi femminili ne giovano particolarmente, soprattutto queste ultime, non relegate al solito ruolo di oggetto del desiderio.
In conclusione The Poetry of Ran è un manga fantasy tradizionale ed estremante piacevole da leggere. Uno di quei titoli che sicuramente continuerò a consigliare in negozio, soprattutto a chi vuole avvicinarsi ai manga o a chi vuole fare un regalo. Da aggiungere a serie di primo livello, come Fairy Tail, Berserk o Goblin Slayer: il mondo del fantasy è immenso e questo titolo, anche se breve, può andare fieramente a braccetto con questi titani.
Lo trovate, ovviamente, in tutti i negozi Games Academy & Funside!
- Titolo: The Poetry of Ran (Kegare no Uta / ケガレノウタ)
- Autori: Yusuke Osawa
- Editore: Star Comics
- Genere: Shonen, Fantasy, Avventura, Azione, Soprannaturale
- Volumi: 2 (cofanetto), completa
- Prezzo: €14,90