•Titolo: “The Walking Dead: Lo Straniero”;
•Scritto da: Brian K. Vaughan;
•Disegni di: Marcos Martin;
•Editore: Saldapress;
•Prezzo: 16,90€
“A Barcellona, urla di terrore svegliano un ragazzo statunitense. Cittadino straniero in una terra straniera invasa dai vaganti, Jeff capirà ben presto che il mondo che conosceva è solo un lontano ricordo e che l’incubo è appena cominciato.”
Nostalgici di The Walking Dead? Vorreste tornare anche solo per un breve momento nel mondo immaginato da Robert Kirkman e provare nuovamente il brivido di paura che corre lungo la schiena alla vista dei vaganti? Ebbene, Amici e Amiche di Games Academy Funside, sarete accontentati!

È infatti uscito questa settimana Lo Straniero (The Alien nell’originale americano), una “A The Walking Dead Story” (per citare un brand simile) che ci riporta nel mondo devastato dalla piaga zombie! Il monovolume, edito in Italia dagli amici di Saldapress, si caratterizza e si discosta dalla serie principale (e dai suoi spin-off) per due interessantissime particolarità:
– la prima è la coppia al lavoro su Lo Straniero, non si tratta dell’affiatatissimo duo Kirkman/Adlard che tutti noi abbiamo conosciuto ma l’acclamato Brian K. Vaughan (Saga, Y L’ultimo Uomo, Paper Girls) e Marcos Martin (Amazing Spider-Man, The Private Eye);
– la seconda è il luogo (come avrete già capito dall’introduzione), non più gli Stati Uniti come sfondo alla piaga bensì una città europea, ovvero Barcellona;
Cosa è accaduto nel resto del mondo mentre Rick Grimes si risvegliava dal coma in ospedale? Ci possono essere dei luoghi in cui la piaga ha colpito di meno o dove le autorità sono riuscite ad arginarla? Ma soprattutto, come si potrà comportare Jeff (di cui non vi riveleremo il nome completo per evitare qualsiasi spoiler), un cittadino americano, in una terra straniera dove lui stesso è straniero?
Questo è il grande punto al cuore deLo Straniero. Una piaga zombie già non è una passeggiata; vedere parenti e amici venire uccisi e divorati (o rischiare di essere uccisi e divorati da amici e parenti) è qualcosa di già devastante per qualsiasi persona, assistere a tutto ciò lontano da casa, lontano dai propri affetti, senza poter sapere cosa gli sia potuto accadere, sapere se stanno bene o anche solo avere l’opportunità di potersi salutare per l’ultima volta (oltre agli ovvi problemi nel riuscire a rientrare nel proprio paese) è ancora più sconvolgente!
Il racconto de Lo Straniero, breve e coinciso nel suo svolgimento, viene affiancato dai disegni di Martin, che, con il suo tratto lineare e pulito, e il ricorso al semplice contrasto fra nero e bianco (e le tonalità di grigio curate da Cliff Rathburn) trasmettono l’opposizione fra i personaggi in movimento, il paesaggio urbano, e, soprattutto, inquadrano le scene più iconiche del fumetto in agghiaccianti “quadri” che da soli parlano più di quanto potrebbero fare le parole.
In conclusione, vi consiglio la lettura de Lo Straniero, racconto breve e brutale, leggibile anche per chi non ha mai letto (malemalemale) The Walking Dead. Vaughan si conferma come sempre un grande sceneggiatore, capace di trasmettere molto anche in poche pagine.
Potrete trovare The Walking Dead: Lo Straniero in tutti i Games Academy Funside, io intanto vi auguro come sempre buona lettura e alla prossima recensione!
Andrea