“Ray Spass è uno sceneggiatore che, qualche anno fa, ha scritto alcuni film di successo. Oggi, Ray Spass deve realizzare un nuovo copione e, per trovare la giusta ispirazione, ricorre ad alcol, droga, orge e… case maledette. Ma Ray Spass ha un tumore inoperabile al cervello. Ed è un uomo finito. O, almeno, cosi sarebbe… se Max Nomax, un vecchio personaggio pulp di cui Ray sta cercando di scrivere il reboot, non giungesse improvvisamente a casa di Spass dicendogli che se vuole salvarsi dal tumore, dovrà scrivere quel film.”
SUDDITI DI VADA E AMICI DI GAMES ACADEMY FUNSIDE, GIOITE!
Oggi concentreremo il nostro focus su ANNIHILATOR – Patto con il Diavolo e di come il giusto regno di Vada sia giunto anche per voi!
Scritto da quel pazzerello di Grant Morrison (Batman: Arkham Asylum, Namless e Klaus) e coadiuvato agli stupendi disegni da Frazer Irving (Judge Dredd, John Constantine, Batman and Robin) Annihilator, edito in Italia dagli amici di Saldapress è la storia di redenzione di un uomo malato, Ray Spass, e della sua redenzione o forse la definitiva caduta nel suo stesso male.
Ma andiamo con ordine.
Ray Spass è uno sceneggiatore di Hollywood, un grande sceneggiatore. Ha già realizzato due film che gli sono valsi il successo e la fama (Coriolis e La Scuola della Notte), ma sono ormai titoli “vecchi” (due anni il primo e cinque il secondo). Su Ray Spass pesano le insistenti richieste della produzione e del suo agente Josh Smiles, affinché completi la sceneggiatura di Annihilator, film con protagonista il personaggio di Max Nomax (una figura creata fra il 1910 e il 1970, al centro di stravaganti e differenti storie, tutte con alcuni elementi in comune: una bella addormentata, un crimine irrisolto e una casa stregata). Per realizzare il film della svolta (ed evitare che la produzione lo scarichi in favore di un autore più giovane), Ray Spass si reca ad Hollywood e acquista una casa stregata e maledetta (adorerete la scena del buco nel terreno) per farsi venire l’ispirazione (grazie ad un miscuglio di droga, alcol ed orge). L’obbiettivo è semplice: realizzare il film horror definitivo di case stregate, però nello spazio! Un traguardo impegnativo ma non impossibile, tanto che Ray Spass si mette al lavoro fino a quando, mentre parla con il suo agente, non sviene!

Tumore inoperabile al cervello, grande come un pugno.
Forse a Ray Spass rimane un mese o poco più da vivere, ed è proprio da questo punto che la trama (già di per se bizzarra e coinvolgente ma dopotutto parliamo di Morrison) decolla!
Uno sconvolto e disperato Ray Spass si dirige a casa, ubriaco e barcollante, incapace di accettare che la sua vita sia quasi giunta al termine e pronto a ficcarsi un proiettile in testa (questa cosa è molto importante ai fini della trama, prestateci attenzione quando lo leggerete, perché lo leggerete, VADA LO PRETENDE!), senonché ad aspettarlo in salotto c’è LA persona che mai si sarebbe aspettato di trovare: Max Nomax!

Ma come è possibile che un personaggio di fantasia appaia improvvisamente nella casa del suo scrittore? È il tumore che sta giocando un brutto scherzo? È la pressione per la sceneggiatura da consegnare? Oppure Max Nomax esiste davvero e quello che gli è entrato nel salotto è una persona reale? Seguono pagine stupende (che confermano come Frazer Irving sia il maestro della sequenzialità spaziale) nelle quali Ray e Max, dialogando, pongono di fatto le basi per il resto del racconto.
Un fumetto che altro non è che un viaggio, fisico e non solo, attraverso la vita di Max Nomax, le sue motivazioni, le sue aspirazioni e il suo narcisismo senza fine. Perché Max Nomax ha perso la memoria. Sa di essere stato imprigionato nel Dis, la più sicura stazione spaziale di Vada (il Dio/Computatore massimo che gestisce ed organizza la vita umana in tutta la Galassia conquistata nel suo cosiddetto Dominio), posta vicino ad un immenso buco nero, il Grande Annichilatore, ma sa anche di esservi fuggito e, in questa sua fuga, di aver perduto qualcosa per cui è stato cosi duramente condannato. Sa anche di aver trovato qualcosa nel Dis, sebbene non si ricordi nemmeno di questo. Insomma, il grande Max Nomax, genio della fuga e criminale di prim’ordine, ha bisogno di Ray Spass, sceneggiatore devastato dai suoi stessi abusi e oramai sul punto di morte , per poter ricordare cosa gli sia successo e per sapere come finire la sua opera (ebbene si, abbiamo due personaggi che devono concludere qualcosa: uno la sua grande sceneggiatura e l’altro la sua grande sfida).
Ed entrambi, aiutandosi a vicenda, aiuteranno se stessi.

Ovviamente concludere questa storia, questa sceneggiatura, non sarà affatto facile. Oltre agli ovvi problemi di salute di Ray, i due avranno alle calcagne Makro, l’Arci-Annichilatore di Vada, incaricato da Vada stesso di riportare su Mondo (il pianeta di Vada), il fuggitivo Max (praticamente un Terminator sulle tracce di Sarah Connor).
Ad una conclusione però ci si arriverà. Con fughe, distruzioni, sangue e violenza Spass riuscirà a concludere la propria sceneggiatura e Nomax a portare a termine la sue vendetta su Vada… e non solo! Resta ovviamente da capire se ciò che il nostro protagonista ha vissuto sia stato solo un parto della sua mente malata o se sia accaduto veramente (ma in fondo ha davvero importanza?).
Quello che però rimane alla fine è una delle più belle (e distorte per certi aspetti) dichiarazioni di Grant Morrison: per quanto la nostra esistenza sia piena violenze e prevaricazioni, per quanto sia ingiusta e sbagliata, vale comunque la pena di viverla, che sia per anche solo un momento di gioia o il sentirsi realmente vivi.

Prima di concludere dedicherò le ultime righe di questa recensione al lavoro di Frazer Irving (di cui vi avevo già accennato all’inizio), che non solo ha realizzato degli stupendi disegni ma gli ha anche dato vita con una colorazione dai forti toni, capace di trasmetterti il calore californiano o la freddezza glaciale della stazione di Dis, oltre ovviamente alle scene in sequenza, adatte quasi più ad un quadro che ad una tavola a fumetti, che trasmettono il passare del tempo e delle azioni, mostrando come sia maestro in questo tipo di tecnica.
Perciò amici di Games Academy Funside, non perdetevi Annihilator – Patto con il Diavolo e ricordatevi sempre di rendere gloria a Vada, altrimenti uno dei suoi annichilitori potrebbe raggiungervi ed eliminarvi!
Buona lettura
Andrea
In memoria di Occhi a Palla,
perché abbiamo sempre bisogno di contatto emotivo.
- Autori: Grant Morrison, Frazer Irving
- Genere: Azione, Drammatico, Horror, Fantascienza, Pubblico Adulto
- Editore: Saldapress
- Pagine: 224, – Prezzo: €24,90