«L’affascinante geisha Saori aspetta da anni l’occasione per diventare la concubina del feudatario. La sua giovane apprendista, Aiko, la considera come una madre. La tranquillità delle loro vite verrà sconvolta dall’arrivo del misterioso ronin Shinichi, ricercato dallo shogun.
Quella che sembra essere l’occasione giusta per entrare a corte si trasformerà nell’avventura più sconvolgente che le due donne abbiano mai vissuto: la ricerca del santuario perduto del popolo dei draghi, unica arma da utilizzare contro una crudele stirpe di demoni votata all’entropia… il destino del mondo è nelle mani di un gruppo di eroi improbabili, ma il primo nemico che dovranno affrontare è l’oscurità insita nel loro animo»
“La terza via” (da cui è tratto il brano sopra) è il nuovo romanzo fantasy di Igor Comunale e Anna Eleonora Colombo. Oggi abbiamo la fortuna di poter intervistare gli autori di questo nuovo romanzo fantasy. Ciao Anna e ciao Igor! Sono molto contenta di potervi intervistare in occasione dell’uscita del vostro primo romanzo fantasy: “La Terza Via”.Volete raccontare agli amici dei Games Academy di cosa parla?
Igor Comunale: si tratta di un romanzo di genere fantasy con ambientazione ispirata all’oriente e alla sua mitologia: c’è un po’ di India, un po’ di Turchia e un po’ di Giappone. I protagonisti della nostra storia sono un gruppo di creature mitologiche stranamente assortite, più antieroi che eroi. Anche gli esseri umani che abbiamo inserito hanno tutti qualche qualità particolare che li differenzia dai loro simili. La motivazione che porta questi “eroi” a raggiungere l’obiettivo finale non è la ricerca del bene comune, ma il raggiungimento dei propri fini egoistici.
Anna Eleonora Colombo: nel nostro romanzo, gli esseri umani appaiono in genere solo come comparse sullo sfondo della trama principale. Questo è assolutamente voluto, abbiamo scelto di dare una maggiore importanza alla componente sovrannaturale
I: anche perché, avendo scelto come protagonisti membri di determinate categorie di creature (esseri mitologici potentissimi) sarebbe stato difficile far interagire gli esseri umani con loro! Addirittura dubito che avrebbero avuto la possibilità di uscirne vivi!
Di cosa vi occupate oggi e cosa vorreste fare tra dieci anni?
A: oggi sono un medico specializzando. Il mio sogno è quello di poter avere una carriera di scrittrice come Margaret Weis, e non dover per forza lavorare in ospedale!
I: attualmente mi sto laureando in scienze filosofiche. Mi piacerebbe promuovere la produzione di fantasy in Italia! Sarebbe bellissimo riuscire a dare maggiore dignità al fantasy, nel nostro paese troppo sottovalutato sia nella letteratura che nel cinema
Com’è nata l’idea di scrivere un libro insieme?
A: io scrivevo già libri e racconti su internet e Igor aveva partecipato ad alcuni concorsi di narrativa, così è nata l’idea di scrivere un racconto breve insieme… Io ho scelto il tema “giappico” e l’ambientazione.
I: all’inizio avevamo deciso di scrivere una pagina a testa… poi sono diventate dieci… e dal racconto breve siamo arrivati a un romanzo di quasi 800 pagine!
Come mai la scelta di ambientare il romanzo in Oriente?
A: ho sempre avuto una grande passione per l’Oriente e per i manga. In generale ho visto che mancava un fantasy orientale nel nostro panorama editoriale, e quindi abbiamo voluto cimentarci in qualcosa di diverso dal solito. Di fantasy classici ne abbiamo letti entrambi un milione! Abbiamo attinto alla mitologia e poi l’abbiamo un po’ modificata per adattarla alle nostre esigenze di trama.
I: non ci siamo mai realmente confrontati su come far evolvere la storia, se non in alcuni rari casi per definire alcuni snodi critici. La vicenda si è evoluta quasi completamente da sé ed io e Anna siamo sempre stati concordi sullo sviluppo della trama, senza mai cambiare quello che aveva scritto l’altro.
Quanto tempo ci avete messo a scrivere il romanzo, e quali sono stati – se ce ne sono stati – i problemi legati alla sua realizzazione?
I: il romanzo ha richiesto un paio d’anni di stesura, un anno per trovare un editore adatto e quasi altri due per la pubblicazione!
A: il momento peggiore è stato quando l’editore ci ha detto che avremmo dovuto tagliare un centinaio di pagine… impossibile! Fortunatamente poi non è stato necessario.
Altra questione: il titolo! Certi libri nascono già con un titolo, mentre altri ti fanno impazzire nel dargliene uno… Il nostro proprio non ne voleva sapere! Poi, grazie al personaggio di Takeshi, il monaco del gruppo, abbiamo avuto l’illuminazione: “E’ solo seguendo la via del cuore che il saggio vive felice. Ma chi segue la via della mente vive nel giusto. Puoi scegliere un sentiero, o cercare una terza via. Fortunato chi la trova, perché sarà felice vivendo nel giusto.”
I: siamo stati fortunati, non è stato necessario apporre alcuna modifica al testo. E’ stato pubblicato
proprio come lo volevamo!
A: se possibile vorremmo sfruttare l’occasione per fare un ringraziamento speciale alle nostre amiche che ci hanno aiutato: Francesca, che ha realizzato l’illustrazione della front cover, e a Irina, la nostra fotografa di fiducia alla quale dobbiamo le foto sull’aletta posteriore.
Quali sono i vostri personaggi preferiti del romanzo?
A: di sicuro Naoko, la Somma Sacerdotessa degli oni: è un personaggio amorale e malvagio fin nel profondo. Di lei mi è piaciuta soprattutto l’evoluzione che ha subito nel corso della vicenda. Ci sono poi due personaggi che sono presenti solo per una ventina di pagine, ma ai quali mi sono molto affezionata: le volpi che custodiscono il tempio di Inari!
I: il mio personaggio preferito non è uno protagonisti, ma un personaggio secondario: è il Sovrano delle Nuvole, un malvagio re degli oni che ha un’evoluzione molto interessante!
A: Gli oni sono senza dubbio la nostra razza preferita!
Il libro è in vendita da qualche giorno: quali sono le vostre impressioni? Cosa ne pensate del risultato finale ottenuto?
A: considerato che scrivo da quando avevo 12 anni, la mia vita è già cambiata! Finalmente ho pubblicato! Pubblicare un libro era proprio il mio sogno, la categoria fantasy/mitologica è sempre stata la mia passione!
I: affermerò solo una cosa: ci sono dei pezzi del nostro libro che ancora adesso quando li rileggo mi esaltano un casino, soprattutto nella seconda metà del libro! C’è una bellissima escalation… ma non voglio dare anticipazioni sulla storia!
A: io invece ho un umore discontinuo: in certi momenti mi sembra di trovare mille difetti.. in altri sono al settimo cielo! Comunque sono pronta ad accettare le critiche, che inevitabilmente arriveranno prima o poi!
I: siamo molto soddisfatti e stiamo aspettando con ansia i riscontri dei lettori, ma ancora nessuno di quelli in contatto con noi l’ha finito di leggere (lungo, eh?)… a me comunque piace moltissimo e sono soddisfatto!
C’è qualcosa che, con il senno di poi, cambiereste drasticamente?
A: non cambierei gli eventi di una virgola, ma ridurrei un po’ le pagine..
I: io invece le aumenterei.. c’era così tanto da aggiungere!
A: per questo stiamo già scrivendo il secondo libro.. siamo già a pagina 23!
Vi ringrazio per l’intervista e vi auguro un grande successo! Non vedo l’ora di rivedervi alla presentazione del vostro libro venerdì 9 dicembre alle h. 19 presso il Games Academy di Vimercate!
Anna Veronesi
Games Academy Vimercate