- Ciao Carmine, grazie del tempo che ci concedi, sappiamo che queste sono per te settimane piene di impegni ed apprezziamo molto il tempo che ci dedichi.
- E’ un piacere nessun tempo rubato o perso 🙂

- Molti dei lettori che frequentano i Games Academy, appassionati di fumetti, apprezzano il tuo lavoro ed hanno molte curiosità riguardo il tuo modo di “vivere il fumetto”. Parlaci di questa tua passione: qual è stato il tuo primo approccio, in qualità di lettore, con il fumetto?
- Ero piccolo e come tutti i piccoli ho iniziato con Topolino. Ma successivamente sono stato catturato dai possenti Supereroi, disegnati da J.Kirby. Il suo Capitan America, I Fantastici 4 e Pantera Nera mi rimasero impressi. Anche se non sapevo leggere sfogliavo le pagine e mi immergevo tra quelle fluidità di china ed il profumo di petrolio della carta che secca la gola.
Crescendo, le mie lettura per un periodo si sono spostate, visto che la Corno chiuse. E quando la Star torno a ripubblicare Spider-Man e gli altri per me fu folgorazione.
Soprattutto scoprire Miller prima sulla rivista Corto Maltese con il Dark Knight e successivamente su DareDevil. Quest’ ultimo da allora non l’ ho mai smesso di seguire.
- Quali sono stati i personaggi che più ti hanno fatto appassionare e quali le storie che hai amato di più?
- DareDevil, Dark Knight, Superman, Conan il Barbaro, Dylan Dog, ecc. ne sono tanti giusto per citare i più conosciuti. Soprattutto supereroi. Le storia che mi hanno colpito in assoluto sono: Ronin di F. Miller, Dark Knight di F.Miller, The Killing Joke di A.Moore – Bolland, X-men di Claremont – Byrne, Man of Steel di J. Byrne, Tutto il ciclo DareDevil di F. Miller, Hulk di Peter David – Keown, Dylan Dog attraverso lo specchio di Sclavi- Casertano, Ramarro di Giuseppe Palumbo, Ramarro Seconda Pelle di Brolli- Palumbo. Questo, per il passato. Mentre oggi seguo storie che mi colpiscano; sto cambiando gusti come giusto che sia. Cerco di seguire storie che mi lascino emozioni. E che mi facciano vivere il personaggi in maniera reale. Ed ad oggi nessuna opera mi ha lasciato tanto come “Una Storia” di Gipi.
- Oggi sei un affermato autore a livello a mondiale, una delle matite italiane a servizio delle storie Marvel ed in precedenza hai collaborato anche con la Bonelli, ma quali sono stati i tuoi esordi?
- Ho esordito nel 1995 grazie all’ occhio attento di Daniele Brolli, che mi ha dato la prima possibilità e visibilità con la miniserie Examen. Il periodo più bello della mia adolescenza. Dove ho appreso tanto; ed ogni volta che inizio un lavoro oggi cerco di ritrovare nella memoria quell’entusiasmo di ragazzino sognatore. Da li ho passato tante strade e pubblicazioni fino ad arrivare qui in Marvel. Un percorso di cui non rinnego nulla. E di certo non mi fermo qui.
Battlin’Jack Murdock
- Come sei arrivato a disegnare per una delle più importanti case editrici del mondo? Sappiamo che è stata quasi una scommessa la tua.
- Allora, arrivare a Marvel ha una procedura da seguire. Andare alle fiere dove ci sono gli editor specifici ed essere costanti. Personalmente non sono un esempio da seguire, perché nel mio caso la cosa è nata in maniera diversa: penso di aver vinto il mio super enalotto. Infatti non lo gioco più 😉
Sono arrivato in Marvel tramite una fan art, sezione di un forum specifico. Dove J. Quesada, mi notò e mi disse di inviare materiali. E dopo, adesso non ricordo più esattamente (sono passati 10 anni), 10-15 giorni…mi ritrovai il contratto per e-mail. Si, decisamente sono stato fortunato.Ma da li non mi sono fatto sfuggire l’occasione di dimostrare con il tempo ed il lavoro la mia affidabilità.
- Come ti trovi a lavorare con Marvel? Che responsabilità senti sulle tue spalle nel realizzare storie lette da milioni di appassionati in tutto il mondo?
- Le responsabilità nei confronti dei lettori è sempre elevata visto che la prima critica spesso se la becca il disegnatore. Ma con il tempo, per evitare ad un’ ansia emotiva, ho deciso di rapportarmi unicamente con l’editor e la casa editrice. Se sono loro ad essere compiaciuti del lavoro svolto , io sono soddisfatto.
Ovviamente il lettore ha tutto il mio rispetto, è lui che decide di spendere i propri soldi per leggere le storie che disegno, quindi ogni sua opinione è “sacra” per modo di dire. Opinione che va esposta con educazione sempre 🙂
- Spesso vieni scelto per da vita a storie “particolari”, diverse dai canoni classici del supereroe, ma che presentano delle sfumature decisamente più adulte, caratterizzate da connotazioni intime e da diverse sfumature emotive. Basti pensare a Magneto: Testament; Battlin Jack Murdock e Spider-Man Noir. Pensi che la tua “sensibilità europea” incita a tal proposito? Come ti senti a confrontarti con tematiche così importanti?
- Affrontare tematiche più emotive che supereroistiche mi stimola di più. Sarà che sto invecchiando HAHAHAHA 🙂
In realtà non credo che la scelta sia sullo stile di disegno, ma sulla capacità narrativa e di taglio inquadrature. In queste storie cerco sempre di portare a focalizzare come protagoniste della pagina le espressioni degli occhi, o dei volti interi. Diciamo che una mia scelta stilistica è ragionata e maturata nel tempo e attraverso le influenze europee-italiane, che prediligono più queste scelte rispetto ad un braccio che spara raggi cosmici.
Ed avere avuto l’opportunità di raccontare una mia storia ( Battlin’ Jack Murdock) ed una storia importante come Magneto, bhè mi rende molto orgoglioso, e debitore nei confronti degli editor che mi hanno scelto.

- Il tuo ultimo lavoro edito in Italia è La Nuovissima X-Factor, con i testi del grande Peter David. Abbiamo avuto modo di leggere le prime 13 storie ed apprezzare l’incredibile lavoro grafico che hai svolto, dall’interpretazione dei personaggi alla struttura delle tavole stesse (alcune davvero incredibili). In pratica hai curato quasi l’intera serie, com’è stata queste esperienza?
- Esperienza indimenticabile, sia per la fatica che per l’emozione di dare nuova vita a dei personaggi molto amati dal grande pubblico, soprattutto italiano. Ed è stato bello vedere i personaggi crescere numero dopo numero grazie ai testi di David che ho sempre adorato nella scrittura.
Spero di poter tornare a collaborare con lui presto. E’ un professionista internazionale di elevata qualità e lungimiranza. Le nostre corde narrative sono molto affini proprio perché a lui piace far crescere i personaggi e farli conoscere attraverso ombre e luci ironiche.
- Promettiamo di stare zitti e non dirlo a nessuno, ma ci risulta che attualmente stai lavorando su qualcosa di importante in casa Marvel, cosa puoi dirci?
- Al momento non posso dire nulla, ma sarà una miniserie di 5 numeri : X-tinction Agenda Scret War.
Dove posso assicurarvi che gli appassionati impazziranno e rivedere personaggi e soprattutto scoprire che… EHHHHHHHHHHHH stop!!

- Sappiamo che, tra l’altro, tornerai a collaborare anche con la Bonelli, con un paio di progetti quanto meno stuzzicanti: cosa puoi dirci?
- Adesso, al momento, sto iniziando una collaborazione con Bonelli e ne sono onorato.
A breve dovrei iniziare a ragionare su Orfani numero 1 della 4^ stagione. Inoltre mi vedrete anche su una storia di Dylan Dog molto importante, scritta da Paola Barbato.
- MA PARLIAMO DI TERAMO HEROES!! (Teramo 8-9-10 Maggio)

- Gli artisti hanno nel proprio animo una forza propulsiva che spesso impedisce loro di “vivere rilassati” e tu ovviamente non puoi fare eccezione. Oltre agli innumerevoli impegni lavorativi hai avuto il coraggio d’imbarcarti in un viaggio a dir poco avventuroso: la manifestazione Teramo Heros. Di cosa si tratta?
- E’ una sfida iniziata assieme al mio amico ed ora socio Ermando Florà. Insieme abbiamo fondato l’associazione Teramo Heroes co.Mix and games. Portando avanti una mia idea sul come vedo un evento sul fumetto. Voler regalare alla mia città – regione l’occasione di vedere una fiera fatta bene, almeno sotto quella che è la mia prospettiva, e non una caotica mescolanza di generi. L’evento si chiamerà “Teramo Heroes anno 0”. E come anticipato avrà un tema specifico “Il supereroe”, dove le scenografie, gli autori, e tutti gli altri correlati parteciperanno ad un evento a tema. E negli anni futuri lavoreremo sullo sviluppo di altri appuntamenti, eventi, ma con temi differenti. In maniera da far assaporare a piccole dosi tutte le sfumature del fumetto e dare opportunità all’appassionato di avere il tempo di parlare con “i miti” che realizzano le pagine dei loro personaggi preferiti.
- Leggendo il programma dell’evento qualsiasi appassionato di fumetti non può che rimanere colpito da quanto messo in cantiere. I nomi sono davvero importanti, vuoi illustrarceli?
Superman - Sono tutti colleghi importanti del panorama del fumetto internazionale.
Marco Checchetto
Stefano Caselli
David Messina
Emiliano Mammucari
Mauro Uzzeo
Matteo Casali
Alessio Danesi
Il gruppo fish-eye che ha realizzato il format televisivo Fumettology. Che si presenteranno e proietteranno episodi della serie per le scuole.
Inoltre ultimi arrivi sono
Andrea Scoppetta disegnatore Disney
Che sarà assieme a Pino Cuozzo blogger presentatore organizzatore di eventi ( perdonami Pino ma non sono giovanissimo come le sigle di definizioni) che sarà in fiera a fare un suo raduno della Cup Of Pino e che potrebbe dare anticipazioni per la prossima Pescara comix.
Inoltre troverete le scuole
Accademia del Fumetto di Pescara che animerà il suo stand e presenterà Fabrizio di Nicola ed il suo fumetto “Il detective Smullo” scritto da Davide la Rosa.
Roccano Piccioni con Cannibali che ci da dato visibilità in un albo speciale che verrà distribuito gratuitamente.
La Scuola Internazionale di Comics che nel proprio stand, tra le tante cose, offrirà un workshop incontro dal tema specifico
II liceo artistico di Teramo Guido Montauti, che realizzerà pannelli-sagome in diretta ed un incontro con il pubblico.
In più non saprete quando, ma vi sarà un flash mob realizzato dall’istituto musicale braga della città.
Insomma tante cose che arricchiscono e accoglieranno gli autori internazionali.
- Ma non finisce qui, oltre a tutti questi affermati artisti hai avuto l’idea, tanto folle quanto geniale, di invitare anche chi non lavora nel mondo fumetto, sebbene abbiamo qualcosa di super: Igor Cassina. Cosa dovremo aspettarci?
- Tutti appena leggono Cassina mi dicono, ma che centra con i fumetti un campione Olimpico?
Allora, la domanda se posta nei confronti di una fiera che raggruppa senza una logica tanti spazi raffazzonati avrebbe senso, ma se la fiera ha un tema “ Il Supereroe” chi rappresenta nella realtà, la fisicità ed il dinamismo di un supereroe che salta e volteggia? Solo un atleta! E che Atleta ragazzi!!!!
Igor è una persona fantastica ed ha accettato immediatamente sposando l’ idea. E questo appuntamento sarà unico in Europa! Nessun campione Olimpico si è mai esibito all’interno di un evento sul fumetto. Sarà la prima volta in assoluto.
- Una delle cose che più ci ha colpite è stata l’idea che hai sviluppato attorno al concetto del supereroe e dell’eroe , la sua naturale evoluzione e, oseremmo dire, applicazione nel quotidiano. Teramo Heros farà davvero qualcosa di “eroico” vero?
- Teramo Heroes sarà vicino al sociale e lo faremo attraverso il biglietto di ingresso di €3,00 dove la metà sarà devoluto in beneficenza al’ass.”Multa Paucis” che aiuta le famiglie in difficolta offrendo pasti e consulenza medica e di avvocatura. Come associazione mi piace, ed è un dovere, poter creare opportunità di sostegno a chi si trova in difficoltà. Perché sono convinto che l’unione ed il rispetto possano far superare mille difficoltà, e con Ermando abbiamo lavorato in questa direzione.
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Rinnoviamo tutta la nostra stima e il nostro apprezzamento non solo per il tuo lavoro, che da anni ormai seguiamo con interessa, ma anche per il coraggio che hai dimostrato nell’imbarcarti in una sfida così complessa e meravigliosa come Teramo Heros, che siamo certi sarà qualcosa di unico.
Grazie per il tempo prezioso che ci hai dedicato. Ti facciamo il nostro in bocca al lupo…ci vediamo in fiera. -
Grazie di cuore a voi e vi aspetto 🙂
