Storia e Disegni: Tetsuya Tsutsui
Casa Editrice: J-POP
Provenienza: Giappone 2011 ( 3 volumi serie conclusa)
Target e Genere: Shounen, Azione, Poliziesco, Thriller, Psicologico
Il volto coperto da un cappuccio ricavato dalle pagine di un giornale,
occhi vispi che fanno capolino dalle piccole fessure che ne ha ricavato e
una maglietta con sopra stampati i loghi di decine di applicazioni: lui è
paperboy_, il profeta o giustiziere del web, protagonista di “Prophecy”
originale opera manga di Tetsuya Tsutsui, che J-POP pubblicherà a
partire da ottobre.
La storia ha un impianto poliziesco, dinamiche da thriller e un
intreccio psicologico. La sezione anti criminalità cibernetica di Tokyo,
capeggiata dal tenente Erika Yoshino – donna bella e di grande
acume intellettuale – è alle prese con un rompicapo che giorno dopo
giorno diventa sempre più minaccioso: un internauta, noto con lo
pseudonimo di paperboy_ grazie a una geniale dimestichezza con i
linguaggi di programmazione riesce a eludere la Cyber Force – unità
poliziesca che ha il compito di sorvegliare il web – e caricare on-line
dei video nei quali si mostra agli utenti camuffato da una maschera
ricavata dalla pagine di un quotidiano e promette loro giustizia
prevedendo crimini tra i più svariati, che l’indomani si verificano
puntualmente.
Erica Yoshino e gli ispettori della sua unità di polizia hanno pochi
elementi ai quali affidarsi per risolvere il mistero della vera identità di
paperboy_. La bella e terribile Erica ha però una certezza: dietro
paperboy_ non si cela una persona sola.
Mentre il consenso del popolo internauta cresce a dismisura per le
imprese del suo profeta e giustiziere, inizia una corsa contro il tempo
tra i labirinti dell’informatica, scandita dalle complesse dinamiche del
mondo virtuale.
Prophecy è un manga complesso, ricco di ingredienti e sfumature;
corre a un ritmo sostenuto e sorprende il lettore pagina dopo pagina,
sviluppando una trama avvincente ed elaborata. Chi non è avvezzo al
ciberspazio, al gergo del web, alla tecnologia informatica di ultima
generazione, farà fatica a orientarsi nel fitto intrico di terminologie
specifiche di cui il manga è pieno zeppo. Il lettore esperto del campo,
invece, sguazzerà allegramente nelle acque di Twitter, Nico NicoVideo,
nuotando tra linciaggi virtuali ( flaming), spam e chiavette OTP.
A parte l’originale idea di un poliziesco che corre sui cavi a fibre
ottiche, la fluidità di trama e disegni – molto moderni ed essenziali –
Tetsuya Tsutsui, ha il grande merito di essere riuscito a condensare
più messaggi in un’opera sola. Prophecy è infatti un manga di
denuncia sociale, specchio fedele della società contemporanea;
un’opera critica riguardo l’uso eccessivo e a volte improprio dei social
network e dei mezzi di comunicazione. Un tentativo ben riuscito di
entrare nell’ottica del perseguitato della società che da mite cittadino
si trasforma in giustiziere. La riproposta dell’eterno dilemma su quale
sia il verso senso della giustizia.
Dietro la maschera di paperboy_ potrebbe celarsi la vittima di turno
di mobbing sul lavoro, molestie sessuali, violenze psicologiche. “Se
non abbiamo dignità non siamo nulla,” dice il paperboy_ di turno in
uno dei suoi messaggi. E il lettore è costretto, suo malgrado, a
perorare la causa del profeta.
Prophecy, il nuovo thriller cibernetico, potete trovarlo in anteprima allo Stand Jpop al Romics, nuova fiera di Roma!
<<fonte presa dal web>>