Tutto è iniziato un plumbeo giovedì pomeriggio, la nostra missione era quella di recuperare un preziosissimo e mitico oggetto, una sorta di remoto e millenario gioco in scatola. Le nuvole grigie in cielo sembravano delineare qualche ancestrale e inquietante segnale e il vento era freddo e tagliente come la lama di un rasoio.
Avvicinandomi al nostro amatissimo Games Academy di Desenzano ho cominciato a sentire un antico richiamo, un richiamo a cui nemmeno uno scrittore come H.P Lovecraft, ideatore del mitico ciclo di Chtulhu , avrebbe potuto resistere.
Entrato nella fumetteria con un caro amico di viaggio a guardarmi le spalle, ho trovato 2 loschi e misteriosi figuri, erano i padroni del maniero… ehm volevo dire della fumetteria, che tutto ad un tratto…
Bene, dopo questo prologo straordinariamente avvincente passiamo a parlare di un grandissimo e coinvolgente gioco in scatola: Arkham Horror, edito dalla cosa di produzione Fantasy Flight che da sempre si contraddistingue per la qualità dei materiali e per l’attenzione smodata per ogni singolo dettaglio.
Il gioco, contenuto in una tanto voluminosa quanto pesante scatola, una volta aperta si presenta a noi in tutta la sua magnificenza: un grande tabellone raffigurante la città di Arkham ed i mondi esterni ed alieni ad essa collegati, segnalini, dadi, pedine, carte di svariato tipo funzionali allo svolgimento del gioco e tanto altro ancora. Ma un gioco di qualità deve sempre essere sorretto da una solida e divertente struttura di gioco: in questo Arkham Horror non perde un colpo, grazie ad un coriaceo svolgimento diviso in 4 turni nei quali i giocatori (da 1 a 8) dovranno cooperare investigando e sfruttando le loro doti e la loro sanita fisica e mentale, affrontando le temibili creature che portali dimensionali aperti in tutta la città (principali minacce del gioco) scaglieranno contro di loro.
Lo scopo del gioco è semplice: sopravvivere ad ondate di temibili creature per poi chiudere e sigillare ogni portale aperto e impedire così il risveglio di uno fra i Grandi Antichi che il gioco ci mette a disposizione, e cioè una fra le grandi e terribili creature partorite dallo scrittore H.P. Lovecraft, dalle cui opere Arkham Horror prende ampiamente spunto.
In conclusione, Arkham Horror è un gioco da tavolo eccezionale, maniacalmente curato e rifinito, perfetto da giocare in qualche serata piovosa in compagnia degli amici. Unico aspetto negativo è rappresentato forse dalla durata di una singola partita, variabile tra le 2 e le 4 ore.
A cura di davidetruz