Cicatrici di Mirrodin, la nuova espansione di Magic, presenta una battaglia epica fra i Mirran, gli abitanti di Mirrodin, e il male oscuro di Phyrexia.
KARN E L'OLIO DI PHYREXIA
Il piano di Phyrexia fu ridotto a una distesa desolata quando i planeswalker alleati di Urza lo devastarono durante l'Invasione di dominaria da parte di Phyrexia. Ma quella fu la fine di Phyrexia soltanto come luogo, non come forza del Multiverso. Yawgmoth e i suoi servitori si assicurarono che Phyrexia potesse continuare a esistere creando un'insidiosa arma di colonizzazione nota come “l'olio”.
Al culmine dell'Invasione Phyrexiana Karn, il golem d'argento intuì che il suo destino era quello di essere il fulcro degli artefatti dell'Eredità. Incorporò gli occhi di Urza – la Mightstone, la Pietra del Vigore e la Weakstone, la Pietra della Debilitazione – dentro di sé e l'Arma dell'Eredità fu finalmente attivata, annientando Yawgmoth, il sovrano e dio di Phyrexia. In quel momento Karn divenne un tutt'uno con le essenze sia di Urza che di Gerrard. Divenne un Planeswalker.
Karn non poteva certo immaginare, tuttavia, che portava l'olio di Phyrexia dentro di lui. Molto tempo fa Urza aveva dato a Karn una cuorpietra di Phyrexia, la fonte della sua coscienza, e sebbene il rango di Karn come Planeswalker lo proteggesse dall'olio, egli ne seminò le tracce per tutto il Multiverso – anche sul mondo di sua creazione: Mirrodin.
Quando Karn ricevette l'appello di Teferi e dei suoi alleati di aiutare a sanare i danni temporali al Multiverso, egli obbedì diligentemente, cedendo la sua scintilla di Planeswalker per risanare il più grande squarcio temporale di tutti: quello di Tolaria, dove Karn era stato creato. In quell'istante, il contagio a cui era rimasto immune per così tanto tempo si impossessò di lui. Le ultime azioni di Karn come Planeswalker furono di dire ai suoi amici di non venire a cercarlo e di scagliarsi attraverso la Cieca Eternità fino al suo piano personale, per isolarsi in quarantena.
I MIRRAN
Mirrodin: un piano fatto interamente di metallo. Qui, spinosi alberi di rame creano foreste artificiali, grandi strutture di ferro e ruggine formano le montagne e i fili d'erba delle pianure sono vere e proprie lame. Cinque soli splendenti illuminano questo mondo scintillante, uno per ogni colore di mana. Umani, elfi e goblin vivono qui, insieme a vedalken, leonid e agli zombie conosciuti come nim.
Tanto tempo fa, il piano di metallo fu creato da Karn, il golem d'argento costruito da Urza, come prova per il suo potere di planeswalker scoperto da poco. Egli popolò il suo piano con i golem creati a sua immagine e costruì anche un “Guardiano” per sorvegliare il piano mentre lui esplorava il Multiverso.
Ma qualcosa andò storto. Karn senza volerlo introdusse nel suo mondo un oscuro contagio: l'olio di Phyrexia. Col trascorrere dei secoli, l'olio si impossessò di Mirrodin, modificando esso e i suoi abitanti. Il Guardiano divenne senziente, ma sempre più instabile e si fece chiamare Memnarch. Col tempo Memnarch divenne paranoico e rabbioso, sentendosi abbandonato dal suo creatore.
E mentre cresceva la follia di Memnarch, lo stesso avveniva del suo potere. Usando congegni arcani chiamati trappole dell'anima, Memnarch rapì innumerevoli esseri viventi dagli altri piani e li portò su Mirrodin. Il suo scopo era di trovare un essere con la scintilla di planeswalker e impossessarsene, cosa che gli avrebbe permesso di lasciare Mirrodin per scovare il suo creatore.
L'elfa Glissa Sunseeker è stata il primo essere nato su Mirrodin con la scintilla di planeswalker. Glissa ha scoperto il segreto del suo mondo: che era vuoto e che il suo mitico tiranno era reale e vi abitava all'interno. Grazie alla propria astuzia e al proprio potere oltre che all'aiuto dei suoi alleati, Glissa sconfisse Memnarch. Le trappole dell'anima vennero distrutte e le prime generazioni di Mirran svanirono all'istante, ritornando sui piani da cui erano state portate via.
I Mirran rimasti vennero abbandonati e dovettero affrontare la sparizione dei loro antichi progenitori. Ben pochi avevano idea di cosa fosse accaduto nel loro mondo: solo che i loro nonni, anziani e capitani erano spariti. Quando Glissa e il suo alleato goblin Slobad ritornarono in superficie, furono assaliti da orde di goblin in preda al panico. Slobad cadde e Glissa si ritirò all'interno, dove i minuscoli costrutti che continuavano a sgambettare lì dentro la tennero sana e salva, ma addormentata…
Nel frattempo in superficie la vita proseguiva il suo corso mentre i Mirran lavoravano per ricominciare a vivere. Ma all'interno del piano, il contagio di Phyrexia che Karn molto tempo prima aveva portato nel suo mondo continuava a operare in silenzio. L'olio si propagò e tutto cambiò quando i micosinti raggiunsero il nucleo di mana che splendeva ancora dentro a Mirrodin.