Bentornati alla fulgida rubrica sull’universo 40K! Dove nonostante perfide macchinazioni traditrici, sciami ipergalattici di blatte assassine e guerre apocalittiche, non si muova nemmeno una foglia… Il background è sempre quello da anni e con piacere ve lo raccontiamo alla nostra maniera.
Scusate la lunga attesa ma dovevamo vincere la champions league e avevamo un sacco di allenamenti 😉
L’ERESIA DI HORUS
Nell’ultimo episodio abbiamo narrato in breve della grande crociata dell’umanità, ora vi spiegheremo in che modo l’uomo, come in ogni fantasy che si rispetti, riesca a mandare in vacca ogni cosa rovinando tutto con le proprie mani quando ormai ogni cosa sembrava in discesa!
I protagonisti di questa memorabile ca@@ata sono, in ordine di apparizione: l’Imperatore dio oppure no, dipende dal giorno, prenditi una sambuca Molinari e smettila di andare dallo psicologo… Horus, il figlio prescelto dell’imperatore nonché signore della guerra, nonché signore dei babbi intergalattici (capirete perché), le quattro divinità del Caos che con i loro poteri superminchiapower non riescono mai a portare a conclusione nulla e la legione dei predicatori, grandi burattinai di tutto l’evento, i veri caotici.
La crociata procedeva a spronbattuto conquistando un sistema galattico dopo l’altro, Horus era stato nominato grande signore della guerra nonché comandante in capo della crociata, così da permettere all’imperatore di ritirarsi sulla terra, capite anche voi che per chiamare lo psicologo da un capo all’altro della galassia spendeva un sacco in interurbane e poi chi paga? Horus venne scelto per questo ruolo oltre che per una buona dose di nepotismo (era il primogenito), anche perché il numero delle sue vittorie superava le ore di gioco di un farmer di WOW! Egli era il più puro (tagliato 5% col talco), il più abile, il più astuto, insomma il più più di qualsiasi cosa vi venga in mente! Ok? Con il comando supremo Horus fu investito anche di una serie di responsabilità non indifferenti tra cui smorzare le rivalità latenti tra le varie legioni di speismarin; anche alcuni di voi avranno fratelli minori, sapete quanto rompono! È mio, no è mio, l’ho visto prima io!
Un bel giUorno la crociata si imbattè in un ameno pianetucolo abitato da creature robotiche alte sei metri estremamente aggressive e in numero quasi illimitato. Svoltare a destra no? Bombardare la superficie con i laseroni di fine di mondo no? No, andiamo a prenderli a pizze in faccia per 6 mesi perché è bello e siamo fighi… senonchè quel pianeta era la riserva dove questi giga-ragnoni cucciolosi erano stati confinati, appunto per non rompere le balle al prossimo! C’erano pure i cartelli ma lo speismarin medio prima picchia e poi legge. Il popolo che aveva rinchiuso i ragnoni famelici, volendo sapere la ragione del casino terrificante che si era creato, arrivò e perepè perepè contatto tra due civiltà umane divise da millenni! Che figata! Yeee, sembrano amichevoli, evoluti, odiano il caos come noi! Sarebbero degli alleati fantastici! Intavoliamo delle trattative, chiamate Branca e Galliani che è tempo di marinmercato. Nella squadra vincente di diplomatici, sponsor, vallette e osservatori c’era anche un certo Luciano Erebus Moggi, primo cappellano della legione dei predicatori che, nonostante le apparenze di buono e bravo servitore della causa umana, era un seguace del caos come tutta la sua legione. Perché una legione di
superuomini creata dall’imperatore, onorata dall’umanità tutta, paladini della giustizia contro gli orrori della galassia, dovrebbe votarsi all’adorazione di demoni? Non per 30 denari, non per un posto in parlamento né per un giro con Ruby ma perché… scusate, dobbiamo prendere fiato prima di poterlo scrivere… suspance… i predicatori, gente molto religiosa (lo si capisce dal nome), adorava l’Imperatore come una divinità. Ricordate le turbe del suddetto sull’argomento rango divino? (CIT “non sono un dio, sono solo un semidio”) quel giorno, non avendo ancora sentito lo psicologo, era più confuso del solito e i predicatori, stanchi del proprio amore non corrisposto, come ogni uomo maturo che si rispetti, spernacchiano l’imperatore e per ripicca si donano anima e corpo all’adorazione delle divinità del caos, che accettarono di buon grado il regalo!
Morale: se siete delle divinità oppure no, sappiatelo! E ditelo subito e chiaramente! Altrimenti casini intergalattici, no buono!
Dopo questa breve spiegazione, torniamo a bomba e vi renderemo partecipi del piano più astuto e malvagio della galassia, uno stratagemma di rara finezza degno della volpe del deserto… Durante un banchetto, asserendo di dover andare alla toilette, di nascosto Erebus si fa un giro al museo dei nuovi amici (gli umani ritrovati descritti in precedenza), ruba la giga arma di fine di mondo facendo scoppiare la guerra tra le due fazioni e quindi si nasconde nello scantinato dell’astronave sbavando sopra la suddetta arma. Nessuno si accorge della sua assenza.
Horus: ma come mai da tarallucci e vino siamo finiti a spararci?
Sottoposto: mah, dicono che gli abbiamo rubato in casa..
H: ma cosa? Ma se eravamo tutti lì!
S: veramente Erebus è andato via a metà serata perchè aveva la sciolta, così diceva.
H: e cosa avremmo rubato?
S: la lama su cui Erebus sbavava dal pomeriggio.
H: Davvero? Che coincidenza.. e adesso Erebus dov’è?
S: mah, è sparito.
H: Beh, avrà preso un imodium e sarà andato a letto.. poverino chissà che crampi! Saranno state le cozze aliene..
E questo era il più astuto, figuratevi gli altri! Dopo il casino intergalattico con una potenza potenzialmente potenziosamente portentosamente alleata, la crociata si spostò nel sistema di Davin, dove durante una battaglia durissima il capoccia dei cattivi a migliaia di anni luce di distanza tirò fuori dal cilindro la stessa arma aliena rubata a migliaia di anni luce di distanza! Come ci sarà mai finita qui?? Mah, misteri occulti. L’arma ferì profondamente il nostro eroe senza macchia lasciandogli un grosso buco all’interno del petto, fantastico per appoggiarci la birra, ma un po’ scomodo per vivere…
Siamo nel quarantesimo millennio, abbiamo tutto, alcuni uomini vivono con il 90% e più di componenti meccaniche, ci sono protesi per ogni cosa (viziosi, a cosa state pensando??), abbiamo un organismo geneticamente potenziato, siamo l’elite dell’elite, possiamo requisire qualsiasi cosa da ogni angolo dello spazio e per salvare il comandante supremo, che detiene il potere sulla totalità delle armate imperiali chiamiamo il dottor House no? No. Chiamiamo quattro stregoni, che non aveva mai visto nessuno, comparsi giusto in quel preciso istante dal nulla, sponsorizzati dall’affidabilissimo Erebus, per curarlo con una terapia a loro dire omeopatica e di certa riuscita. No! Non si fa! Avranno la laurea? L’ideoneità? Si lavano le mani prima di operare? Bisogna essere davvero il signore dei babbioni intergalattici!
Ma noi abbiamo una spiegazione logica per tutto ciò. Senza questa ciclopica castroneria la storia sarebbe finita qua, l’umanità unita avrebbe trionfato e staremmo giocando a 40kFarmville con gli speismarin che raccolgono il deuterio ogni 4 ore o marcisce! Altrimenti come compriamo l’elefante?!? Cosa stiamo scrivendo? Non lo sappiamo! Il tutto perché siam più astuti di Horus.
Finito il bula-bula stregonesco, il malvagio e astuto piano dei predicatori prese forma e il campione dell’umanità divenne il campione delle divinità del caos. Il mattino successivo all’operazione Horus si alza un po’ affamato, ordina ciambella e caffelatte ma biascica per i postumi dell’anestesia totale, così invece della colazione parte un bombardamento orbitale su scala mondiale che stermina cinque miliardi di umani di un pianeta fortunato di nome Istvan. L’imperatore, sul lettino dorato sulla Terra, percepisce una vibrazione nello sforzo e capisce che qualcosa di antipatico sta accadendo. Per investigare, invece dei RIS di Parma, manda alcune legioni di speismarin. La sicurezza non è mai troppa. Arrivate sul luogo del disastro, scoperta la verità, decisero di attaccare il traditore e si fiondarono sul pianeta alla ricerca della giusta vendetta. Ovviamente la metà dei loro presunti alleati era già passata al Caos.Come sia possibile, visto che gli eventi si svolsero in contemporanea, non è saputo.. ma così è di fatto. Dopo il vigoroso scambio di opinioni passato alla storia come “il massacro degli atterraggi” i lealisti erano in netta minoranza e Horus iniziò la lunga marcia che dopo combattimenti su svariati pianeti lo portò ad assediare il palazzo dell’imperatore sulla terra.
Con due sole legioni a propria protezione, subissati dal numero soverchiante del Caos, il fato dell’Imperatore sembrava segnato… Ma se tu fossi il generale di un esercito sul punto di porre fine alla guerra, protetto dai tuoi migliori guerrieri, sulla nave ammiraglia schermata da impenetrabili scudi… cosa potresti mai fare per perdere?? Abbassare gli scudi nel momento cruciale “per veder meglio la battaglia” (è scritto pari pari nel background ufficiale! Non sembra anche a voi una cagata colossale??) così permettendo all’Imperatore e ai suoi più temibili servitori (gli ultimi, non ce n’erano altri) di teletrasportarsi sulla suddetta nave e uccidere Horus decapitando la ribellione e così vincendo?
Avete capito perché Horus è il signore dei babbi intergalattici? Immagino di sì.
Dopo la tremenda battaglia le forze del Caos si ritirarono disordinatamente in una fenditura spazio temporale detta “Occhio del Terrore” dove si insediarono e da dove tutt’ora continuano a rosicare e ogni tanto a lanciare attacchi all’imperium. Questa è la triste fine di un episodio ancor più triste…
Vogliamo però chiudere in bellezza, con una chicca degna dello Psicolabile più semidivino che esista: tra i venti primarchi ce n’era uno, il secchione della classe Magnus il rosso, che si dilettava con incantesimi e stregonerie. Non contento di ciò papà Imperatore gli disse di smettere. Come ogni buon figlio che si rispetti Magnus rispose “sìsì papà, ancora un’ora poi vado a letto” e continuò a farsi pugnette sui libri di magia nera. Quando Horus tradì l’Imperatore e postò su youtube il filmato del massacro, Magnus da buon nerd intuì prima di tutti che qualcosa non andava nel figlio prediletto dallo psicolabile e avvisò papino. Papino non gli credette e anzi come punizione per la calunnia verso suo fratello maggiore lo fece andare a letto senza cena e gli distrusse casa, amici e pianeta dopo averlo paternamente dichiarato eretico!
Al prossimo episodio, sempre su Games Academy, con gli Orchi.
L’Universo di Warhammer 40.000
- Parte prima – I Necron
- Parte seconda – Gli Eldar
- Parte terza – La Grande Crociata
A cura di Cesa e CescoJamal
Informazioni raccolte dai manuali degli eserciti editi da Games Workshop.