In Star Saga, i giocatori impersoneranno altrettanti Mercenari assoldati dal cattivissimo Blaine, ed impegnati in missioni non proprio “limpide”, mentre un altro giocatore avrà il ruolo del Nexus (il Master), e si occuperà di gestire avversari, trappole e scenari di gioco. Quindi anche Star Saga si configura come un DC classico, con un giocatore “contro tutti”.
- Titolo: Star Saga;
- Casa Produttrice: Magic Store;
- Età: 12+;
- Gocatori: 1-4
- Contenuto scatola: 31 miniature (4 eroi, 3 boss, e 24 minion), 10 porte in plastica tridimensionali, segnalini vari, dadi personalizzati a sei facce, mappe, carte, regole ed una campagna con 10 missioni.
Le regole base di Star Saga differiscono relativamente poco da quelle di Dungeon Saga, ma le differenze risultano essere piuttosto importanti e riescono a dar vita ad un gioco abbastanza diverso dal suo omologo fantasy. Per esempio i dadi a 4 facce diverse: vuoto, successo minore, successo maggiore, successo critico. Questi quattro tipi di facce sono a loro volta differenti come simboli nei due colori di dadi: i rossi (attacco) hanno i simboli di esplosioni, mentre i blu (difesa) quelli di scudi di grandezza diversa. La lettura dei dadi in uno scontro risulterà quindi più immediata.
Entriamo nei dettagli del gioco:
- Punti di Rinforzi: sono segnalini analoghi ai cumuli d'ossa di Dungeon Saga, ma i Mercenari non vi si possono posizionare sopra, né possono ostruirli con oggetti; possono tuttavia disattivarli e renderli non operativi.;
- Azioni: dopo il movimento, oltre alle azioni note (sparare, attaccare in mischia, aprire e chiudere porte, interagire con gli arredi) i Mercenari possono accedere ai terminali del computer;
- Linea di vista e fuoco: Una miniatura può sparare ad un'altra solo quando può tracciare una linea continua ed ininterrotta dal centro della propria casella ad un qualsiasi punto della casella avversaria, sempre che l'avversario sia in raggio dell'arma con cui si vuol sparare. Inoltre, se non è possibile tracciare la linea di vista verso ogni parte della casella bersaglio, quest'ultimo è considerato in copertura, ricevendo bonus alla difesa. Le miniature in copertura possono ora tentare colpi a casaccio (pot shot, in originale), cioè uscire dalla copertura, sparare e ritornare in copertura. Alcune armi, infine, avranno sagome specifiche per i loro effetti;
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Combattimento: l'attaccante tira i dadi rossi, il difensore quelli blu. Ogni livello di successo in attacco può essere annullato solo da un livello di successo in difesa uguale o superiore: per esempio, se ottenessi un successo minore e due successi maggiori, il mio bersaglio dovrebbe ottenere almeno un successo minore e due maggiori (o tre maggiori) per parare tutti i colpi. Ogni successo in attacco non bloccato è una ferita inflitta al bersaglio: contro i minion, ogni ferita viene indicata con un apposito segnalino, e quando il bersaglio ha un numero di segnalini ferita uguale o maggiore al suo valore di punti vita, viene eliminato; contro i Mercenari, ogni ferita va a posizionare un segnalino sulla scala dei danni della scheda;
- Terminali: i terminali possono essere usati per sbloccare porte chiuse, e per intaccare le difese del Nexus. Operare su un terminale funziona come un combattimento, solo che i Mercenari usano il valore Tech invece che il valore di combattimento.
- Interazione: sarà adesso possibile interagire con molti arredi per cercare oggetti. Il Nexus avrà una specifica riserva di carte per ogni missione, ed i Mercenari tireranno un dado per la ricerca, guadagnando la possibilità di pescare una o più carte a seconda del livello di successo ottenuto. Sarà anche possibile distruggere gli arredi, incluse le porte.
- Fase Nexus: il giocatore Nexus ha una fase quasi identica a quella dell'Overlord di Dungeon Saga, eccetto che nelle carte Ordine è indicato un valore di Rinforzi, che indica quante miniature di Minion possono essere piazzate fuori dalla mappa in attesa. I Minion in attesa possono essere fatti entrare nella mappa attraverso i Punti di Rinforzi nei turni successivi. Inoltre, il Nexus avrà alcune carte Evento, che devono essere giocate appena pescate e servono per far progredire la storia dello scenario.
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Scudi: alcuni oggetti forniscono scudi ai Mercenari, che funzionano essenzialmente come punti ferita aggiuntivi (indicati in blu sulla traccia delle ferite). Questi scudi si ricaricano lentamente ma costantemente alla fine di ogni round.
- Oscurità: come accadeva in Project: Pandora, anche qui è previsto il combattimento al buio. Infatti, il Nexus potrà in diverse occasioni spegnere le luci nell'area dove si trovano i Mercenari. D'altro canto, questi ultimi potranno riattivare le luci trovando un terminale per farlo.
Sarà possibile anche giocare in solitario, e in questo caso si useranno delle carte specifiche per un Nexus “automatizzato”.
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