ATTENZIONE! Il fumetto in questione è ricco di contenuti espliciti e fortemente inadatti ai più giovani, ricordiamo che la lettura di tali fumetti è consigliata ad un pubblico maturo.
Autore: Garth Ennis
Pagine: 256, colore
Editore: Panini Comics
Formato: Brossurato, disponibile edizione deluxe con Cover in Pelle
Prezzo: 20,00 € standard, 35 € deluxe
Genere: Horror, Apocalittico, Pandemico
Avete mai pensato a cosa potete fare? Non dico tanto il realizzarsi con un bel lavoro ed una famiglia, il riuscire ad ottenere successi nei propri traguardi personali, quanto quello che POTRESTE fare. Chiunque di noi potrebbe commettere azioni moralmente inaccettabili, saremmo capaci di violenze inenarrabili e di pensieri inconfessabili. Quello che ci permette di non cadere in una spirale di caos e barbarie è il nostro sistema, che argina i nostri istinti e ci permette di conservare quello che definiamo vivere civile. Leggi, norme, morale, un codice etico. Tutto questo è una barriera ai nostri demoni interiori. Davanti a questa riflessione, immaginate un virus: trasmissibile col contatto di qualsiasi liquido corporeo di un infetto, il contagio si espande in pochissimo tempo e l’incubazione del virus è di pochi minuti, a volte di qualche istante. Chiunque venga contagiato viene contraddistinto da un ematoma sul volto a forma ci croce e sopratutto perde ogni freno morale. Il suo cervello fa crollare quella diga che ci teneva al sicuro. Ogni infetto ha solo istinti orribili, frutto della nostra quotidiana repressione e dei nostri indicibili desideri. Il suo obiettivo è uccidere, stuprare, distruggere e divorare. Non necessariamente in quest’ordine. Vengono chiamati Scrociati e non sono affatto creature prive di intelletto. Pensano, sono consapevoli di quello che fanno, mantengono tutti i loro ricordi della vita precedente. E questo li rende ulteriormente crudeli, sadici e spietati, oltre che oscenamente astuti. I sopravvissuti diventano prede e giocattoli per queste spietate orde di psicopatici, costretti a rintanarsi e fuggire dai propri cari, esasperati dal terrore di unirsi all’orda famelica. E sopratutto dalla consapevolezza che non potranno nascondersi per sempre.
Per quanto mi riguarda, Crossed è uno degli assoluti capolavori di Garth Ennis, maestro indiscusso del “fumetto scomodo”,
privo di sfumature ed estremamente crudo. Non solo nelle immagini, adattate dall’incredibile matita di Jacen Burrows, quanto nei concetti. Provate a ricordarvi quanti film, libri, fumetti e quant’altro sono stati fatti nell’ultimo periodo con tema una pandemia globale. Un’infinità. Quanti di loro avevano per protagonisti dei mostri, creature completamente inumane e bramose di distruzione? Praticamente tutti. L’orrore vero questa volta, non deriva dalla paura di morire per un male incurabile, di essere morso da uno zombie ed unirsi ad un’orda barcollante. No. Deriva dall’assoluto terrore di trovarsi davanti ad una propria versione distorta, essere costretti a vedere una persona che amiamo mutare in maniera irreversibile e trasformarsi nel nostro peggiore incubo, la consapevolezza che, se verremo contagiati, ci uniremo al banchetto, pienamente consapevoli delle nostre azioni ed impossibilitati a provare disgusto per il massacro che perpetreremo, spesso nei confronti di chi amavamo. LA chiave di volta è la consapevolezza dell’orrore.
L’opera di Garth Ennis ha trovato un tale successo negli States che è nata un’intera serie di volumi, successivamente scritti da altri autori ed illustrati da altri artisti, espandendo l’universo folle e malato creato dall’autore. Tra gli ultimi volumi editi in Italia, ci sentiamo di consigliare assolutamente la nuova serie parallela a questa, Crossed +100, scritta da un titano del fumetto come Alan Moore. In quest’opera non solo Moore è stato capace di creare la visione di un mondo vittima di un secolo di follia degli Scrociati, ma ha anche sovvertito leggi, strutture sociali, ordine mondiale e persino un nuovo linguaggio, tragico epitaffio di un’umanità costretta ad unirsi e collaborare per sfuggire allo specchio distorto della propria immagine.
A parte consigliare la lettura a stomaci forti, non possiamo che augurarvi un’immersione in questa spirale folle e ricca di splatter, invitandovi a leggere quello che c’è dietro ai testi, l’attualità disumanizzante dei temi trattati e considerare che dentro ognuno di noi potrebbe celarsi un viscido desiderio, una recondita brama che ci porta a distruggere invece che creare.