“Nuova Delhi, India, 2025. Orde di infetti hanno invaso la megalopoli e il governo si è barricato in un bunker sotto assedio. L’unica speranza di salvezza è un convoglio umanitario scortato da militari. In mezzo, 1350 chilometri di deserto, una sola postazione di rifornimento sicura e nugoli di Voraci in agguato.”
Bentrovati Amici e Amiche di Games Academy Funside! Spero siate affamati di carne e sangue perché la nostra recensione di oggi è “Voraci”, la nuovissima one-shot scritta da Christophe Bec (Promethée, Eternum, Sanctuaire) e disegnata dal nostro connazionale Stefano Landini (Dylan Dog, Hellblazer, Daredevil) ed edito in Italia da Saldapress.

Zombie-mania
Lo sappiamo tutti, da anni spopola sui principali media, una vera e propria zombie-mania. A partire dalla fortunatissima serie scritta da Robert Kirkman The Walking Dead (da cui sono state tratte ben tre serie televisive); passando per film come World War Z e Army of the Dead; videogiochi come Days Gone fino alla famosa serie di giochi da tavolo Zombicide (di cui è recentemente è uscita una versione dedicata a La Notte dei Morti Viventi, il capostipite del genere di George A. Romero).
Insomma, tutti amano gli zombie (e le loro numerose varianti) e neppure gli sceneggiatori/disegnatori di fumetti ne sono immuni. Così, dalla collaborazione fra Bec e Landini, nasce Voraci. Sintetica e rapida one-shot ambientata in un futuro non molto lontano dove un convoglio umanitario, protetto da una squadra di soldati veterani, dovrà percorrere centinaia di chilometri per raggiungere il suo obbiettivo.
Ricordando ’68
Una delle combinazioni, a mio parere, più belle e di successo a tema zombie è quella che li vede confrontarsi con i militari. Cosa accade quando un’orda di non-morti affronta umani addestrati come letali macchine assassine? Per di più armate fino ai denti di fucili, mitragliatori, bombe e missili?
Ecco su questa linea la serie di fumetti ’68, scritta da Mark Kidwell e pubblicata da Image Comics, ha fatto sicuramente da apripista. Ambientata nel 1968, ovvero nel periodo più caldo della guerra in Vietman, la serie metteva a confronto i Marines americani, impegnati nella guerriglia contro i Vietcong, e una nuova minaccia: gli zombie!
E se nel “fo**uto ‘Nam” le cose non andavano per il meglio, anche in Voraci l’impresa dei nostri soldati non si prospetta per nulla facile.
Sicuramente sono due gli elementi a cui prestare attenzione: addestramento e armi.
I soldati sono addestrati ad uccidere, sanno essere precisi ed efficienti e sono in grado di utilizzare un’ampia varietà di armi e veicoli. Inoltre seguono una gerarchia e una scala di comando ben definite, cosa che li rende capaci di agire, almeno in teoria, anche in una situazione folle come quella di una apocalisse zombie.
Insomma, rispetto ad un gruppo di civili senza addestramento e armi hanno sicuramente più chance di sopravvivere. Eppure anche i soldati rischiano di perdere il controllo della situazione, soprattutto nel caso in cui le gerarchie non lavorino a dovere.
E cosa mai potrebbe andare storto in una situazione come la nostra, in cui ogni veicolo del convoglio messo fuori uso, significa abbandonare degli uomini al proprio destino? A quale ordine potrebbe arrivare il punto di rottura per un soldato? E qual è davvero la missione del convoglio?
Una situazione il cui sviluppo non è affatto facile da prevedere.

Braaaaaainss
Un altro elemento su cui sicuramente l’attenzione del lettore più attento si fermerà sono ovviamente gli zombie!
Saranno veloci? Lenti? Ci saranno differenti tipologie o ci saranno solo carcasse marcescenti? Avranno un briciolo di intelligenza? Sapranno usare strumenti?
Di fatto lo zombie, come soggetto vero e proprio, si è evoluto moltissimo nel corso del tempo. Siamo passati alla classica figura del non-morto che barcolla, in cerca di carne umana di cui nutrirsi a differenti tipologie (l’esempio più classico lo troviamo nei videogiochi o nei giochi da tavolo, come il precedentemente citato Zombicide) che rendono la sopravvivenza dei nostri protagonisti sempre più difficile.
Anche Bec e Landini si sono trovati di fronte a questo quesito: i nostri Voraci (non vengono quasi mai definiti propriamente zombie) saranno dei camminatori senza cervello oppure no? Ma soprattutto, in una ambientazione quasi prevalentemente desertica, come agiranno e come si comporteranno nei confronti di un convoglio pesantemente armato e difeso? Addestrato a fiutare le imboscate e le trappole?
Beh ovviamente non proseguirò oltre questo punto per non togliervi il gusto della lettura e della sorpresa. Diciamo che due coordinate su cui riflettere ora le abbiamo, sta a voi andare a vedere cosa accadrà.

Black, White and Blood
Christophe Bec e Stefano Landini impacchettano una storia ad alto livello di azione. Non solo riescono ad elaborare un racconto d’effetto e per nulla banale (quasi cinematografico), ma imbandiscono una narrazione che incolla alla lettura dalla prima all’ultima pagina.
Menzione di nota sono i disegni di Landini (ho adorato i primi piani in cui gli zombie divorano qualcuno, semplici ed estremamente d’impatto) e il sapiente uso dei toni di grigio, per i quali è stato affiancato da Andrea Izzo.
Per cui, Amici e Amiche di Games Academy Funside, se siete alla ricerca di azione, brividi, morte e sangue allora Voraci, la nuovissima opera di Christophe Bac e Stefano Landini vi attende in tutti i Games Academy e Funside e, se sarete abbastanza veloci, riuscirete anche ad ottenere una splendida litografia in edizione limitata!
Noi ci vediamo alla prossima recensione e, come sempre, vi auguro buona lettura!
Andrea
- Titolo Originale: Voraces
- Autore: Christophe Bec (Storia), Stefano Landini (Disegni)
- Editore: Saldapress
- Genere: Azione, Zombie, Horror, Bellico
- Volumi: Unico
- Prezzo: €19,90