Stesura del colore di fondo
Strumenti necessari: Bomboletta Citadel (Chaos Black o Skull White) o vasetto di pittura e pennello, fogli di giornale, una scatola sufficientemente ampia, scotch biadesivo.
Il colore di fondo serve a due scopi: dare una base sulla quale poter stendere in modo uniforme le mani successive di colore e fare in modo che tali mani abbiano una superficie della giusta porosità sulla quale attecchire; possiamo procedere in due modi: applicando il colore di fondo a mano con un pennello oppure servendoci di un colore spray.
Per stendere il colore di fondo a mano impiegando un colore acrilico e un pennello dovremo dare un paio di mani visto che l’acrilico è un colore a base d’acqua e avrà delle difficoltà ad aderire direttamente sulla plastica o sul metallo, inoltre dovremo essere in grado di diluirlo in modo adeguato per non creare una coltre troppo densa che andrebbe a nascondere i dettagli più minuti, rendendolo ancora più difficile da far aderire.
Dare il colore di fondo servendoci di una bomboletta spray è la soluzione migliore sotto molti aspetti, dato che una volta presi pochi accorgimenti saremo in grado di ricoprire in poco tempo le miniature in modo più omogeneo e facile da dipingere successivamente, essendo più resistente e adatto ad aderire su plastica e metallo, inoltre il risparmio di tempo rispetto alla tecnica precedente sarà tanto maggiore quanto numerose saranno le miniature che andremo a dipingere contemporaneamente.
Vediamo ora come utilizzare le bombolette spray nel migliore dei modi per ridurre al minimo lo spreco di vernice e ottenere un buon risultato. Innanzitutto è sconsigliato nel modo più assoluto spruzzare le nostre miniature in casa, visto che l’odore pungente (i fumi dei colori acrilici sono tossici) e la nebbiolina di colore che tenderà a depositarsi ovunque daranno un buon motivo a madri o mogli per farci una bella ramanzina, molto meglio scegliere una zona ventilata, per cui all’esterno, per ovviare a entrambi i problemi; sinceriamoci inoltre di non dipingere mai vicino a grandi fonti di calore o, peggio, vicino a fiamme libere (come una caldaia o uno scaldabagno) visto che il propellente contenuto nelle bombolette è altamente infiammabile. Infine le condizioni atmosferiche, le temperature troppo alte o troppo basse cosi come l’eccessiva umidità, possono influenzare la qualità dello spray: se c’è troppo caldo, troppo freddo o se piove, pur essendo all’esterno e in una zona riparata, sarà meglio rinviare la nostra sessione.Utilizzando dello scotch biadesivo fissiamo tutte le miniature a cui vogliamo dare il colore di fondo su un pezzetto di cartone, a mo di vassoio, disponendole “a scacchiera” in modo tale che non si facciano ombra l’una con l’altra e non ci costringano ad avvicinarci troppo con la bomboletta per dipingerle completamente; prendiamo poi dei fogli di giornale e una scatola di cartone sufficientemente ampia. Con i fogli di giornale dovremo premurarci di proteggere la zona circostante alla nostra zona di lavoro, dato che una volta che inizieremo a spruzzare la vernice produrremo una nebbiolina di colore che andrà a depositarsi tutt’attorno e sarà impossibile da rimuovere da certe superfici come ad esempio il muro, il cemento o la carrozzeria dell’automobile, anche dei fogli di plastica potrebbero fare al caso nostro qualora fossimo costretti a lavorare in ambienti un po angusti o con oggetti che non possiamo spostare. La scatola di cartone ci darà delle garanzie in più e ci permetterà di sfruttare parte della nebbiolina che genereremo a nostro vantaggio, visto che tenderemo a raccoglierne gran parte convogliandola ancora sulle miniature. Qualora non avessimo disponibilità di una scatola sufficientemente ampia potremo utilizzare dei pezzi di cartone per fare da schermo, sarà sufficiente riporli a semicerchio dietro le nostre miniature.
A questo punto riponiamo il nostro vassoio di cartone con fissate le miniature all’interno del nostro schermo di cartone, e prepariamoci a dare la prima mano di colore. Capovolgiamo la bomboletta spray (con l’ugello verso il basso, per intenderci) e impugnandola saldamente scuotiamola per un minuto per mescolare il colore al suo interno, dopodichè procediamo a spruzzare le nostre miniature.La distanza migliore per spruzzare il colore sarà di circa 15÷20 centimetri, spruzziamo in modo uniforme senza soffermarci troppo sullo stesso punto per non eccedere nella quantità di colore (se vediamo bolle o se il colore sulle miniature inizia a colare significa che ne abbiamo spruzzato decisamente troppo!) utilizzando raffiche brevi e più passate: per risultati ottimali è molto meglio applicare più di uno strato sottile cosi da non nascondere i dettagli e non creare una coltre di colore troppo spessa. Una volta data questa prima mano, utilizzando il pezzo di cartone sul quale avevamo fissato le miniature, giriamole di 90° o 180° ricordandoci di agitare la bomboletta ogni tanto per mantenere mescolato il colore al suo interno, e riprendiamo a spruzzare.
Procedendo in questo modo con due – tre passate le miniature saranno prossochè completamente dipinte, e potremo procedere a riporre la nostra bomboletta.
Sinceriamoci di pulire l’ugello perchè non si otturi, basterà capovolgere la bomboletta (con l’ugello verso il basso e non indirizzato verso di noi) e spruzzare fino a che non uscirà solamente aria. Qualora l’ugello dovesse comunque otturarsi non utilizzare una punta per cercare di pulirlo – potrebbe danneggiarsi – ma ruotarlo su se stesso finchè la pittura non reinizierà a uscire.
Dopo trenta minuti il fondo sarà asciutto al tocco, dopo un’ora sarà pronto per poter essere dipinto con i colori di base.
Per quanto potremo impegnarci in questa fase non riusciremo a ricoprire tutte le aree di tutte le miniature con la giusta quantità di colore di fondo, sarà spesso necessario ritoccare alcune porzioni con il colore corrispondente, adeguatamente diluito con acqua per non oscurare nessun dettaglio, e il pennello. Terminata la fase di ritocco potremo finalmente procedere alla stesura dei colori di base, iniziando cosi a dare vita alla nostra miniatura e al nostro esercito.
Due parole sul colore spray che andremo a utilizzare. Sebbene sia possibile reperire colori spray di diverse tonalità, quelle più impiegate sono il bianco (Skull White) e il nero (Chaos Black); quale colore impiegare dipende da che colori dovremo utilizzare per dipingere le nostre miniature e dai nostri gusti personali. Il bianco è un eccellente colore di fondo per qualsiasi tipo di miniatura visto che costituisce un’ottima base per la stesura degli altri colori che risulteranno più brillanti, è quindi ottimo per realizzare miniature nelle tonalità del giallo o del rosso acceso. Il nero è un colore di fondo eccellente per tutte quelle miniature che, una volta finite, saranno molto scure o nere; tende a spegnere la brillantezza dei colori e a renderli più cupi e permette di ottenere ottimi risultati in poco tempo, per cui viene spesso impiegato come colore di fondo per dipingere eserciti
composti da un gran numero di modelli. Sebbene certi colori, specialmente quelli chiari come le tonalità del rosso o del giallo o i colori della pelle, non attecchiscano costringendoci a dare magari un paio di mani, il fondo nero viene impiegato quando tramite la tecnica della stratificazione lo utilizzeremo come ombreggiatura più scura nei recessi più profondi, dandoci la possibilità di risparmiare tempo.
Visto lo scopo di questo corso di pittura, ovvero dare le basi per poter dipingere un intero esercito, il colore di fondo che impiegheremo sarà il Chaos Black.
Ti sei perso le parti precendenti del corso? Eccole!