La Regina d’Egitto ~ L’occhio azzurro di Horus
di Chie Inudoh
Editore: Jpop
Breve info sulla trama:
Hatshepsut, primogenita erede al trono del Faraone Thutmose, è indipendente e bellissima e odia la sua posizione di donna in quanto costretta a sposare il fratellastro Seti per potergli donare il titolo di Faraone. Per quanto inizialmente si ribelli, decide di assecondare le volontà del padre senza però voler perdere la sua personalità e la sua incredibile forza.
Commenti:
Personalmente ho trovato questo manga molto piacevole nella lettura. I disegni sono bellissimi, puliti e chiari a dar rilevanza alla trama. Per quanto ci siano delle “imprecisioni” storiche, annunciate anche dall’editore, sono evidentemente funzionali alla trama e alla corretta narrazione. Qualitativamente è un fumetto bellissimo: si vede subito la cura del dettaglio che usa la casa editrice per fare i suoi fumetti: i prodotti Jpop si riconoscono a distanza grazie alle sovraccoperte dalla grammatura spessa e dai colori nitidi. Nella fattispecie la copertina di “La Regina d’Egitto” è satinata con dei riflessi dorati, colori che ti fanno immergere nell’ambientazione dell’antico Egitto fin da subito.

Altro punto di forza è la cura che la casa editrice ha nei confronti del cliente infatti, come per altre loro pubblicazioni, in omaggio con l’acquisto del primo volume c’è una tavola in Edizione Limitata.

Parlando della trama, in questo fumetto dove la protagonista indiscussa è Hatshepsut, si percepisce la voglia di emancipazione femminile, un tema tutt’ora molto delicato e, soprattutto, molto discusso, dove l’essere donna spesso è percepito come un malus.

Consiglio la lettura di questo Manga a tutti gli amanti dei Seinen ad ambientazione storica, per l’esattezza l’antico Egitto e a tutte le amanti del Girl Power, anche perché, in fondo, la femminilità può essere un’arma affilata come una spada.