Kosaka, un giovane le cui tendenze compulsive gli rendono impossibile mantenere un lavoro, e Sanagi, una studentessa delle superiori che ha abbandonato la scuola, decidono di aiutarsi a vicenda per riadattarsi alla vita nella società, e finiscono per innamorarsi l’un l’altra. Ma i loro giorni felici non dureranno…
Bentrovati Amici e Amiche di Games Academy Funside. Oggi, approfittando del tempo uggioso (che si adatta benissimo al racconto), vi accompagnerò nell’ultima opera di Sugaru Miaki (già noto ai più per Il Prezzo di una Vita): Parasite in Love, edito da J-Pop.
Come per Il Prezzo di una Vita, anche in Parasite in Love Miaki sceglie la divisione in tre parti del suo racconto. Ogni volume andrà a trattare un momento differente della storia, aumentando progressivamente non solo l’intimità fra i protagonisti ma anche l’intensità della narrazione.
Prima parte: Incontro.
Può un virus far incontrare due persone? Ebbene, per Miaki si. Kengo Kosaka, brillante informatico quasi trentenne, disoccupato e germofobico, viene ricattato da un individuo misterioso, tale signor Izumi. Dovrà diventare amico di una liceale, Hijiri Sanagi, oppure essere denunciato alla polizia a causa del malware che ha creato (Silent Night impedirà le telecomunicazioni durante la giornata di Natale). Nonostante le iniziali difficoltà, fra i due si viene a creare ben presto una profonda complicità. Sanagi arriva al punto di rivelargli di essere scopofobica. Dal canto suo, Kosaka gli parla della sua germofobia e della difficoltà di relazionarsi con le persone. Tutto questo li porta ad avvicinarsi sempre di più e quello che doveva essere un semplice percorso di riabilitazione, si trasformerà ben presto in un sentimento più profondo. E se nel loro amore, come nelle loro vite difficili, fossero state manovrate da qualcuno o qualcosa?
Seconda parte: Il parassita.
In effetti ci viene rivelato che Kosaka e Sanagi sono affetti da una nuova forma di parassita. Questa creatura, non solo genera fobie nelle vittime per allontanarle dalle persone sane (salvaguardando se stesse) ma al contempo cerca e avvicina altri infetti, probabilmente per scopi riproduttivi. Quello che però è davvero preoccupante è che il parassita porti alla morte delle sue vittime. Quindi è fondamentale iniziare la cura per salvare Kosaka e Sanagi prima che sia troppo tardi. Ma cosa ne sarà del loro amore? Si tratta davvero di un sentimento autentico o è semplicemente una reazione causata dai parassiti?
Tutto ciò porterà Sanagi ad attuare un piano disperato per impedire a Kosaka di iniziare la cura. Dopotutto, se i parassiti li hanno fatti incontrare, che male c’è a vivere il poco tempo rimasto assieme? Sicuramente meglio che guarire e non avere nessuno con cui stare (sempre ammesso che il loro sia un sentimento causato dai parassiti).

Terza parte: È vero amore?
Con l’inizio della terapia, le loro vite cambiano notevolmente. Kosaka trova un lavoro, cambia appartamento e inizia a fare amicizie. Ciò nonostante continua a pensare a Sanagi, che non ha più sentito da quando si sono incontrati l’ultima volta. Continua a domandarsi quali siano i suoi sentimenti per lei, se lei ricambia e di come la sua vita si stia evolvendo. Senonché Izumi, accorso a casa di Kosaka, gli rivela delle notizie sorprendenti: è possibile che il corpo ospite non sopravviva alla morte del parassita, portando lui stesso al suicidio. Quindi la morte non sarebbe un effetto della presenza del suo parassita ma al contrario, della sua assenza. Tutto questo ribalta completamente la situazione, incluso il rapporto fra Kosaka e Sanagi (la quale per disperazione, ha tentato il suicidio).
In conclusione.
Con Parasite in Love Sugaru Miaki dimostra di essere un abile indagatore dell’animo umano, come già ne Il Prezzo di una Vita. Che cosa rappresenta il parassita per Miaki? E su quali temi ci vuole far riflettere? Quando proviamo un sentimento, in questo caso d’amore, quanto è sincero e quanto è generato da impulsi esterni? Ovviamente non c’è una risposta univoca. Ognuno può, leggendo il manga, trovare la sua risposta e la sua interpretazione. Nella storia, il parassita (o sarebbe quasi meglio dire il simbionte) pare assorbire gli eventi negativi della persona infetta, creandogli una sorta di “comfort zone”, trovando altre persone con cui relazionarsi. Alla vittima diventa fondamentale la presenza del parassita, altrimenti, una volta guarita, non saprebbe più come confrontarsi con il resto della società, e, senza agganci, la morte sarebbe l’unica soluzione.

I sentimenti generati da questa presenza sono reali? Come dicevo prima, non esiste una risposta esatta. Il finale stesso, dal gusto dolceamaro (firma tipica di Miaki) lascia al lettore la soddisfazione di trovare una conclusione che più si adatti ai suoi gusti e alle sue sensazioni.
Miaki, oltre ad essere un bravissimo scrittore, sa anche trovare i disegnatori più adatti alle sue opere. In questo caso è stato affiancato da Yuki Hotate, alla sua prima esperienza. Il suo stile asciutto e cupo, l’uso delle tonalità di grigio, ambienta la storia in una specie di ovattato ambiente, quasi isolato dal resto del mondo. Aiutando il lettore ad immergersi ancora di più nella vicenda.
Per cui…
Se avete amato Il Prezzo di una Vita amerete anche Parasite in Love. Se non avete letto nessuno dei due correte immediatamente ai ripari! Trovate Parasite in Love in tutti i Games Academy Funside e, la prossima volta che vi innamorerete, sono sicuro che vi tornerà alla mente questa storia (tranquilli, sono sicuro che non ci sarà nessun parassita nel vostro cervello… forse).
Io come sempre vi auguro una buona lettura e alla prossima recensione!
Andrea
- Titolo originale: Koisuru Kiseijuu
- Autori: Sugaru Miaki (storia), Yuki Hotate (disegni)
- Genere: Shōnen, Drammatico, Psicologico, Sentimentale, Soprannaturale
- Editore: J-Pop
- Volumi: 3, completa
- Prezzo: €19,50 (Cofanetto) / €6,50 cad.