Per cominciare bene il 2011 ecco cosa mettiamo sul piedistallo e sotto i riflettori…Shugo Chara e Uragiri (Uragiri wa boku no namae wo shitteiru).
Due manga, due generi completamente diversi ma spettacolari e protagonisti della prima parte di gennaio.
Ma cominciamo con ordine, Shugo chara è un maho shojo manga che ormai in molti aspettavano dato che ormai l’anime ci aveva già dato un’ottima degustazione: la storia è quasi tipica del genere, ma molto particolare allo stesso tempo: Hamu Hinamori è una ragazza con un carattere all’apparenza freddo e distaccato, specchio solo della sua accentuata timidezza e paura di instaurare una conversazione. Una sera, stanca di questa sua situazione e di questo suo carattere falso, prega di riuscire cambiare e in risposta, il mattino dopo, troverà tre uova sul suo cuscino. Da queste uova usciranno delle fatine che l’aiuteranno attraverso il cambio del carattere a divenire una persona migliore; le fate vengono chiamate Shugo Chara, ovvero ” Guardiani del Carattere“…ma arriveranno altre novità…
Uragiri ve lo avevo già consigliato e acclamato come nuovo yaoi leggero in uscita e con tanta attesa. Una storia d’amore e magia, una lotta fra passato e presente, tutto mescolato in un tratto fine dalla sfumatura gotica. Un giorno normale inizia per Sakurai Yuki, la normale routine che lo vede aiutare i bambini dell’orfanotrofio dove è cresciuto e chi lavora presso l’istituto, è per lui un piacere dato che non ha famiglia fin da quando ricorda. Fino a che la solita giornata viene interrotta, per colpa di un incontro interessante con Zess, misterioso e affascinante ragazzo con misteriosi poteri. Chi è questo “corvo nero”, e perchè gli pare di averlo già incontrato? Una storia che si sviluppa velocemente e che lascia un desiderio di sapere la vera storia di Yuki. Assolutamente da leggere!