Il punto di stallo della Guerra dei Fratelli
All'inizio Mishra credette che suo fratello stesse davvero cercando di sanare i loro rapporti, ma poi capì di essersi sbagliato. Durante il colloquio di pace, il Warlord di Yotia rifiutò le richieste del qadir, insultando il popolo Fallaji ed il loro sovrano in un ingenuo impeto d'ira. Cominciò uno scontro, gli ornitotteri di Yotia bombardarono i Fallaj, ma vennero inceneriti dal drago. Il Warlord si era gettato contro il giovane quadir,ma fu fermato e ucciso facilmente.
Mishra fu costretto a ritirarsi e ritenne il fratello colpevole di tutto. Urza poteva solamente stare a guardare impotente. Con il permesso dei qadir, Mishra ed Ashnod andarono nelle profondità del deserto assieme al drago meccanico per esplorare ancora una volta il cuore dell'impero di Thran a Koilos. Tornarono nuovamente nella camera che aveva ospitato la mightstone e la weakstone, Mishra esaminò attentamente il portale che per lungo tempo era stato chiuso. Con il sussidio di Ashnod, Mishra scoprì il Portale e lo aprì, arrivò in un mondo che aveva sognato per molto tempo. Facendo un passo nel portale, Mishra ed Ashnod si trovarono in una giungla primordiale piena di calore e di smog tali da soffocare quasi i loro polmoni. Mishra aveva sognato un posto del genere innumerevoli volte, ma ora si ritrovava in una realtà molto più strana di qualsiasi sogno. Tutt'intorno a lui,la vegetazione meccanica cresceva in una strana imitazione del suo mondo. Più distante,un lago di petrolio sembrava essere un santuario per la divinità che gli abitanti di quel mondo avrebbero potuto adorare. Nel lago vi erano dragoni meccanici molto più grandi di quello che aveva terrorizzato i Fallaj per oltre dieci anni. Ancora più incredibile,questi dragoni si inchinarono davanti a Mishra come se fosse il loro indiscusso padrone. Questo strano mondo,pieno di meraviglie oltre l'immaginazione,poteva solamente essere la casa di mostri incomprensibili alla mente umana Mishra diede un nome a quel mondo meraviglioso. Un nome che avrebbe popolato gli incubi degli abitanti di Dominarla per secoli. Lo chiamò Phyrexia.
Quel giorno,Mishra era entrato a Phyrexia. Quel giorno,Phyrexia era entrata in Mishra.
Le riflessioni di Mishra vennero immediatamente dissolte dalla visione di un orrore che avrebbe potuto esistere solo soltanto nell'immaginazione di un bambino. Un demone,in parte mostro ed in parte meccanico, improvvisamente apparve dal fogliame meccanico e cominciò ad inseguirlo. Mishra ed Ashnod fuggirono dal demone sorridente, uscendo con difficoltà grazie al portale che li riportò nuovamente nel loro mondo. Su richiesta di Mishra, la coppia immediatamente si avventurò nel sole del deserto. Là trovarono la piccola banda di dragoni meccanici,che si inchinavano sottomessi a Mishra,raki dei Fallaj.
Intanto Urza era tornato a Kroog, per portare la notizia della morte del Warlord a sua figlia. Il matrimonio di Kayla e di Urza continuava a deteriorarsi e fu soltanto grazie all'intervento di Tawnos che il regno non fu spaccato in due. Il giovane apprendista riuscì a risvegliare l'amore dei due coniugi,e tutto sembrò andare per il meglio nel regno. Urza arrivò alla conclusione che non avrebbe potuto dichiarare guerra a suo fratello e chiese un altro ritrovo con i Fallaj,e questa volta non si sarebbe dovuto concludere con un massacro.
I Fallaj arrivarono a Kroog sotto la guida di Mishra,che segretamente desiderava vendicarsi del fratello. Il quadir non ci andò. In assenza del Warlord,sua figlia Kayla comandava su Yotia. Apparentemente,Kayla era una regnante più saggia del padre,ed era anche benedetta dagli dei con un'incredibile bellezza. Mishra venne accolto molto favorevolmente in Yotia e nella stessa famiglia di Urza,non gli venne fatta nessuna domanda e nemmeno lui ne fece. Dopo la tradizionale danza Fallaj,Mishra trovò Kayla molto affascinante: apparentemente,Urza non era un buon marito e Mishra non voleva far altro che consolare Kayla dalla sua afflizione. Mishra confidò a Kayla che i Fallaj non desideravano più il controllo delle Marche dei Suwwardi: l'unica cosa che Mishra avrebbe voluto per allearsi con Yotia sarebbe stata la Mightstone del fratello. Ma Urza era risoluto a non dargliela. Nella notte,mentre Urza dormiva,Kayla trafugò la Mighstone e la portò a Mishra. Come ricompensa,Mishra era pronto a dare a Kayla quel che il suo cuore voleva maggiormente.
Ma poco prima Tawnos,che era stato informato da un'ubriaca Ashnod dei piani di Mishra, aveva svegliato Urza,domandandogli dove fosse la moglie. Urza allora aveva scoperto l'assenza della Mightstone,e aveva capito che Kayla l'aveva rubata.Corse nell'alloggio di Mishra ,in cui trovò la moglie quasi spogliata che offriva la Mightstone all'odiato fratello Urza. Urza strappò la Mightstone dalle mani della moglie e ne usò il potere per colpire Mishra. Tawnos era riuscito a fermare Ashnod,ma Mishra ed il resto dei Fallaj fuggirono la notte stessa.
Furioso con il fratello e la moglie,Urza lasciò Yotia con uno squadrone di ornitotteri ed una notte entrò nel deserto Fallaj. Ma le forze di Mishra non stavano dormendo quella notte. Fingendo una ritirata, Mishra condusse i Fallajiai confini del loro deserto d'origine. Mishra lasciò la maggior parte delle sue forze, lasciando una trappola che Urza era troppo orgoglioso per ignorare. Mishra ricevette più tardi la notizia che Urza aveva seguito le forze di Mishra nel suo dannato ornitottero, cadendo nella trappola: Urza ed il suo squadrone combatterono contro una macchina da guerra di Mishra,ne uscirono vivi a malapena,infatti allo scontro sopravvissero solo Urza ed un altro soldato,che si misero in cammino verso Kroog.
Mishra più tardi tornò a Yotia il giorno successivo con la sua armata che lo aveva aspettato sino a quel momento. In un giorno, la città di Kroog un tempo fiera venne saccheggiata e distrutta. Anche se le forze del Mishra non potevano tenere il centro di Yotia, avevano per sempre terminato la minaccia che la nazione avrebbe potuto porre in futuro. Più importante ancora, Mishra aveva completamente rovinato la base delle operazioni di Urza, la sua vita familiare e la sua reputazione. Mishra cercò di uccidere anche gli allievi di Urza,ma fra questi si salvò anche la giovane Loran,che si mise in viaggio verso Terisia.
Anche se Ashnod era stata apparentemente presa prigioniera durante la terribile prova, Mishra aveva ottenuto la sua vittoria più grande. Più importante ancora, il giovane quadir volle condurre l'assalto in persona, concludendo la sua vita in una dimostrazione tragica e prevedibile. Senza nessun altro quadir presente,la nazione dei Fallaj chiese a Mishra di prendersi quella responsabilità. Ed egli fu molto felice di farlo.Al suo ritorno,Urza trovò Kroog in uno stato di caos. Mishra aveva attirato suo fratello lontano da Yotia e poi aveva colpito come un ladro nella notte. Interrogando alcuni superstiti, Urza scoprì che Tawnos era riuscito a liberare la maggior parte dei suoi progetti per artefatti via ornitottero. Urza realizzo la sua follia. Aveva permesso che Mishra appannasse il suo giudizio a causa delle emozioni. Urza era sempre stato un creatore. La guerra ormai era inevitabile, e ottenne un risultato mille volte più perisoloso. Urza cominciò a pensare.
Urza stabilì la sua base all'interno dei confini di Argivia. Argivia si era alleato con Korlis e Yotia, solidificando i tre regni in uno teso alla distruzione dei Fallaji. Ad Urza fu dato il titolo di Signore protettore dei regni ed avrebbe fatto del suo meglio in quel ruolo. Cominciò a costruire meravigliose armi di distruzione, facilmente vincitrici su ogni guerriero Fallaji. Poi, costruì torrette enormi,che recintarono Argivia da tutti i lati in preparazione per la guerra che stava per arrivare. Tutto stava andando secondo il programma di Urza. Ma la debolezza di Urza sono sempre state le questioni di cuore.Ad un anno dalla sua incoronazione, Mishra era diventato l'indiscusso signore della nazione dei Fallaj. Yotia ora non era altro che un pezzo di terra bruciata. Urza era lontano nel cuore di Argivia, a cercava la sua vendetta. Il suo luogotenente, Ashnod, era tornata sana e salva.Urza aveva programmato la caduta di suo fratello negli anni. Mishra non sarebbe stato soddisfatto finchè non avesse avuto la testa di Urza come ornamento per il suo sgabello.
Intanto per anni Kayla e Tawnos vagarono fra i terreni incolti del loro regno, sempre prudenti per non incontrare le forze di Mishra. Kayla diede alla luce ad un figlio, Harbin. Durante il loro lungo viaggio, Tawnos non riuscì mai ad ottenere alcuna informazione sul luogo in cui si trovava Urza, sapendo che nessuna forza sulla terra avrebbe potuto ucciderlo prima della resa dei conti con suo fratello. Alla fine,seppero che si trovava ad Argivia e andarono da lui.Tawnos e Kayla arrivarono alla torretta di Urza con il giovane Harbin. Kayla promise che Harbin era figlio di Urza, ma Urza temette la verità. Il bambino avrebbe anche potuto appartenere a Kayla ed a Mishra. Urza accolse riluttante i tre nella sua sede e, riunito con il suo ex apprendista,cominciò a costruire difese ancor più meravigliose.
Nonostante tutte le brillanti idee di Mishra fossero fallite, il qadir dei Fallaji era disposto a provare qualsiasi cosa per trovare la vendetta sull'odiato fratello. I mezzi per giungere a tale scopo stavano in Ashnod. Ashnod cominciò una ricerca su un orribile progetto,che consisteva nel fondere il vivo con il non-vivo. Forse ispirata dal viaggio a Phyrexia, Ashnod cominciò a fondere l'uomo con la macchina, generando le legioni degli schiavi senza pensieri,i Trasmogranti, che servivano soltanto i desideri di Mishra.Con una miriade di strane mostruosità fra i suoi ranghi, Ashnod condusse un assalto alla nazione di Korlis. In seguito alla sconfitta di Yotia, Korlis si era trasformata in poco più che una terra vassalla ai nobili di Argivia. Ashnod avrebbe ripagato la loro allenza col fratello odiato da Mishra con molte vite. Il luogotenente di Mishra tornò settimane più tardi,dopo molte sconfitte . Ashnod insistettè che le orde di guerrieri viventi di Mishra erano poco disposti a seguire la direzione di una donna, in particolare di una donna che aveva potuto generare tali orrori. Con tale dissenso nei loro ranghi, le forze di Ashnod erano una facile preda per le miriadi di difese meccaniche costruite da Urza. Mishra spedì Ashnod contro la piccola nazione di Sarinto,essenzialmente per mandare il suo principale luogotenente in una zona più lontana possibile. Mishra cominciò a capire che per vincere questa guerra,la Guerra dei Fratelli,avrebbe dovuto creare personalmente nuove e più potenti macchine.
Allora Urza cominciò le sue incursioni nei territori Fallaj. Entrambi i fronti del conflitto stavano usando tutti i mezzi a loro disposizione,e lo stavano facendo in modo allarmante. L'unico modo per vincere la guerra era di costruire gli artefatti migliori,ma entrambi i condottieri erano dei geni. Le risorse cominciarono ad esaurirsi. La fisionomia stessa di Dominarla era mutata,anche per colpa degli orologi dell'armageddon che Mishra usava per pietrificare il terreno delle regioni sotto il controllo di Urza.Mishra cominciò a cercare il consiglio di una antica fratellanza di fanatici adoratori delle macchine: la fratellanza di Gix. Nella fratellanza trovò una ricchezza di idee che non aveva mai visto prima. La fratellanza inoltre servì come orda di spie fedeli nelle città di Argivia e di Terisia. Ma la fratellanza di Gix aveva uno scopo nascosto: dovevano plagiare Mishra e assoggettarlo al loro signore Gix,che agiva per conto dello stesso dio delle macchine,Yawgmoth. Mentre l'influenza politica del Mishra si stava sviluppando,arrivò il tempo di un altro grande giro di eventi.
Durante un'incursione nel deserto,l'artificiere capo di Urza,Tawnos di Jorilin,venne catturato da Ashnod. Mishra immediatamente diede ad Ashnod il compito di torturare l'amico di Urza e di cercare di capire tutti progetti del fratello. Ma Mishra fu vittima di un tradimento: dopo le torture, Ashnod fornì a Tawnos una via di fuga. I preti di Gix convinsero Mishra che il suo luogotenente era ora un nemico. Mishra esiliò Ashnod,promettendole la morte se l'avesse incontrata di nuovo. Tawnos invece tornò da Urza e gli portò Ramos,un dragone meccanico simile a quelli di Mishra. Urza lo riprogrammò,ma presto ne perse il controllo. Il dragone volò via lontano.
Nel frattempo la giovane ex-allieva di Urza, Loran, era giunta al collegio di Lat-Nam a Terisia. Il collegio era stato fondato dal mago Drafna e da sua moglie Hurkyl.
I due coniugi avevano riunito studiosi da tutta dominaria per studiare ogni tipo di scienza,ed i loro studi si erano concentrati sulla magia. Un altro importante studioso fu Feldon di Argivia. I saggi decisero di restare neutrali durante la Guerra dei Fratelli, per poter meglio studiare il Terzo Patto, cioè la magia,che a quei tempi non era per nulla diffusa su Dominaria per via della dipendenza eccessiva dagli artefatti. Nemmeno ai tempi dell'impero Thran la magia era in uso. Drafna si oppose all'idea dello studio della magia, mentre sua moglie ne diventò la maggiore studiosa. Feldon trovò nel Ghiacciaio di Ronom il Golgothian Sylex, un artefatto dai poteri immensi,che cominciò a studiare assieme a Loran.
L'obiettivo seguente di Mishra erano le torri d'avorio della città di Terisia. Il macellaio di Kroog aveva sentito che Terisia era in possesso di una ricchezza di conoscenze, conoscenze che avrebbero potuto girare a suo vantaggio come arma contro il fratello. Con molta fatica, le forze di Mishra riuscirono ad aprire un varco fra le pareti impenetrabili delle torri d'avorio. Ma non fu facile: Hurkyl si immolò per permettere la fuga degli altri studiosi e farli continuare altrove nei loro studi,e riuscì anche quasi a fermare le macchine di Mishra, grazie all'aiuto della magia. Mishra potè finalmente entrare in possesso della loro conoscenza. Ma a Mishra questa conoscenza sembrò una presa in giro. Scoprì che i saggi e potenti maghi di Terisia avevano sprecato il loro tempo studiando la magia. I saggi credevano di poter indurre certe cose ad accadere sfruttando i ricordi della terra. Gli uomini avrebbero potuto volare, lanciare le sfere di fuoco dalle loro mani e sparire in regni incantati con nient'altro che le parole di uno sciocco e ed il sangue di una capra.
Con il deteriorarsi della sua salute, le sue risorse che diminuiscono ed il suo luogotenente che si era appena rivelato un traditore, la mente di Mishra era sempre più scossa. Preoccupati per la salute del loro “caro amico”,i sacerdoti di Gix rivelarono a Mishra alcuni dei loro segreti. I Gixiani spiegarono a Mishra che il corpo per loro era come una macchina,e come una macchina poteva essere migliorato e reso più forte e più sano. Senza alcuna altra possibilità,Mishra cadde nelle braccia dei Gixiani. Mishra subì una trasformazione strabiliante. La sua carne venne fusa con delle macchine. Era apparentemente ringiovanito di almeno alcune decadi. La sua resistenza divenne leggendaria,e la sua rabbia cominciò a bruciare più dei fuochi nelle sue officine. Mishra accolse apertamente favorevolmente il confronto seguente con il fratello.
Intanto Harbin,il figlio di Urza ora un ufficiale comandante nelle forze degli ornitotteri, aveva fatto una scoperta meravigliosa. Lontano dal continente principale di Terisiare vi era un altro più piccolo continente dalle risorse naturali immense. Lì giacevano da secoli legname e minerali in enormi foreste. Questo continente, Argoth, sarebbe stato la chiave che avrebbe permesso ad Urza di battere l'odiato fratello. Tuttavia, Urza era riluttante a trascinare un altro paese in questa guerra. Già sia le terre di Argivia che quelle dei Fallaji erano state devastate e la vittoria non era ancora vicina. Eppure, Urza sapeva che suo fratello doveva essere fermato per fermare la guerra. Seguendo le istruzioni di Harbin, Urza viaggiò sino ad Argoth. Tuttavia, quel giorno Urza cominciò anche un altro viaggio,il viaggio nella leggenda. Ma anche Mishra venne a conoscenza di questa scoperta grazie alle spie Gixiane,e si recò anch'egli ad Argoth.Argoth era una terra popolata da elfi,druidi,silvantropi e centauri che vivevano in armonia sotto il dominio dello spirito della natura Titania, adorandola come una divinità.Urza arrivò finalmente nella nuova terra, dove seppe dell'imminente arrivo di Mishra e della resistenza delle popolazioni autoctone alla conquista. In una notte elfi e silvantropi attaccarono gli Argiviani con tutte le loro forze. Combatterono a lungo,fino ad un'ultima grande battaglia fra l'esercito di Titania e quello di Urza, culminata nello scontro fra una enorme forza della natura ed una gigantesca creatura artefatto costruita dai nani delle montagne di Sardia, assoggettate ad Urza. Alla fine elfi e creature della foresta vennero ricacciati,lasciando però l'esercito di Urza indebolito ed inquieto. Urza seppe anche dai suoi esploratori che Mishra stava per attaccare. Urza non sarebbe sopravvissuto alla settimana. La fuga era l'unica possibilità, ma decise di rimanere. Questa battaglia fra Argivia ed i Fallaji, fra Urza e Mishra, aveva atteso abbastanza a lungo. Quello era il momento migliore per giungere ad una conclusione.