“Alea iacta est”
Giulio Cesare
Lo schermo del master. Quanti di voi lo avranno visto durante le loro campagne di D&D o di altri giochi di ruolo. quanti di voi si saranno chiesti cosa si nascondesse dietro quel muro…?
Un muro che separa il mondo del Game Master da quello dei giocatori. Uno schermo che nasconde mille segreti: appunti, tiri di dadi (alle volte truccati per evitare di uccidere un giocatore o, perché no, per punirlo), chili e chili di manuali accatastati, con infiniti post-it a segnare le pagine con quella regola ostica da ricordare o che il giocatore precisino ti vorrà far notare. Tutto questo dietro un esile schermo a tre ante.
Un simbolo di potere, un feticcio e un confine dal quale ha inizio un mondo di infinite avventure e storie.
Space Orange 42 prende tutto questo e lo trasforma in qualcosa di più, da semplice oggetto di gioco, ornamento del tavolo, lo schermo diviene gioco stesso, Manuale.
42 Guns, Golconda, Fleshscape, questi sono i nomi dei mondi schermo. 3 titoli diversissimi e dalle meccaniche semplici ed intriganti al tempo stresso, ma accomunati da un unico fattore denominatore, essere schermi.

42 GUNS
Un tempo un grande Regno imperava nel mondo, illuminando e proteggendo le genti. Il suo Re, Arthur David, sedeva sul trono e 100 grandi Cavalieri lo servivano con onore. I Cavalieri del Regno proteggevano i Cardini dell’Universo, che davano Ordine al mondo, ma essi commisero l’errore di sostituire la magia con la tecnologia… Il Re del Sangue, Mordred, promosse guerre nucleari, chimiche e batteriologiche, distolse l’attenzione dalla tecnologia, ed essa, senza le dovute cure, cominciò a malfunzionare e venne corrotta. L’Ordine si disgregò, e ora non è nemmeno più certo che il sole segua il suo corso. Questo accadde in un tempo che per alcuni è lontano pochi anni e per altri millenni fa.
Ma Cydonia, ultimo brandello del Regno che fu, cerca ancora di resistere. La Vergine Celeste siede legittimamente sul trono dei suoi padri e gli ultimi Cavalieri superstiti piegano le ginocchia al suo cospetto, porgendole le armi in ossequio. Le spade furono riforgiate secondo i dettami dell’antica tecnologia e divennero le GUNS, revolver a 7 colpi capaci di emettere l’energia spirituale di chi le possiede legittimamente. I Cavalieri presero il nome di Pistoleri.
Il Mondo di oggi è simile ai film western di un tempo, scarsamente popolato e pericoloso, pieno di mutanti sia umani che animali, con vaste lande contaminate e grottesche rovine delle orgogliose città dei tempi che furono. Demoni, robot e uomini si trovano al servizio del Re del Sangue e del suo mago, l’Uomo-in-Nero. Non esiste un livello di aggregazione umana che vada oltre il limite della città. Le risorse sono scarse e la vecchia tecnologia degli Antichi si trova in forme perverse, rimaneggiate o danneggiate che mettono a rischio la vita degli ultimi sopravvissuti, piuttosto che renderla agevole. La magia compare talvolta, arcana e poco controllabile, sprigionando tutto il suo potere distruttivo.
Alcuni dei 42 Pistoleri rimasti si sono riuniti in Compagnie per seguire delle Cerche, nella speranza di restaurare l’antico Regno. Ma essi sono sempre in bilico, spinti da forze centrifughe individualistiche e sedotti da amori proibiti, glorie personali o perfino dalla tentazione del tradimento.
Questo il mondo di 42 Guns, un gioco di ruolo privo di dadi ma dal grande fascino narrativo ed evocative che prende a piene mani da Sergio Leone, Stephen King e dai classici arturiani, mescolando il tutto in un cocktail affascinante e altamente esplosivo.
- Genere: Gioco di Ruolo, Fantasy, Western, Fantascienza
- Editore: Space Orange 42
- Prezzo: €19,90

GOLCONDA
Vi fu un tempo in cui l’uomo era servo fedele e l’Unico Dio suo maestro e guida, un’era di luce e prosperità sotto lo sguardo benevolo delle schiere angeliche. Ma poi venne il giorno in cui l’uomo, stanco di servire, assurse al cielo, bramoso di potere e indipendenza.
L’Unico Dio scese tra i suoi figli colmo di grazia e pronto al perdono, gli uomini lo accolsero come un padre, per poi divorarlo.
Il cielo cadde, i giorni finirono e ciò che un tempo era luce e purezza si spense, immerso nel sangue scuro del peccato.
Trecento anni sono passati da allora e ancora solchiamo questa terra, uomini e donne in cerca di ciò che ormai non può più essere salvato, persi nella deviata entropia della città di Golconda.
Unico resto di ciò che era, unica fonte del vero potere, custodito nel grembo oscuro e marcescente dei Diaconi.
Ci aggiriamo come ombre tra i vicoli, sotto gli occhi della follia e della cupidigia, in cerca di una luce, o forse solo di un’altra illusione.
Un oscuro scrutare.
Infinito.
Un altro mondo oscuro, un mondo rubato al cielo per l’arroganza, l’invidia e la cupidigia umana. Un mondo dantesco, adatto a celebrare i 700 anni dalla scomparsa del sommo poeta. Un mondo dominato dal fato e dalle carte: Mani, Cuore, Mente. Tre semplici carte per decidere il destino di un personaggio.
- Genere: Gioco di Ruolo, Religione, Inferno
- Editore: Space Orange 42
- Prezzo: €19,90

FLESHSCAPE
Chilometri di carcasse si fondono con il suolo membranoso. Colline torreggianti spiano il tuo passaggio con occhi frenetici e lucenti. Orifizi cavernosi e diventati nascondono miriadi di creature deformi. Una vasta, grottesca distesa di ossa, pelle, cartilagine e carne, solcata a tratti da fiumi e laghi di bile, sangue, e umori tossici. Le terre carnee. Le leggende raccontano di un tempo antico, quando il mondo era diverso. Alcuni dicono che scavando abbastanza a fondo, sotto la carne e le ossa e i tendini, si potrebbero ancora trovare i resti enigmatici di ciò che era un tempo. Ma come, e perché il mondo è cambiato? Nessuno lo sa. Alcuni dicono sia stato il volere di un dio; altri l’opera dei titani senza età conosciuti come draghi. Eppure, non è chiaro cosa sia venuto prima: le terre carnee o i draghi stessi. Sono indubbiamente i più potenti esseri conosciuti, incarnazioni dell’intelletto alieno del mondo. Un mondo che è decisamente vivo e si comporta come una creatura, guidata da una logica insondabile. Il paesaggio muta costantemente, secondo la labirintica visione di una coscienza aliena. Un bizzarro, spietato ecosistema. Una terra di mostri… E di umani.
Ed ecco l’ultimo mondo, il più macabro e il più squisitamente brutale dei tre. Un mondo primitivo, fatto di carne ossa e sangue. Un mondo in cui i dadi la fanno da padroni, dadi a sei facce ricavati dalle ossa di bestie primitive o dalle piante di questo preistorico mondo. Saranno quindi i dadi a decidere il destino vostro e del vostro clan.
- Genere: Gioco di Ruolo, Preistoria, Sopravvivenza
- Editore: Space Orange 42
- Prezzo: €18,90
Tre mondi, tre giochi, tre schermi.
Da appassionato e collezionista di GdR ho amato fin da subito questi prodotti conosciuti per caso ad un Modena Play ormai lontano. Ad incuriosirmi fu Fleshscape, un gioco brutale e così semplice da poter essere racchiuso in uno schermo completo di tutto: regole, mostri, ambientazione. Fu sconvolgente, fino a quel giorno nel mio immaginario avevo identificato i gdr con una marea di libri da tener gelosamente custoditi dietro a schermi, non avrei mai pensato che potevano essere schermi a loro volta… “Infiniti poteri cosmici… In un minuscolo spazio vitale!“
In conclusione, da appassionato, consiglio caldamente a tutti questi splendidi GdR per almeno due motivi:
- Innovazione: regole semplici, accattivanti e spesso innovative.
- Curiosità: provare qualcosa di nuovo, di diverso dai soliti stereotipi o dai soliti best seller del settore.
Due aspetti importantissimi in un mercato pieno di titoli, molto spesso interessanti, ma anche troppo spesso all’ombra dei mostri sacri del settore.