Siamo tornati dalla recente esperienza di Cartoomics Ludica di Milano e siamo pronti a tracciare un bilancio. Purtroppo non c’è molto di cui gioire. La Fiera si conferma una delle peggio organizzate nel panorama ludico e fumettistico italiano. Lo spazio quest’anno era enorme e di elevatà qualità, ma nonostante ciò sono state fatte molte scelte logistiche inconcepibili, con, per esempio, espositori nascosti dietro le colonne e praticamente invisibili. Inoltre, il primo giorno erano sparsi qua e là numerosi boot espositori vuoti, che nei giorni successivi sono stati regalati ad altri espositori presenti. Secondo quali logiche e meriti non ci è dato sapere. Numerose sono poi stati gli altri intoppi, a partire dalla sporcizia lasciata in terra fino al venerdì, il ritardo nella consegna dei materiali come sedie e tavoli, e la completa mancanza di responsabilità da parte degli organizzatori che alle numerose lamentele non sapevano che fare spallucce. Incredibile il commento del direttore della fiera secondo cui i disguidi non sono da imputarsi a lui e non è suo compito risolvere i problemi venutisi a creare in corso d’opera… ci chiediamo quindi cosa lo paghino a fare. Le presenze sono state annunciate come 30.000… da condividersi comunque con altre due fiere in contemporanea! Il prezzo del biglietto, 12 euro, è sembrato a tutti eccessivo. Poi c’è chi si lamenta dei 14 di Lucca Comics&Games. Se a Cartoomics se ne pagano 12 per quello che è stato offerto, a Lucca se ne dovrebbero pagare 28!! L’area fumetti era caratterizzata da una certa piattezza per quanto riguarda il materiale in vendita: uguale in tutti gli stand. Diversi invece gli editori presenti, con varie novità e progetti in mostra. Sicuramente uno dei punti di forza della Fiera. La parte ludica era praticamente inesistente, con l’eccezione della parte autoproduzione. Da notare però come molti cosidetti autoproduttori avessero in vendita merce decisamente non autoprodotta. Che l’autoproduzione per alcuni sia solo una scusa per avere spazi a costi ridotti? Solecitata anche su questo l’organizzazione non ha potuto che fare spallucce come al solito.
Se questa è una manifestazione che dovrebbe fare concorrenza a Lucca o Modena… che dormano pure tranquilli.
