Lupus in Tabula

Lupus in Tabula

A ciascun giocatore viene distribuita una carta “ruolo”, su cui è riportato un tipo di personaggio che rimane segreto. Essenzialmente potrete essere o un umano o un lupo mannaro.
Il gioco si svolge in due fasi: “giorno” e “notte”; durante la notte i lupi mannari si accordano e “sbranano” (ovvero eliminano) un umano, quindi durante il giorno (periodo in cui i lupi mannari sono in tutto e per tutto umani e quindi irriconoscibili) tutti i giocatori devono decidere, attraverso una votazione che viene influenzata da qualsiasi tipo di chiacchiera o diceria, di linciare un possibile licantropo. Inutile dire che il giocatore linciato viene eliminato, ma non può assolutamente svelare se era umano o meno e quindi ci si muove in un clima di costante incertezza.
Se in un qualsiasi momento i lupi mannari ancora vivi sono pari agli umani vincono, altrimenti gli umani vincono se uccidono tutti i lupi mannari.

Per dare maggio interesse e profondità al gioco gli umani si dividono in varie tipologie. La stragrande maggioranza sono “villici” senza alcuna abilità, però nel gruppo c’è sempre un “veggente” in grado in ogni turno notturno di individuare se una determinata persona è un lupo mannaro o un umano; inoltre, maggiore è il numero dei partecipanti, maggiore sarà la presenza di personaggi particolari, come il “medium” -in grado di determinare la reale natura dei “linciati”- o la “guardia del corpo” -che può proteggere uno specifico giocatore- o l’“indemoniato” che di fatto è un traditore.