“Tornando a casa dal lavoro, Tsuneo fa uno strano incontro: una ragazza con difficoltà motorie perde il controllo della sua sedia a rotelle e gli finisce addosso. Il suo nome è Kimiko. É l’inizio di una amicizia che, nonostante il guscio in cui lei sembra essersi rinchiusa, li porterà ad incontrarsi sempre sempre più spesso“.
Bentrovati, amici e amiche di Games Academy Funside! Oggi vi parlerò di Josée, la tigre e i pesci, il nuovissimo titolo J-Pop, scritto dalla compianta Seiko Tanabe e disegnato da Nao Emoto (Savage Season).
Pronti all’immersione?
Josée, la Tigre e i Pesci: un’opera di formazione
Nato in origine come romanzo (Tanabe è stata una fra le più prolifiche scrittrici di Osaka del secolo scorso), il recente adattamento manga si inserisce nel proficuo filone inaugurato da Your Name. Josée (non chiamatela Kimiko, potrebbe picchiarvi!), la giovane protagonista della nostra storia, è incapace di camminare a causa di una paralisi cerebrale. Questo le impedisce di vivere una vita normale, come i suoi coetanei, ma soprattutto, le impedisce di fare esperienza del mondo.
Tsuneo, laureando alla facoltà di biologia marina, persegue l’obiettivo di andare in Messico per seguire la sua passione. Impegnato sia nello studio, sia nel lavoro, è forse la molla che permetterà a Josée di uscire dalla corazza in cui si è chiusa.
L’incontro casuale fra i due protagonisti sarà il punto di svolta del loro rapporto con l’altro e il mondo circostante.
La disabilità come confronto fra due mondi
Come abbiamo detto, l’incontro sarà alla base di una evoluzione di entrambi. Josée, obbligata sulla sedia a rotelle fin da piccola, è cresciuta con un mondo dentro il cuore, che però non ha mai potuto vedere né sperimentare.
Quanto può essere difficile raggiungere i propri obiettivi, senza potersi muovere in autonomia? Il grande tema che Tanabe prende e svolge in tutta la sua tragica semplicità.
Ama dipingere pesci e altri animali subacquei, liberi come sono nel loro ambiente. La similitudine fra il nuoto e il volo (e di conseguenza il non essere inchiodati a terra) è fortissima, tant’è che ci sono delle pagine magnifiche in cui Josée si immagina di nuotare/volare al di sopra della città, senza limiti.
La nonna, unica familiare, crede di proteggerla tenendola in casa: fuori, ci sono troppe “belve fameliche”. Ma i desideri di una giovane donna non possono essere limitati in questo modo. Nessun aiuto arriva dall’assistente sociale, che, sebbene provi a far uscire di casa Josée, vede comunque nel suo futuro come unico obiettivo quello di trovar un posto di lavoro, poco curandosi di quelli che potrebbero essere i suoi desideri.
Tsuneo entrerà nella sua vita, scombussolandola completamente. Sa quello che vuole, sa come fare per averlo e ha la determinazione per portarlo a termine.

Comprendere l’altro
Come può una persona normale, senza disabilità, riuscire a capire le difficoltà e i disagi di una persona disabile? Ovviamente nel caso di Josée si tratta spesso di cose piccole e all’apparenza insignificanti, come uscire di casa per una passeggiata. Al tempo stesso è una riflessione che si può fare su qualsiasi genere di disabilità, fisica o meno.
Grazie a Tsuneo, Josée esplorerà per la prima volta il mondo, andrà in treno, in biblioteca, a passeggiare e, soprattutto, vedrà il mare. Per lei il mondo è pieno di tigri. Ogni persona, o blocco sul suo percorso sono delle potenziali minacce che, non sa come superare, e allora, meglio restarsene a casa e immaginare, piuttosto che tentare.
Però, con un appoggio sicuro, allora le cose potrebbero cambiare. Il vero e grande apporto di Tsuneo (e di tutte quelle persone che si spendono quotidianamente per aiutare gli altri) è proprio questo: essere in grado di comprendere l’altro e aiutarlo.
Uno scambio a doppio senso
Lo scambio in questi rapporti, difficilmente è a senso unico. Cosi come Josée riuscirà a superare le sue paure e ad aprirsi al mondo, cosi Tsuneo, nel suo momento di massima difficoltà, quando tutto sembra perduto ed inutile, troverà a sua volta un appoggio sicuro nella persona che ha aiutato.

Perché è facile essere determinati e sicuri di se quando non ci sono limiti a quello che si può fare (al di la dell’impegno personale, fondamentale); ma quando è la vita a darti una batosta estrema? Non tutti hanno la capacità e la forza di rimettersi in piedi (letteralmente) e continuare a procedere…
Josée, la Tigre e i Pesci sul grande schermo
Una delle grandi fortune (per chi ama il cinema) è che Josée, la Tigre e i Pesci è stato distribuito in sala! Sebbene sia un fedelissimo della versione cartacea rispetto all’animazione, il cinema dispone di alcune leve che nel manga non possono essere sfruttate.
La musica, l’animazione stessa, il doppiaggio in italiano rendono il tutto più vivo e sentito (e qui sta a voi, alle voci che avete dato ai personaggi e a quelle dei doppiatori) e, dopotutto, vedere Josée e Tsuneo parlare e muoversi fa sempre il suo effetto.
L’impresa di Kotaro Tamura (già regista di Noragami) nel trasmettere l’appartenenza dei protagonisti a due “mondi” differenti e di come sia difficile riuscire a comprendere i limiti della protagonista vengono sicuramente premiate.

Insomma un ottimo modo per accompagnare il dopo lettura (peccato solo che questi titoli abbiano sempre poche proiezioni).
In conclusione
Josée, la tigre e i pesci è il classico racconto per chi vuole vivere un’emozione autentica e reale. Certo, c’è quella “magia” sempre presente sull’incontro che pare voluto dal destino (ma è proprio quello che piace) ma a conti fatti la storia è qualcosa di più che terreno. Oltre a questo, il messaggio che vuole trasmettere raggiunge immediatamente il lettore (forse troppo velocemente) ma la lettura scorre che è un piacere.
Nao Emoto è stata in grado di affiancare a questa storia un disegno fra i più dolci e raffinati che ci possano essere. Ci regala nei momenti più importanti delle tavole stupende, quasi dei piccoli quadretti da ammirare.
Insomma… siete ancora qui a leggere? Correte subito nel più vicino Games Academy o Funside e agguantate la vostra copia di Josée, la tigre e i pesci che troverete anche in una elegante Collection Box J-Pop Manga!
Ora vi saluto che mi è venuta voglia di takoyaki a furia di leggere questo manga!
A presto e buona lettura!
Andrea
- Titolo Originale: Josee, The Tiger and the Fish (ジョゼと虎と魚たち)
- Autore: Seiko Tanabe (storia), Nao Emoto (disegni)
- Genere: Seinen, Drammatico, Sentimentale, Slice of Life
- Editore: J-Pop
- Volumi: 2, concluso
- Prezzo: €6,90 cad., €13,80 (Collection box)