Oggi invece della solita recensione vi anticipiamo un’uscita consigliatissima di questa settimana: MUSHIBUGYO
“Se noi che portiamo la katana come simbolo di forza ci dimostriamo codardi, anche coloro che stiamo proteggendo saranno sopraffatti dalla paura”.
Parole dal significato profondo: un insegnamento paterno efficace che diventerà la filosofia di vita di Jinbee Tsukishima, il protagonista di Mushibugyo – Pronto all’azione!, opera manga di Hiroshi Fukuda, edita da J-Pop, che in patria ha ottenuto gran successo e un adattamento animato a partire dall’8 aprile di quest’anno, prodotto dallo studio Seven Arcs.
Sesto anno dell’era Kyoho ( 1721); per ordine dello shogun Yoshimune Tokugawa a Edo viene istituita la scatola dei reclami. Dieci anni dopo, sulla base delle richieste raccolte, viene creata un’istituzione per proteggere gli abitanti di Edo dalla piaga degli insetti giganti: il Mushibugyo, commissariato centrale cittadino per la disinfestazione. Su richiesta dello shogun, Kotori Matsunohara, responsabile del commissariato, si mette in viaggio per ingaggiare un uomo di valore che possa entrare a far parte del Mushibugyo; raggiunge quindi il villaggio in cui sorge la scuola di scherma gestita da Genjuro Tsukishima, maestro di spada di grande fama, e lì conosce il giovane e impetuoso Jinbee, figlio di Tsukishima e apprendista samurai.
Alla fine sarà proprio Jinbee a partire con Kotori alla volta di Edo, all’oscuro però del compito che lo aspetta. Appena giunto nella capitale il ragazzino è costretto a lottare contro un ragno gigante, così come era accaduto nel suo passato segnato da un evento drammatico. Dopo averlo sconfitto, Jinbee scoprirà di essere entrato a far parte del Mushibugyo con il compito di sterminare gli insetti che flagellano Edo.
Jinbee, il protagonista, votato alla legge ferrea del nobile samurai, è una vera forza della natura: si alza all’alba – svegliando tutto il villaggio – per fare le sue mille flessioni, tormenta il padre affinché gli insegni le tecniche necessarie a farlo diventare un vero samurai… Sprizza vitalità e desiderio di fare da tutti i pori; impagabile è l’espressione che gli dipinge il volto quando si trova a tu per tu per la prima volta con Mugai, misterioso samurai specialista della disinfestazione, che lo salva dall’attacco dei ragni giganti. Ai suoi occhi Mugai è una sorta di stella cometa, la cui scia splendente sarà destinato a seguire durante il lungo cammino irto di ostacoli che gli si aprirà davanti una volta accettato all’interno del Mushibugyosho, di cui Mugai fa parte insieme con altri tre specialisti.
La vera forza di questo manga sta tutta nella bella caratterizzazione del protagonista: Jinbee è solare, ispirato, educato dalla vita e dal padre al rispetto e al sacrificio e sempre pronto a migliorarsi. I disegni sono particolari e molto dinamici:gli insetti mostruosi sono resi molto bene e sono anche classificati in una sorta di bestiario che fa il verso al più famoso Toriko.
In generale è un discreto primo volume che getta le basi per una trama che sembra dipanarsi molto linearmente giù dalle prime battute.