Il Trono di Spade: il Gioco da Tavolo arriva sui nostri tavoli ben prima dell’eccezionale successo della Serie TV targata HBO. Nel 2003 abbiamo una prima edizione che dura fino a 2011, anno in cui viene distribuita la seconda edizione che tuttora possiamo apprezzare sui nostri tavoli.
Ennesimo gioiellino targato Fantasy Flight Games, anche questo è distribuito in Italia da Giochi Uniti.
il Trono di Spade: il Gioco da Tavolo è un gioco per 3-6 giocatori in cui 6 casate si contendono il dominio sul Continente Occidentale. Tradimenti, colpi di scena ed equilibri precari caratterizzano questo titolo che cerca di tenere al minimo l’elemento aleatorio.
La scatola contiene un tabellone in cui è rappresentata la mappa di Westeros ideato da George R. R. Martin e delle tratte di mare che lo circondano suddivisa in zone. La componentistica è numerosa, vi rimando al sito di Giochi Uniti per una lista esaustiva:
Il Trono di Spade: Il gioco da tavolo
COME SI GIOCA
Ciascun giocatore sceglie la propria Casata (o fa decidere al Fato) e raccoglie i relativi segnalini Ordine, le Unità, 5 segnalini Potere (gli altri vanno lasciati nella riserva comune) e le Carte Casata da utilizzare durante i combattimenti.
Le casate disponibili sono: Stark, Lannister, Baratheon, Tyrell, Greyjoy e Martell
Il settaggio prosegue posizionando, seguendo le indicazioni riportate su ciascuno schermo del giocatore, i segnalini Influenza nei 3 indicatori dell’influenza e le unità sulle relative Zone di Partenza.
Infine si mescolano i 3 mazzi delle Carte Westeros e le Carte Bruti e si posizionano i segnalini Scorte e Punti Vittoria.
Per partite con meno di 6 giocatori alcune zone verranno “chiuse” e rese quindi inaccessibili per questioni di bilanciamento della partita.
Scopo del gioco è controllare per primi 7 Castelli o Fortezze; condizione di vittoria alternativa è controllare dopo 10 turni il maggior numero di Fortezze o Castelli.
FASE WESTEROS
Tutti i turni (tranne il Primo) iniziano con la Fase Westeros in cui viene pescata una carta da ciascun mazzo Westeros ( i mazzi sono numerati da 1 a 3 e le carte vanno pescate in questo ordine risolvendo volta per volta le indicazioni in esse riportate).
Le carte Westeros influenzano il gioco permettendo di:
- Aggiornare le Scorte: il punteggio Scorte indica la quantità e la composizione di armate che è possibile schierare sul tavolo; ogniqualvolta si pesca una carta Scorte i giocatori devono contare il numero di segnalini scorta indicati sulle zone controllate e aggiornare di conseguenza il punteggio.
- Reclutamento: ciascuna zona controllata in cui è presente un Castello da diritto ad un punto Reclutamento, mentre ciascuna zona controllata in cui è presente una Fortezza da diritto a due punti Reclutamento; con un punto reclutamento è possibile assoldare un fante, una nave oppure trasformare un fante in cavaliere o macchina d’assedio. Due punti reclutamento consentono di posizionare due fanti, due navi, una combinazione dei due, un cavaliere o una macchina d’assedio
- Scontro di Re: i giocatori devono scommettere un certo numero di segnalini Potere per avanzare di posizione sui tre indicatori dell’influenza. L’indicatore “Trono di Spade” indica la sequenza del turno, l’indicatore “Feudi” stabilisce il vincitore in caso di pareggio durante uno scontro e l’indicatore “Corte del Re” indica il numero di ordini “speciali” che è possibile giocare (vedi la Fase di Pianificazione). Chi è primo su questi indicatori ha a disposizione ulteriori bonus.
FASE DI PIANIFICAZIONE
Durante la Fase di Pianificazione i giocatori posizionano un segnalino Ordine su ciascuna delle zone sotto il proprio controllo. In base alla propria posizione sull’indicatore “Corte del Re” è possibile impiegare un certo numero di ordini Speciali.
Gli Ordini sono:
- Incursione: consente di rimuovere alcuni ordini degli avversari
- Marcia: servono per spostare le armate ed eseguire gli attacchi
- Difesa: conferiscono bonus difensivi durante i combattimenti
- Supporto: permettono di sommare la propria forza di combattimento durante uno scontro che si sta svolgendo in un zona adiacente. Il supporto può essere conferito sia alle proprie armate che a quelle di altri giocatori!!!
- Cosolidamento: permettono di guadagnare segnalini Potere per competere nello scontro di Re.
FASE DI AZIONE
Si risolvono le azioni dettate dai segnalini Ordini. Prima le incursioni, successivamente gli ordini di Marcia e infine gli ordini Consolidamento.
I combattimenti si svolgono senza l’utilizzo di dadi, sommando la forza delle proprie armate, gli eventuali supporti con la possibilità sia dell’attaccante che del difensore di giocare carte Casata che danno dei bonus alla forza delle armate ed hanno altre abilità specifiche. I valori di forza delle carte Casata sono uguali per tutte le casate e vanno da 1 a 4. La fazione sconfitta deve ritirarsi in una zona adiacente sotto il proprio controllo o neutrale per non essere distrutta.
I BRUTI
Tra le mille cose da tenere d’occhio mentre ci si scanna per il controllo di un Continente ci sono anche gli attacchi dei Bruti. Durante la fase Westeros quando si pesca una carta con il simbolo dei Bruti si deve far avanzare l’indicatore dei Bruti che una volta arrivato a 12 costringerà i giocatori a pescare una carta dal Mazzo Bruti ed a spendere Corone per scongiurarne la minaccia.
GIUDIZIO
Il Trono di Spade: il Gioco da Tavolo si presenta come una sfida per i neofiti, sopratutto se si trovano a giocare con un gruppo di giocatori più esperti. Serve pratica per non sbagliare le prime mosse e non perdere subito terreno rispetto agli avversri. Serve tempo anche per capire le diverse caratteristiche delle 6 casate (in termini di posizionamento iniziale, disponibilità di Scorte e segnalini Potere.
L’alea è ridotto al minimo per quanto riguarda l’aspetto dei combattimenti, tttavia durante la fase Westeros è possibile che un aggiornamento scorte pescato al momento sbagliato comprometta la partita.
Il Trono di Spade: il Gioco da Tavolo è concepito in modo tale da presentare una costante situazione di equilibrio precario: tutti i partecipanti cercheranno in una prima di fase di espandersi sul tabellone e di consolidare le proprie posizioni fino ad un evento che sconvolgerà questo equilibrio. Perchè l’eccessiva prudenza non paga in questo gioco, bisogna capire quando arriva il momento di rompere gli schemi o perpetrare un attacco a tradimento. Non è un gioco per cuori teneri insomma, serve acume, spregiudicatezza e tanta concentrazione perchè i vostri avversari saranno pronti a farvi pagare caro ogni vostro errore; d’altra parte le vicende del Trono di Spade vedono come protagonisti personaggi che hanno chi più chi meno tutte queste caratteristiche, quindi direi che la scelta di rendere questo titolo un gioco difficile e complesso da padroneggiare è azzeccata.
Io lo consiglio a quei giocatori che hanno voglia di spremersi o sentono comunque il bisogno di provare qualcosa di più difficile del solito senza impazzire dietro a regolamenti troppo complicati. Se vi piace la competitività e non avete scrupoli a massacrare un ex alleato a tradimento, Il Trono di Spade: il Gioco da Tavolo fa al caso vostro.