“Tutto il passato lasciamo alle spalle,
noi sfociamo in un mondo più recente, più energico e più vario.
Freschi e forti stringiamo in pugno il mondo,
un mondo di fatiche e di avanzate,
pionieri! O pionieri!”
Walt Whitman, Foglie d’erba
L’alba sorge sul frastagliato profilo montano e segna la fine d’un viaggio lunghissimo, l’inizio d’una nuova avventura: finalmente avete trovato il posto dei vostri sogni, il luogo dove costruire la vostra città, la casa delle future generazioni.
Vanga in spalla: iniziano subito i lavori ed è tutto uno sfogliare di schemi blu e progetti urbanistici… Meglio piazzare il complesso abitativo o quello industriale lungo il fiume? Il municipio ha bisogno d’una posizione di rilievo sulla parete rocciosa, ma attenzione a non diboscare troppo: un paesaggio spoglio e monotono non ispirerà i cuori dei nostri pionieri!
Mille e più imprevisti e possibilità vi attenderanno al varco, generazione dopo generazione:
- dovrete costruire pozzi per rifornire d’acqua anche i cittadini più lontani,
- gestire le richieste dei potenti della Chiesa ben posizionando i loro luoghi di culto,
- affrontare inondazioni,
- competere nella corsa all’oro impazzata in seguito al rinvenimento di copiose vene aurifere,
- gestire il prestigio crescente del vostro borgo, l’arrivo delle ferrovie e persino la rivoluzione industriale!
Siete pronti a scrivere la storia?
COME SI GIOCA?
“Noi siam del Colorado,
dai picchi immani, dalle grandi sierre, dai superbi altipiani,
da miniere e burroni, dal sentiero di caccia noi giungiamo,
pionieri! O pionieri!”
Walt Whitman, Foglie d’erba
My City è un gioco Legacy, ovvero uno di quei giochi che legano le vostre partite con una componente narrativa ed un senso di progressione di episodio in episodio, aggiungendo pian piano meccaniche e trasformando le plance dei giocatori a seconda dei risultati e delle decisioni che questi prenderanno.
Ogni turno i giocatori gireranno la prima carta Costruzione del mazzo e dovranno piazzare sulla propria plancia personale il pezzo raffigurato. Il primo pezzo dovrà costeggiare il fiume, dal secondo in poi potrete costruire solo a contatto con uno dei pezzi già piazzati. In nessun caso sarà possibile piazzare un edificio sopra il fiume o lungo la parete rocciosa.
Avrete anche la possibilità di rifiutarvi di posizionare la costruzione appena rivelata (o magari non ne avrete possibilità), ma dovrete rinunciare ad un punto. Ogni volta che perderete un punto in questo modo potrete inoltre decidere di concludere la vostra partita, perdendo la possibilità di piazzare altri pezzi ma non rischiando di subire altre penalità per non aver piazzato edifici. Quando entrambi i giocatori si sono ritirati, o quando sono terminate le carte Costruzione, l’episodio avrà termine e si passerà al conteggio dei punti.
Ogni episodio ha il suo modo di contare i punti e premia eventi specifici della campagna, ma ci sono delle regole base comuni per ogni partita: a fine partita ogni spazio vuoto vi farà perdere 1 punto, ogni roccia non sostituita da un edificio vi farà perdere 1 punto (di solito sono gruppi da due rocce in uno spazio), ogni albero vi farà guadagnare 1 punto (viva la natura!) ed il più grande gruppo di edifici di ogni colore vi frutterà 1 punto per ogni costruzione.
Ben presto scoprirete nuovi modi di racimolare punti, come ad esempio i pozzi (che danno 4 punti ciascuno se sono circondati da almeno 4 costruzioni negli 8 spazi adiacenti) o gli edifici della Chiesa (che danno 3 punti ciascuno se sono a contatto con 3 edifici di colore diverso), ma non ho intenzione di svelarvi altro e lascerò alla vostra immaginazione le numerosissime possibilità che questo gioco offre.
Chi avrà più punti avrà vinto l’episodio ed avrà diritto di annerire due simboli progresso sulla propria plancia personale. A fine campagna chi ne avrà collezionato di più sarà decretato come vincitore definitivo. Perdere un singolo episodio non sarà un grosso problema, in cambio riceverete un piccolo aiuto per riprendere terreno nelle partite successive, solitamente degli sticker che andranno a migliorare la plancia giocatore (come ad esempio degli alberi extra, delle risorse importanti come pozzi o la possibilità di eliminare zone non edificabili come la parete rocciosa).
Tutte le plance giocatore hanno anche una facciata posteriore per giocare la modalità che il regolamento descrive come Gioco Eterno, trasformando il gioco da Legacy a rigiocabile. In questa versione troverete alcune delle meccaniche migliori del gioco, selezionate per voi dall’autore Reiner Knizia per garantirvi divertimento inesauribile anche dopo aver guidato generazioni di pionieri ed aver aperto tutte le buste del gioco.
PERCHÈ GIOCARCI?
My City ha delle credenziali di altissimo livello (autore importantissimo, finalista allo Spiel Des Jahres 2020) ed ora che ho potuto provarlo approfonditamente ho capito che c’è tantissimo arrosto oltre al fumo. L’ho intavolato dopo cena, volevo fare giusto qualche partita per una prima valutazione e magicamente mi sono ritrovato a guardare l’orologio ed a scoprire di aver giocato fino alle 2 di notte ed avere ancora voglia di aprire altre buste e giocare altri episodi. My City ha dinamiche semplici, adatte a tutti, che lo rendono di fatto un titolo family da giocare con la propria compagna o gli amici. Un gioco moderno, in cui le dinamiche legacy fanno da collante eccezionale fra le partite, e in cui la possibilità di avere una modalità eterna da giocare anche dopo la campagna dà una rigiocabilità pari a quella di giochi come Carcassonne od altri grandi classici. La campagna è equilibrata benissimo e probabilmente vi ritroverete a rincorrervi in un testa a testa che lascerà aperta la vittoria a tutti i giocatori fino alla fine. È emozionante e consigliato a tutti i tipi di giocatori.
- My City
- Editore: Giochi Uniti
- Autore: Reiner Knizia
- Giocatori: 2/4
- Durata: 30 minuti
- Difficoltà:introduttiva
- Tipologia: family, legacy, posizionamento, strategia, costruzione.
- Prezzo: €39,90