Da qualche giorno sui nostri scaffali scintilla una nuova edizione, targata Saldapress, di Brindille. Un Omnibus che racchiude in un solo tomo i due volumi – Cacciatori di Ombre e Verso la Luce – che compongono questo capolavoro fantasy firmato Frédéric Brrémaud e Federico Bertolucci (già autori della serie Love).

“Scopri chi sei… e sicuramente ti salverai”
Amo le fiabe: amo leggerle, amo inventarle, amo disegnarle.
Le storie sono uno strumento di potere potentissimo: non solo un banale anestetico della mente per fuggire dalla realtà; sono messaggi, portali, viaggi trasformativi.
Allora salpiamo, navighiamo tra le acque di questa storia profonda e ricca di simbologie, lasciandoci immergere dalle sue atmosfere e dal mistero che l’avvolge, un racconto che vi trasformerà dai piedi alla testa.
Il mondo pullula di storie, come decidere quali ascoltare e da quali lasciarsi trasportare?
Semplice, lasciamo che siano loro a venire da noi, così com’è accaduto tra me e Brindille e così come sta accadendo tra te che leggi e Brindille.
Se stavi aspettando un segno, eccolo!

Ma chi è Brindille?
Bella domanda, nemmeno lei lo sa.
Sta fuggendo da qualcosa, una strana forza la muove –un po’ come in un sogno- nel quale al tempo stesso è sia capitana della sua nave, sia preda del mare dell’inconscio.
All’inizio della nostra storia un cacciatore, Meliss, trova una strana creatura nella foresta, priva di sensi ed indifesa. Meliss ha un animo gentile e decide quindi di portarla nel suo villaggio. Qui tutti gli abitanti della piccola comunità l’accolgono, incuriositi da questa graziosa creatura circondata da scintille luminose.
Chi è la misteriosa nuova arrivata? Una fata? Una strega? Una regina?
La giovane sta fuggendo da qualcosa, ma ha perso la memoria e non riesce a ricordare altro che un muro e delle fiamme.

La chiamata
La piccola protagonista non riesce ad entrare nella routine seguita dalle donne della comunità: lavare i piatti, curare la coltivazione, aspettare gli uomini dopo la caccia…
Dentro di se sente forte un richiamo, vuole scoprire di più su di sé, capire la verità, ma nessuno sembra capire questa spinta.
Gli abitanti la invitano a rimanere al sicuro nel villaggio. Perché farsi domande e scardinare l’equilibrio delle cose
Brindille vuole sapere, è una filosofa. In lei è forte la spinta che la spinge a voler arrivare al cuore del mistero della sua identità, anche se là fuori è pieno di pericoli (esci dalla comfort zone!).
“Sono tutti gentili e io dovrei dare una mano… lo so, ma devo scoprire chi sono e da dove vengo”
La Strega del Villaggio non sembra avere una buona opinione sulla misteriosa nuova arrivata: “Quel Mostro attirerà i cacciatori di ombre!” e con il suo monito, colmo di terrore, convince gli abitanti ad abbandonare il villaggio e la “creatura”.
Brindille non ha altre alternative che addentrarsi nel bosco. Comincia così il suo viaggio in cerca di risposte, sulla propria identità e sulla propria natura.
All’inizio di questo viaggio, Brindille incontra sulla sua strada un crisocione, un animale a metà tra la volpe e il lupo, che sembra conoscere molto di quel mondo e del ruolo di Brindille. Sarà proprio questo angelo custode a darle il nome che porta.

“Sei leggera come la brina su un ramoscello e brilli grazie alle tue scintille, ti chiamerò Brindille”
Il Lupo diventerà una guida per Brindille, un’ importante alleato nella ricerca della sua identità e per trovare la chiave per affrontare le sue paure.
La ricchezza di simboli
Scelta non casuale e sicuramente interessante quella di usare come animale-totem, come “daimon”, una sorta di ibrido tra la volpe, simbolo di ingegno e scaltrezza nel pericolo, ma anche di saggezza, e il lupo, simbolo di forza e dell’istinto – quasi invitando all’unione di due parti dell’essere umano.
Un’opera ricca di simbologie e suggestioni, che ci guidano nella ricerca del bandolo di quella matassa che è l’identità e la raison d’être della giovane protagonista.
Una sorta di caccia al tesoro, una splendida avventura zeppa di indizi per scoprire, addentrandosi sempre di più in questo mondo fantastico. Cosa si nasconde nell’animo di Brindille?
Un mistero che ti cattura: ti addentri nell’avventura con lei, viaggi con lei e le scene, magistralmente illustrate, comunicano ancor più delle parole, che nascondono messaggi e ispirazioni.

“Oh, le apparenze! non c’è niente di più ingannevole in questo strano mondo”
Il legame con la natura e la natura stessa assumono in questa vicenda un ruolo importante e quasi centrale, come se si plasmassero seguendo l’animo di Brindille. La natura e l’ambiente diventano uno specchio del suo stato interiore.
Tutti gli elementi che incontriamo nella vicenda assumono un forte valore simbolico: le peripezie, le cadute, il gioco di specchi, gli alleati, gli antagonisti o apparenti tali. Potremmo approfondirli per ore intere, per questo è sempre divertente leggerlo e rileggerlo e trovare nuovi spunti, soprattutto alla luce delle rivelazioni finali.

I cacciatori di Ombre
Il mistero s’infittisce quando scopriamo che ci sono delle forze oscure -i Cacciatori di Ombre– che si muovono velocemente alla ricerca della creatura luminosa. L’oscurità incombe ed è qui per spegnere le luci di Brindille.
Comincerà una fuga disperata da questi oscuri personaggi e con essa arriveranno nuove domande e nuove paure.
Perché i cacciatori di ombre la stanno cercando, cosa ha fatto di male? È per caso una di loro? Chi sono?
“Che possibilità ho contro un’armata?
Nessuna se non affronti la tua paura e non la superi”
Il tema della paura e del coraggio diventa centrale, un elemento fondamentale per sciogliere i dubbi e fare luce su questa enigmatica vicenda; scendiamo nell’inconscio e affrontiamone i demoni.

Impossibile non innamorarsi e lasciarsi catturare dalle illustrazioni dal sapore Disneyano di quest’opera. I disegni di Bertolucci sono davvero eccezionali, tra atmosfere fiabesche e ambientazioni sublimi, in un universo narrativo dove la natura la fa da padrona e aumenta il forte impatto emotivo del racconto.
Aiutata da incredibili e inaspettate guide, Brindille verrà accompagnata, a volte proprio lanciata, alla scoperta del segreto che sta nel profondo di se stessa. Scendendo nei suoi profondi abissi interiori, riscoprirà la sua forza, ascoltando i ricordi e le visioni del suo passato. Con costanza e duro allenamento sarà finalmente pronta per affrontare l’oscurità.
Chi sarà quel cavaliere che vede negli occhi del mostro e nei suoi ricordi?

Verso la luce
“La giovinezza, l’infanzia, la conoscenza e infine l’amore sono i nemici della paura”
Lotta senza resa, crescita e ascolto condurranno Brindille alle fine di questo viaggio, alla quella meta chiamata Verità e la consapevolezza porterà luce, là dove prima vi erano buio, confusione e foschia.
Brindille troverà le risposte e noi con lei -visto che in fondo questo è anche il nostro viaggio- il mistero verrà sciolto, ma scoveremo anche qualcos’altro alla fine del libro.
Quanto vorrei dire di più, ma non posso, è un’esperienza che va assolutamente vissuta e scoperta!!!
Verso un finale davvero dolce e poetico, che non posso certo spoilerare!

Una fiaba al tempo stesso antica e moderna, che fa vibrare le corde dell’anima. Non rivelerò altro, solo un consiglio: leggetelo e rileggetelo.
Un’opera profonda, che parla di fiducia, resa e coraggio; una lettura intensa che vi pizzicherà nel profondo.
Buona lettura!!!

- Titolo: Brindille Omnibus
- Autore: Frédéric Brrémaud
- Illustratore: Federico Bertolucci
- Editore: Saldapress
- Genere: Fantasy
- Pagine: 192
- Costo: €30,00