Apocalisse - Resoconto

Apocalisse – Resoconto

adeptus

 

BG DELLA BATTAGLIA – RUINS OF CALIBAN

 

La guerra infuriava ormai da troppo tempo nel settore e il pianeta di Ruins of Caliban giaceva nel Chaos. Dapprima si scatenarono gli Orki. Una frangia impazzita, forse distaccatasi da una Waagh!, assaltò il pianeta devastandolo.
Seguirono anni di scontri con le forze di Difesa Planetaria, rinforzati da reggimenti di Guardia Imperiale, con vittorie e massacri equamente distribuiti da entrambe le parti.

La situazione di stallo perdurava, fino all’arrivo di rinforzi in forma degli Space Marine del capitolo dei Lupi Siderali.

L’equilibrio si infranse e come una torre cadente il panico si diffuse sempre più rapidamente tra le file dei slanemici dell’uomo.


Gli Orki furono progressivamente scacciati e solo pochi riuscirono a nascondersi tra le rovine delle immense città devastate, adattandosi sorprendentemente bene al nuovo ambiente. Quando ormai la volontà dell’Imperatore stava per abbattersi sugli odiati Xeno una nuova minaccia sconvolse i difensori: un enorme portale del Chaos si aprì misteriosamente nelle antiche città distrutte. Ne scaturì un massiccio attacco delle forze del Chaos, terribile ed inaspettato, che distrusse le linee di rifornimento ormai logore ed impreparate. Contemporaneamente le armate dei Necron risorgevano dalle sabbie guidate dallo C’tan Noctifero con un attacco programmato e così ben applicato da ricacciare i difensori fino alle mura della loro roccaforte, in un tempo così breve da rendere inutile la precipitosa corsa dei rinforzi umani per le torbide vie del Warp.

orki

Oggi, qui radunati dinanzi ai bastioni della Roccaforte Imperiale, schiere di Space Marine del Chaos, legioni di Demoni e un’infinita marea verde Orkesca fremono per dare inizio alla battaglia. Le forze del Chaos mirano a distruggere la piattaforma di atterraggio orbitale cosi da tagliare ogni rinforzo da parte delle truppe imperiali, spezzando al contempo la rete della difesa dell’Imperium nell’intero settore. Entro le mura attendono risoluti i capitoli di Space Marine, supportati dal sacro fuoco delle armi degli uomini della Guardia Imperiale, consapevoli della loro inferiorità dinanzi alle mostruosità del Warp, ma fermi e determinati, consci che da questa battaglia non c’è via di fuga.


In loro soccorso è improvvisamente giunto, sfruttando la piattaforma orbitale, un contingente di Cavalieri Grigi che stava dando la caccia all’orda del Chaos da anni nei meandri più oscuri dell’universo, pronti a purificare l’orda del Chaos.

 

La BATTAGLIA – CALIBAN 1°citta 

La battaglia iniziò con il sorgere del primo sole di Caliban, migliaia di orchi si  riversarono dalle fognature sulle strade di Caliban 1° distruggendo ogni cosa: la loro irruenza e le loro grida riecheggiavano tra le rovine dei palazzi distrutti. Dietro di loro comparvero i primi Necron, avvisaglie di quello che sarebbe poi emerso dalle antiche tombe del Noctifero.

Infine dall’empio portale del Chaos emersero le schiere di Space Marine del C haos accompagnati da orde di  Demoni!

L’imperium non si fece cogliere di sorpresa, due temerari Sentinel della Guardia Imperiale che pattugliavano le rovine della città intercettarono le prime schiere di orchi, attirandoli nella trappola mortale studiata dai generali imperiali.

Come previsto la marmaglia verde vedendo i due sentinel isolati si lanciò all’attacco senza remore e senza considerare che l’imperium li avrebbe bersagliati con l’artiglieria pesante dopo averli attirati allo scoperto!


Giunse quindi Noctifero: apparve all’improvviso vicino alla fortezza e iniziò a seminare il panico. I laser vennero rivolti verso di lui per cercare di fermarlo, ma nulla sembrava arrestare la sua avanzata. Decine di colpi attraversavano le sue vesti ma nessuno sembrava ferirlo o rallentarlo.


Poi si aprì la fenditura Warp dalla quale fuoriuscirono i Demoni guidati dal Grande Demone Maggiore, ma l’attacco a sorpresa fu contenuto dapprima dai Lupi Siderali e poi dalla Guardia Imperiale che con unnotevole sforzo ricacciò i demoni nel loro mondo…


necNel frattempo l’aviazione imperiale face la sua comparsa alle spalle degli schieramenti e si frappose tra il portale del Chaos e le orde di Orki e Necron. Dai Valkirie sbarcarono branchi di Lupi Siderali pronti ad occuparsi di Gazkull e fratelli; da una Stormraven sbarcarono Lord Draigo e il suo seguito con l’intento di richiudere il portale per tagliare le vie di fuga al Chaos mentre altri due Valkirie mietevano morti tra le file degli sterminatori Necron e nelle retrovie degli orki.


La battaglia prese una brutta piega per le forze del Chaos. Impegnati su due fronti e continuamente bersagliati dall’artiglieria pesante i ranghi iniziarono a rompersi e il numero a venire meno gli orki persi i capi iniziarono a muoversi indisciplinatamente e anche la grande makkina da guerra si trasformò presto in un rottame senza ne “capo ne braccia”…


Solo l’attacco combinato dei carri delle Kaccole e degli Orkotteri con l’aiuto del fuoco pesante degli Immortali Necron riuscirono ad abbattere le forze sbarcate alle loro spalle, ma Draigo con due suoi Paladini riuscì a chiudere il portale del Chaos segnando inesorabilmente le sorti della battaglia.


Nel frattempo le forze degli Orki ormai divise ed in fuga si riversarono nelle Fogne di Caliban 1°. Noctifero, subìto l’ennesimo colpo di laser implose scatenando un’energia tremenda che travolse amici e nemici. Con lui anche i suoi guerrieri sparirono nel nulla pronti a tornare in un lontano futuro…

Ed infine il Coas, sconfitto su più fronti venne schiacciato e distrutto dalle forze dell’imperium non lasciando superstiti sul campo di battaglia.

 

PROLOGO – NEW CALIBAN

grigi

 

 

 

L’imperium festeggia  la vittoria e la liberazione della città di New Caliban!


I collegamenti sono stati r ipristinati, il portale del Chaos è stato chiuso da Lord Draigo dei Cavalieri Grigi con un atto di eroismo  senza precedenti, mentre i venti eterei dello spazio hanno spazzato via i Necron come polvere dopo l’esplosione del Noctifero.


Gli Orki, presi tra due fuochi, bombardati dall’artiglieria e fiancheggiati dall’aviazione sono scappati e si sono rifugiati nelle fogne di New Caliban in cerca di un riparo… ma la minaccia non è ancora finita: molti chilometri sotto la superficie bombardata si nasconde la loro Tana… la mitica Borkwork, la fabbrica delle Lattine! 

 

 

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SEGUITO – la Fabbrika di BorkWork

 


Era tutto tranquillo a New Caliban: il Tenente Colonnello Lars Strauss 3° Reggimento della Guardia Imperiale sorseggiava, come di suo solito da che era finita la guerra, un Whisky d’annata del pianeta Terra, mentre il suo grosso sigaro iniziava a spegnersi nel posacenere appoggiato sul tavolo di ferro.


Osservava distrattamente i resoconti degli esploratori che sondavano periodicamente i cunicoli fognari di New Caliban in cerca di segni degli Orki scappati al massacro di un anno prima… non vi erano tracce, erano spariti, si erano dileguati tra il dedalo di canali sotterranei… eppure anche lui conosceva le leggende della terribile cittadella sotterranea di Borkwork, la fabbrica di lattine si diceva… si diceva che lì lavorasse il più grande in gegnere delle kakkole, un certo Ironcrank e che fabbricasse i più temibili meccanismi da guerra… voleva trovarla e distruggerla per far finire ogni pericolo sul suo pianeta!


guaSi udirono dei passi lungo il pianerottolo di acciaio del grattacielo delle telecomunicazioni imperiale, poi qualcuno bussò alla porta… era il Sergente Igor Raslof. Aprì la porta, trafelato per la corsa e disse: “Li abbiamo trovati! Abbiamo trovato il passaggio!”.

 


Durante una ricognizione la 32° Compagnia Imperiale, comandata dal Sergente Raslof, dislocata nel settore 12H delle fogne di New Caliban, aveva scovato delle tracce di orko. Seguendole per alcune centinaia di metri le tracce sparivano, come altre volte era successo, al limitare dei liquami di un grosso canale di scolo, che anche dopo attenti sondaggi con sensori e robot non avevano dato riscontri di vie di fuga; questa volta però un elemento aveva tradito “l’astuzia orkeska”, l’Orko si era tuffato nel canale di scolo ma era inciampato in una catena nascosta tra i detriti, così era rimasto impigliato ed era morto annegato nel tentativo di raggiungere il canale secondario nascosto posto lateralmente a distanza di una decina di metri dal primo.

Fu così che i soldati della 32° varcarono il confine del regno segreto degli orchi! I condotti secondari, che servivano principalmente per la ventilazione delle esalazioni, venivano in realtà usati dagli orki per gli spostamenti e ricognizioni in superficie.


Laggiù, centinaia di metri sotto terra scoprirono l’antica Borkwork. In una grotta immensa sorgeva un’imponente brika Orkeska: Kannoni, Kamio, Razzi e ogni sorta di diavoleria Orkeska venivano costruite in quel luogo…

L’impero non poteva lasciare che i pelle-verde si riorganizzassero! Era tempo di distruggere il loro Kovo!

Fu così che Il Tenente Colonnello Lars Strauss diede il via alle operazioni per attaccare il nemico nella loro base!aq