Il Gusto del Delitto

Il Gusto del Delitto

Presentare Il Gusto del Delitto solitamente è una cosa facile, tanto che a Lucca ’10 si è costruito la fama di “gioco che si dimostra da solo”.
Tutti noi sappiamo già di cosa parla: la brughiera inglese degli anni ’30, un delitto, l’ispettore che indaga. In pratica un giallo classico, di quelli che ne compri 3 a 5 euro in edicola.
La bellezza del gioco è riuscire a costruire su questo impianto ben noto una struttura di relazioni che darà vita ad un intreccio esaltante. La patina di buone maniere si incrinerà e rivelerà tutta l’ipocrisia e gli odi della società inglese dell’epoca, che porteranno al delitto.
Il sistema è di una semplicità disarmante e favorisce un gioco estremamente caratterizzante, interpretativo, se vogliamo, in cui il gusto maggiore risiede nell’immergesi nel proprio personaggio e aiutare gli altri giocatori a spremere a fondo i propri.
Un’altra fondamentale caratteristica de Il Gusto del Delitto è la sua struttura priva di master o di preparazione pre-sessione. Tutti sono giocatori, nessuno conosce la “soluzione” fino alla fine e non necessita di nessuna preparazione prima di essere seduti al tavolo.
Un gioco consigliato a tutti, anche e soprattutto ai principianti che non si sono mai avvicinati al gioco di ruolo.