Quando Sasae viene evocato in un altro mondo assieme alle sorellastre e alla matrigna, inizia un’avventura di magia e armature succinte… Finalmente è arrivato il primo volume di Game of Familia, il nuovo isekai edito da J-Pop!
Nota: il contenuto dell’opera è volutamente e forzatamente eccessivo e stereotipato, quindi potrebbe urtare la sensibilità di qualche lettore.
Fatte le dovute premesse, buttiamoci a capofitto nell’analisi di questo primo volume.
La trama inizia in un modo abbastanza standard per un isekai: alcune persone vengono, in qualche modo, evocate in un altro mondo. Al loro arrivo, si trovano davanti ad una situazione quasi apocalittica a cui sembrano destinati a porre rimedio…
game of FAMILIA
Il padre di Sasae, rimasto vedovo, ha sposato in seconde nozze una donna decisamente più giovane di lui, la bella Kanae. In dote la matrigna ha portato due sorellastre: Manako e Hinana. Insomma, abbiamo tutti gli ingredienti per la perfetta famiglia allargata.
L’idillio viene sconvolto dalla morte del padre di Sasae (sì, sembra che il destino gli si accanisca contro). Il ragazzo è quindi destinato a vivere e crescere con la matrigna (che ha una manciata d’anni in più rispetto a lui) e con le due sorellastre (una coetanea, l’altra più piccola).
Tuttavia abbiamo affermato che si tratta di un isekai, quindi…?
Un mondo ostile
Il quartetto viene trasportato in un mondo in conflitto, che rispecchia tutti i classici elementi da ambientazione dark fantasy. Ad evocarli è un’abitante del luogo, una sorta di strega che, come gesto estremo, richiama loro quattro nella speranza di essere aiutata nella guerra combattuta dal suo popolo. Dopo lo shock iniziale, Sasae riflette sul motivo della loro presenza in quel mondo. Infatti, fin dal primo momento, lui riconosce l’estrema utilità che le donne della sua famiglia potrebbero avere in quel conflitto: Kanae è una brillante donna in carriera capace di prendere decisioni drastiche anche sotto pressione; Manako è fortissima nelle arti marziali; Hinana, seppur appena dodicenne, possiede un’intelligenza ed una capacità di analisi ben oltre la media. E lui?
Sasae si definisce un perfetto signor nessuno, il classico uomo medio che non potrebbe dare nulla in un conflitto.
GAME of familia
Ma di che conflitto si tratta? Le donne di questa parte del mondo stanno portando avanti una guerra contro delle creature mostruose, i dead male, uomini corrotti che hanno come unico scopo quello di razziare le città e stuprare le donne che vi si trovano. E quindi, in questo contesto, è necessario l’aiuto di Sasae e compagnia per sconfiggere il male!
Il modo in cui decideranno di affrontare la guerra è il classico schema dei giochi di ruolo: Sasae, Kanae, Manako e Hinana formano una familia, un gruppo da quattro che possiamo far coincidere con i party dei GDR. Ognuno di loro ricoprirà un ruolo a scelta tra guerriero, curatore, incantatore e protettore. E quindi, con colpi di scena che non voglio assolutamente anticiparvi, prende il via l’avventura della nuova Familia che si prefigge l’obiettivo di sconfiggere il male!
Questione di genere…
Spieghiamo il disclaimer iniziale in merito ai contenuti sensibili… Questa serie isekai entra pienamente nella corrente ecchi. Tuttavia l’erotismo di quest’opera è ben sopra le righe per i canoni del genere e strizza l’occhio (neanche tanto velatamente) al genere hentai più classico. Inutile sottolineare come il binomio donne supersexy formose e armature possa far presagire a cosa andiamo incontro. Ed è proprio quello che troviamo nelle pagine del primo volume: vestiti femminili squarciati nei punti strategici, terme (rigorosamente miste) in cui ci si immerge nudi, utilizzo del sesso come merce di scambio.
… e di generi!
È però innegabile che l’intento dell’opera è proprio quello di giocare con gli stereotipi di genere: Kanae è la classica MILF dal carattere forte ma al tempo stesso bisognoso di attenzioni; Manako è la gyaru succinta ma micidiale nel fare a botte; Hinana, invece, è il prototipo della loli super-intelligente; infine Sasae, il protagonista maschile che pare non possedere alcun talento specifico ma che si dimostrerà essere il più furbo e determinato di tutti. Ebbene, per quanto si possa pensare che la presenza di tanti stereotipi vada a rendere rigida la struttura narrativa, bisogna riconoscere che sono proprio gli stereotipi a dare dinamicità al racconto, forse grazie al loro improvviso uscire dei propri schemi. Insomma… ci troviamo di fronte a scene in cui la matriarca della Familia viene aiutata a prendere una decisione importante proprio dall’inetto buono a nulla.
Per concludere…
Questo manga è sicuramente figlio del percorso dell’autore stesso, Mikoto Yamaguchi, che, forte dell’esperienza di successo di Dead Tube, ha deciso di continuare a cavalcare l’onda della violenza e del grottesco all’interno delle sue opere. È impossibile non riconoscere la volontà dell’autore nell’esasperare violenza e sesso. Per questo, i disegni a cura di D.P. riflettono questa volontà di andare oltre, esagerare e anche essere scorretti, in un momento storico in cui è davvero facile poter finire alla gogna.
Insomma, un primo volume davvero niente male, per una serie che sicuramente riscuoterà un enorme successo.
Come sempre lo trovate in tutti i Games Academy & Funside!
- Titolo originale: Game obu Familia – Family Senki (ゲーム オブ ファミリア ―家族戦記― 家族战纪)
- Autori: Mikoto Yamaguchi (storia), D.P. (disegni)
- Genere: azione, avventura, ecchi, harem, fantasy, drammatico
- Editore: J-Pop
- Volumi: 1, in corso
- Prezzo: €6,90 cad.