Iori Igarashi e An Amakasu hanno stretto un patto: lei diventerà una radiologa eccezionale, quanto suo padre, e lui un tecnico di radiologia che l’aiuterà nel miglior reparto di radiologia del mondo. Radiation House è il seinen manga ambientato nel mondo della radiologia, che racconta la realizzazione di quella promessa, con un taglio a metà tra la commedia sentimentale e il giallo diagnostico sulla falsariga della celebre serie House M.D.
Con nove volumetti alle spalle (il decimo è di imminente pubblicazione) possiamo cominciare a tirare qualche somma su quella bella serie slice of life edita in Italia da J-Pop a partire dalla fine del 2019, proprio in concomitanza del lancio della serie tv drama ancora inedita in Italia, tratta dal manga.
Radiation House
Le vicende di questo seinen si svolgono prevalentemente all’interno della “radiation house” dell’ospedale, il reparto di radiologia. Protagonista della serie è il geniale Iori Igarashi, un tecnico appena assunto, dopo una girandola di impieghi in altre strutture ospedaliere. Motivo della sua carriera non esattamente lineare è il fatto che in realtà Igarashi è un medico laureato, che ha deciso di votarsi alla professione di tecnico per adempiere alla promessa fatta anni prima alla sua amica del cuore.
La dottoressa Amakasu, la “Piccola An”, lavora proprio in quell’ospedale, che un tempo è stato diretto dal padre e a cui An deve la passione per la radiologia. Purtroppo ha dimenticato del tutto Iori, in seguito alla loro separazione avvenuta poco dopo la stretta di quella promessa e per via di un trauma familiare subito da lei qualche giorno dopo.
All’interno del reparto lavora uno staff variegato di personaggi, che contribuiscono a movimentare la narrazione di Radiation House. Gli ospedali sono un set ideale per raccontare storie, come ben sa la televisione americana, ed è sorprendente che, a parte il capolavoro tezukiano Black Jack (rimanete in attesa perchè è in arrivo a brevissimo sempre per J-Pop) e poco altro, non sia stato sfruttato a dovere nel panorama manga ed anime.
A questa lacuna rimediano Tomohiro Yokomaku, ai testi, e Taishi Mori, ai disegni, realizzando una serie che fa del giallo diagnostico il suo punto di forza.
Detective House of Scrubs
Immaginatevi un Detective Conan in ospedale, oppure un Gregory House senza la dipendenza dal vicodin e senza il caratteraccio alla Sherlock Holmes, e avrete un’idea piuttosto precisa di cosa vi aspetta dalla lettura di Radiation House.
Il “caso della settimana” costituisce il fulcro del racconto, mentre sullo sfondo procedono la commedia degli equivoci tra Iori ed An, le tattiche da “terzo incomodo” del bel dottor Tsujimura, le ambizioni del primario di radiologia, il professor Kaburagi, che mira a sostituire la direttrice dell’ospedale, e poi le vicende degli altri membri del nutrito staff di radiologia, ma soprattutto quelle dei pazienti.
Gli autori alternano con una naturalezza disarmante l’indagine, raccontata con dovizia di particolari tecnici e spiegazioni dettagliate per i profani delle tecniche di diagnostica per immagini, risolta quasi sempre grazie alla genialità e alle conoscenze eccezionali di Igarashi, alla vicenda del paziente, con un’attenzione particolare all’aspetto emotivo della presa di coscienza della malattia, di fatto avvicinando tantissimo la narrazione a quella di un’altra commedia seriale che ha saputo fare della commedia umana il proprio cavallo di battaglia, Scrubs.
La trama orizzontale (nei primi nove volumi principalmente la relazione che si costruisce tra i due protagonisti) ricorre ampiamente all’uso di flashback e al riutilizzo di tavole e vignette dai capitoli precedenti in forma di collage, tecnica che poi l’autore utilizzerà anche per i comprimari, similmente ad un approccio da serializzazione televisiva al racconto.

Diagnostica per immagini
Fondamentale l’apporto di Taishi Mori ai disegni. L’artista dedica al cast femminile un tratto più convenzionale, realizzando figure giovanili attraenti, e riserva al cast maschile una caratterizzazione più umoristica, soprattutto sui comprimari. Ma é sui personaggi più anziani e sui pazienti che dà sfogo ad un vasto repertorio di fisionomie ed espressività, aiutando il lettore ad immergersi in un racconto più verosimile e familiare.
Una menzione a parte meritano le numerose tavole dedicate alle tecniche di diagnostica per immagini, le scansioni di radiografie e tomografie, il disegno dei macchinari e dei computer utilizzati nel corso del racconto, che aiutano a comprendere la tecnologia e la metodologia utilizzate durante l’indagine.
Ogni volumetto si chiude, come accade spesso anche per altre raccolte, con un breve fumetto di 4 pagine, in cui gli autori raccontano in modo buffo alcuni aspetti personali e soprattutto le loro vicende ospedaliere.
In conclusione, se avete amato serie come House M.D., Scrubs, E.R. o Grey’s Anatomy, se vi piacciono i gialli a sfondo medico e le commedie sentimentali, Radiation House è sicuramente il manga che fa per voi: non vi resta che recuperarlo in tutti i Games Academy & Funside.
See you in the funny papers,
Oscar
- Titolo: Radiation House (ラジエーションハウス)
- Autori: Tomohiro Yokomaku e Taishi Mori
- Editore: J-Pop
- Genere: seinen, slice of life, drammatico, commedia sentimentale, nudità, pubblico adulto
- Volumi: 9, in corso di pubblicazione
- Pagine: 226
- Prezzo: €6,50
