“ll mare cristallino accarezza una miriade di isole collegate tra loro da una rete di ponticelli. Gli indigeni trascorrono la vita amoreggiando circondati dai doni della natura; catturano i pesci del mare, raccolgono banane sulle isole e lungo i ponticelli cercano conchiglie da vendere ai collezionisti. Ogni tanto arriva una nave mercantile alla ricerca di queste merci e gli indigeni ottengono grandi ricchezze da questi commerci.”
Chiunque si sia mai interessato di giochi in scatola in maniera più o meno professionale conosce benissimo la regola della “Tre C”, ossia la miglior procedura per avvicinare la mondo dei board games nuovi giocatori, che sebbene interessati non hanno mai varcato il passo dei vari Monopoly, Risiko e Tabù.
La regola delle “Tre C” individua le iniziali, C per l'appunto, dei tre titoli da start-up ideali con cui iniziare il cammino, proponendo quei giochi che hanno le caratteristiche ottimali per coinvolgere e divertire appieno chiunque, quindi giocabili anche dai e con i più esperti, e che costituiscono i pezzi cardini della collezione di qualsiasi giocatore appassionato.
La prima “C” è rappresentata proprio da carcassonne, edito del 2000, vincitore tra l'altro del premio spiel des jahres (2001) e considerato a livello internazionale come uno dei caposaldi del settore.
Il gioco di cui vi parlo oggi è una variante/pseudo-reboot della versione base: CARCASSONNE – MARI DEL SUD.
Ci troviamo di fronte al primo titolo di una progetto molto particolare chiamato “Carcassonne Around the World” che porterà gli appassionati a scoprire diverse ambientazioni di gioco e varianti di regole, con specifici dettagli, partendo proprio dai caldi mari tropicali.
IL CONTENUTO DELLA SCATOLA
Il materiale presente nella confezione dimostra sin da subito come questo prodotto/progetto non è l'ennesima mossa commerciale finalizzata al semplice sfruttamento di un brand noto, quanto bensì un prodotto di alta qualità che vuole non solo rende omaggio al titolo da cui prendi il nome, ma anche offrirne una nuova interpretazione.
Nella confezione sono presenti le Tessere Paesaggio, che permettono di costruire l'area di gioco (mare, isole, pontili) durante lo svolgimento della partita; le Tessere Nave, con le varie merci che danno modo di accumulare punti vittoria; le Tessere Barca da Pesca; gli Indigeni, di cinque colori diversi per ogni giocatore; e le Merci in Legno, che rappresentano il raccolto durante il gioco.
LA PARTITA E IL TURNO DI GIOCO
Una partita a Carcassonne Mari del Sud è costituita da una serie di turni per ognuno dei quali i giocatori “costruiscono” l'area di gioco rappresentata da diversi elementi di Paesaggio (Isole, Mare, Mercati e Ponti) e schierano i propri indigenti per la raccolta delle merci (banane, conchiglie e pesci) che successivamente verranno scambiate con le navi in cambio di punti vittoria. Quanto verrà piazzata l'ultima tessera oppure non saranno più disponibili navi la partita termine e il giocatore con più punti sarà il vincitore.
Per chi conosce già la versione base, il regolamento è davvero molto simile, sebbene le piccole variazioni introducono importanti cambiamenti sulla dinamica ludica.
Per proprio turno, un giocatore compie le seguenti azioni:
Fase 1 – Tessere
Si pesca causalmente e poi si piazza un tessera Paesaggio in modo che tutti gli elementi presenti combacino tra di loro;
Fase 2 – Schieramento Indigeno
Il giocatore può piazzare uno dei suoi indigeni (ne ha 4) su un elemento di Paesaggio e prenderne possesso.
Possono essere schierati indigeni unicamente su un elemento non controllato da nessun giocatore e presente sulla tessera appena giocata;
Fase 2b – Recupero Indigeno
Se il giocatore non ha piazzato indigeni in questo turno può riprendere in mano un indigeno piazzato nei turni precedenti su una tessera;
Fase 3 – Produzione della Merce
Quando vengono completati gli elementi di Paesaggio i giocatori ottengo Merci, in funzione del numero di simboli presenti sugli elementi, oppure Navi, nel caso si sia completato un Mercato (elemento particolare) ;
Fase 4 – Rifornimento Navi
Alla fine del proprio turno un giocatore può rifornire una sola nave (prenderne il possesso) pagando un quantità specifica di Merci (ogni tassello nave ne indica quantità e tipologia). Tanto maggiore sarà il costo in merci, tanto più alto sarà il punteggio ottenuto.
La partita termina nel turno in cui viene piazzato l'ultimo tassello oppure presa l'ultima nave. A questo punto vengono assegnate le Merci per gli Indigeni ancora presenti sulla plancia e calcolato il punteggio finale, dato dalla somma di Navi e Merci.
CARCASSONNE MARI DEL SUD è senza dubbio un gioco di primissima fascia, tanto facile ed immediato per il suo svolgimento, quanto sfizioso e stimolante per la sua meccanica. La nuova modalità di assegnazione del punteggio con la scelta delle diverse merci (prediligere la qualità alla quantità) sposta, e non di poco, l'esperienza di gioco verso traiettorie decisamente più stimolanti. Al contempo la velocità di apprendimento delle regole, rimaste snelle, continuano ad esser perfette per ogni tipo di giocatore.
Il gioco risulta fortemente scalare in funzione del numero dei partecipanti e anche con solo 2 giocatori risulta estremamente piacevole, se non addirittura perfetto.
In conclusione, ci troviamo difronte ad un titolo assolutamente da avere, da far provare e con cui coinvolgere nuovi e vecchi giocatori.
Vi aspettiamo in tutti i Games Academy per una prova gratuita di questo bellissimo gioco!
Alla prossima e magari scopriremo che altri titoli della regola delle “Tre C” (aiutino…sono tutti editi da giochi uniti).