Robert Anthony Salvatore è nato a Leominster il 20 gennaio 1959, è diventato scrittore di libri fantasy e di fantascienza famoso per i suoi romanzi ambientati nell’ ambientazione di Forgotten Realms per il gioco di ruolo Dungeons & Dragons.
Sono ormai trascorsi 22 anni dalla prima apparizione di Drizzt e cavoli quanto tempo è passato da quando ho letto il primo libro tradotto qui in Italia, ora conosciamo insieme questo fantastico personaggio.
La saga narra le avventure di Drizzt Do’ Urden e probabilmente questo nome lo ricorderete per molto tempo, per un semplice motivo, è uno dei pochi drow a vivere sulla superficie, poiché ha abbandonato la filosofia malvagia del suo popolo ed il suo nativo Buio Profondo.
Come tutti gli elfi scuri, Drizzt ha la pelle nera come la pece e i capelli bianchi, ma i suoi occhi color lavanda, che si illuminano di una luce selvaggia prima del combattimento, lo rendono diverso dalla maggior parte dei draw, che di solito hanno gli occhi di color rosso. I suoi occhi si sono abituati alla luce del sole, anche se la sua capacità di vedere al buio non è diminuita, e il suo udito ha qualche cosa di sovrannaturale.
Alto circa un metro e mezzo, egli è sorprendentemente piccolo, snello e leggero, ma chiunque pensi che ciò voglia dire che non è per nulla pericoloso probabilmente non vivrà abbastanza per commettere di nuovo lo stesso errore di valutazione.Sebbene egli abbia alla fine perduto la sua innata capacità di levitazione, ha comunque mantenuto tutte le altre capacità magiche tipiche della sua razza.
Divisa in vari capitoli la storia di questo fantastico personaggio parte dalla sua nascita a Menzoberranzan, città dalla società matriarcale, nel casato Do’ Urden guidato dalla Matrona Malice, dove verrà allevato, istruito nelle arti dei draw e addestrato da Zaknafein, il maestro d’ armi di questa potente casata.
Naturalmente il tempo passa e il nostro personaggio crescendo scoprirà di avere una coscienza tutta sua, diventerà sempre più abile nell’ uso delle armi e superando mortali pericoli conosce la pantera Guenhwyvar, che si domestrerà con il tempo una fedela amica e compagna di viaggio.Data la sua particolare indole Drizzt si trova obbligato a scappare dal mondo in cui è nato, ad affrontare da solo i pericoli del Buio Profondo (un esempio la battaglia contro i Illithid, meglio conosciuti come Mind Flayer) e quelli causati da una terribile creatura, uno Spirit-Wraith, che lo cerca per ucciderlo.
E’ proprio grazie a queste esperienze e ad alcune conoscenze avute nel mondo sotterraneo che Drizzt maturerà ulteriormente e lo porterà ad una decisione importante: egli non potrà mai essere lontano abbastanza dall’ odiata Città dei Ragni e dalla sua fanatica divinità aracnide, cosi egli lascierà il Buio Profondo e si recherà nella luce, nel vasto e sconosciuto Mondo della Superficie.
Ed ecco che qui il nostro amico conoscerà il saggio Montolio, il ranger che lo addestrerà alla vita in superficie e che vedrà in questo nostro particolare personaggio una fiamma forte che vuole vivere e continuare a bruciare di luce propria.Altri personaggi con il tempo diventeranno suoi ottimi amici, andando ben oltre il suo aspetto(quelli come lui normalmente sono visti, e per ottimi motivi, come esseri malvagi provenienti da un mondo di tenebre e malvagità) e lo accetteranno per la vera persona che è, sto parlando del barbaro Wulfgar, la dolce Cattie-brie, l’halfling Regis e il nano Bruenor Battlehammer, con cui vivrà fantastiche avventure.
Un ottimo modo per conoscere meglio Drizzt è quello di leggere i volumi a fumetti che narrano le sue gesta.