[fonte: la repubblica]
Dopo anni di rinvii la Warner Bros e la Mgm hanno trovato un accordo sul prequel in 3D da 500 milioni di dollari. Peter Jackson alla regia, Martin Freeman sarà Bilbo Baggins, tornano Ian McKellen, Andy Serkis e Cate Blanchett ma anche Elijah Wood e Orlando Bloom saranno nuovamente Frodo e Legolas.
LA TERRA di Mezzo sta per riprendere vita negli incontaminati paesaggi della Nuova Zelanda. Lo Hobbit si farà: le riprese inizeranno nelle prossime settimane, il primo film arriverà nelle sale a dicembre 2012 e il secondo a dicembre 2013. Dopo quasi dieci anni dall’annuncio tra rinvii, vertenze e problemi finanziari, finalmente è arrivato il via libera al prequel in due parti e in 3D, basato sul romanzo di J.R.R. Tolkien. Il progetto, una coproduzione tra New Line, Warner Bros e Metro-Goldwyn-Mayer, negli ultimi mesi è rimasto in stallo a causa delle difficili condizioni economiche della Mgm, ma un recente accordo ha consentito la copertura dei costi del film, che si aggirano intorno ai 500 milioni.
Dietro la macchina da presa torna Peter Jackson, regista e autore neozelandese che è stato artefice del successo del Signore degli Anelli, la trilogia che ha conquistato 17 Oscar, ha incassato oltre 2,1 miliardi di euro, ma soprattutto ha reso felici milioni di vecchi e nuovi fan che si sono lasciati incantare dalla meravigliosa avventura della Compagnia sul grande schermo. “Esplorare la Terra di Mezzo di Tolkien va al di là di una normale esperienza di cinematografia”, ha dichiarato Jackson dopo l’annuncio dei finanziatori. “È un viaggio di piena immersione in un luogo molto speciale della fantasia, della bellezza e del dramma”, ha aggiunto Jackson, che ha scritto la sceneggiatura insieme alla moglie Fran Walsh, Philippa Boyens e al regista messicano Guillermo del Toro che avrebbe dovuto dirigere i due film ma ha rinunciato lo scorso maggio a causa dei ritardi.
Con l’ok dei finanziatori la lavorazione procede spedita, così come la costruzione di Hobbiville, e si susseguono le novità sul cast, dopo la conferma dell’attore britannico Martin Freeman (al cinema in ‘Guida galattica per autostoppisti’ e ‘Hot Fuzz’ e protagonista in tv della serie ‘The Office’) nel ruolo del protagonista Bilbo Baggins. Ian McKellen, che ha prestato il volto al mago Gandalf, Andy Serkis, che ha invece prestato il corpo a Sméagol-Gollum e Cate Blanchett, che è stata l’elfo Galandriel, tornano nei loro rispettivi ruoli dove sono attesi a sorpresa anche Elijah Wood, che riprenderà i panni di Frodo Baggins, e Orlando Bloom in quelli di Legolas.
Richard Armitage interpreterà Thorin Oakenshield (Thorin Scudodiquercia), capo della Compagnia dei Nani di cui fanno parte anche Aidan Turner e Robert Kazinsky nei ruoli di Kili e Fili, come pure Graham McTavish che interpreta Dwalin, John Callen è Oin, Stephen Hunter è Bombur, Mark Hadlow è Dori e Peter Hambleton è Gloin. Ken Stott è poi il nano Balin e Sylvester McCoy il mago Radagast, mentre Mikael Persbrandt interpreta Beorn e Ryan Gage è Drogo Baggins. Howard Shore tornerà a occuparsi della colonna sonora. “Ne abbiamo parlato così a lungo, almeno dal 2002 – racconta il compositore canadese autore delle musiche della Trilogia – Ora finalmente succede: ci lavorerò per i prossimi tre anni. Già adesso sta occupando gran parte del mio tempo”.
Ora la strada è spianata, inzia l’attesa e anche il divertimento per cercare di capire come si svilupperà la storia che Jackson racconterà nel film diviso in due parti. Lo Hobbit è la trasposizione del romanzo epico di J.R.R. Tolkien, pubblicato per la prima volta nel 1937, che può essere considerato l’antesignano dell’opera narrativa sulla Terra di Mezzo di cui racconta l’antefatto attraverso le avventure di Bilbo Baggins, lo hobbit del titolo cui viene affidato l’anello al centro della celebre trilogia.
Sono passati anni ormai dall’uscita de “Il Signore degli Anelli”: finalmente potremo tornare nella fantastica Terra di Mezzo! Dopo la magia che ci ha stregato prima con il libro e poi con i tre film di P. Jakson, ora non ci resta che attendere poco più di un anno!
Fortunatamente la regia è tornata nelle mani di P.Jakson, sinonimo di qualità almeno dal punto di vista cinematografico: vedremo se la trama rispecchierà quella originale del libro o se come ne “Il Signore degli Anelli” dovremo sopportare delle modifiche agli avvenimenti e ai personaggi.. non ci resta che attendere e contare i giorni!