Ho sentito che non esistono atei in trincea.
“Sergente Rock, della compagnia Easy”
Da uno che ha passato un sacco di tempo in un sacco di trincee, non ne ho idea.
Ma posso dire una cosa. Per uscire da una trincea, per andare solo un po’ più avanti, devi credere in qualcosa.
Quindi, in cosa credo io?
Non è complicato per niente.
Credo nella Verità, credo nella giustizia, credo nel sogno americano.
E, lasciate che ve lo dica, dopo quel giorno…
… Credo in Superman

Non sono mai stato un grande fan di Superman, non perché non mi piacciano i super eroi, li adoro, ma perché il figlio di Krypton mi è sempre parso troppo perfetto troppo puro, praticamente un Dio. Un Dio imbattibile e senza macchia, ma le cose possono cambiare soprattutto quando incontri autori come Tom King e Andy Kubert.

King, uno dei migliori sceneggiatori degli ultimi anni con all’attivo capolavori come Visione, Omega Men, Mister Miracle, prende il divino Kal-el e lo rende Uomo. Un uomo con i suoi dubbi e i suoi problemi. Un uomo che porta sulle spalle il peso di essere un dio tra gli uomini, di essere Superman.

Questa storia è quindi un viaggio nella psiche di Superman, il quale affronterà i suoi limiti e i suoi dubbi per un fine superiore, salvare UNA bambina, Alice, rapita e portata nello spazio. Perché Superman, il guardiano della terra, non abbandona mai nessuno, perché ogni vita è importante. Per questo motivo è pronto ad abbandonare la terra e viaggiare nel cosmo alla disperata ricerca di un’unica vita rischiando così di metterne in pericolo miliardi. Questa singola scelta sarà il motore di tutta la narrazione, un’Odissea cosmica nella quale Clark dovrà affrontare innumerevoli sfide, sfide che metteranno a nudo la sua umanità e la sua indomita volontà. Sfide che saranno spesso superate grazie al pensiero costante di una parola, un nome: Alice.

Personalmente ritengo essere i due momenti migliori di tutto il volume l’incontro di pugilato nella seconda parte e l’incontro con Darkseid nella quinta. Due momenti in cui Superman mostra le sue debolezze e al contempo il suo forte senso di dovere e giustizia.

Ora però bisogna parlare di Andy Kubert, i suoi disegni sono la quint’essenza del fumetto di supereroi. Linee pulite, volti espressivi, muscoli possenti e scene di combattimento estremamente dinamiche e potenti. Uno dei fumettisti che più apprezzo. Ha all’attivo una marea di storie tra cui X-Men e Thor per la casa delle idee; oltre a questo volume, per la Distinta Concorrenza ha disegnato Before Watchmen: Nite Owl, Batman e tanto altro ancora.
In conclusione questa è una di quelle storie che rimarranno impresse nella memoria dei lettori, una storia coinvolgente e che fa riflettere. Fa capire come sia difficile essere Superman, quale peso sia per Clark e come lo affronti con orgoglio e determinazione ogni singolo giorno della sua vita. Un volume che a mio avviso entra con prepotenza tra le prime 5 storie di Superman che bisogna leggere per poter conoscere a pieno il personaggio creato ormai più di 80 anni fa da Jerry Siegel e Joe Shuster.
Superman, Su Nel Cielo
Autori: Tom King, Andy Kubert
Editore: Panini Comics
Pagine: 176 – Prezzo: €21,00