Santa Cruz fu scoperta per caso da una nave di Sua Maestà durante il viaggio verso il Nuovo Mondo. Dopo estenuanti mesi in mare un grido tanto atteso attraversò tutti i ponti della nave: Terra in vista! L’isola si rivelò subito ricca di risorse minerarie, di terre fertili e di animali esotici. I giocatori si trasformano in esploratori e coloni della nuova terra; devono utilizzare i propri esigui mezzi per colonizzare l’isola e sfruttare al meglio le sue risorse. Santa Cruz, con la sua divisione in due fasi distinte e le sue molteplici opportunità per ottenere punti, offre un facile approccio e invoglia a giocare di nuovo.
Santa Cruz è un gioco di carte e piazzamento diviso in 2 fasi: lo scopo è costruire gli edifici sugli insediamenti dell’isola. Ci sono insediamenti sulla costa, sui fiumi, sulle strade e sui vulcani.
Gli edifici sono in numero limitato e di 3 tipi diversi: casette, fari e chiese.
Partendo da un insediamento di costa, il giocatore inizia a costruire edifici, ricevendo subito i PV indicati e gli eventuali gettoni uccelli. Per costruire, il giocatore gioca una carta movimento e piazza gli edifici su un insediamento di costa o collegato via terra o via fiume ai suoi insediamenti; poi, scopre tutte le tessere confinanti con quella appena costruita.
In alternativa, può giocare una carta punteggio e tutti i giocatori che soddisfano il requisito indicato ricevono lo stesso numero di PV.
La prima fase termina quando tutti i giocatori hanno esaurito le carte e, quindi, rimuovono i propri edifici dal tabellone, lasciando scoperte le tessere già rivelate. A questo punto, partendo dall’ultimo giocatore, ognuno riceve una nuova carta punteggio e sceglie un gruppo di carte fra quelle già giocate (sia di movimento che punteggio), scarta una carta punteggio e ricomincia a costruire. Si gioca una nuova fase analoga alla prima, ma con molte più informazioni a disposizione dei giocatori.
Al termine della partita, si contano i PV ottenuti, aggiungendo quelli dati dai gettoni “uccelli”: chi ha più PV vince.