Il maestro Luis Royo presenta il suo nuovo libro nei Games Academy, prima di partecipare e Lucca Comics & Games.
Martedì 25 dalle 16:00 sarà al Games Academy Brescia, i dettagli dell’evento li trovate a questo link: Royo a Brescia
Giovedì 27 dalle 16:00 sarà al Games Academy Firenze, i dettagli dell’evento li trovate a questo link: Royo a Firenze
AKELARRE – La fine della trilogia: “Malefic Time”
MALEFIC TIME: AKELARRE
Autore: Luis Royo, Romulo Royo
Editore: Rizzoli Lizard
Formato: 128 pag. Cartonato 21cm x 26,5cm
Prezzo: 22€
Nel 2011 nasce “Malefic time”, un ambizioso progetto creato da Luis Royo e Romulo Royo.
La storia si ambienta in un mondo post apocalittico che mescola la realtà che ha portato al decadimento della nostra società con manifestazioni reali di credenze mitologiche e superstizioni di diverse culture.
La trama principale è presentata in una trilogia di graphic novel, i cui primi due volumi, “Malefic: Apocalypse” (2011) e “Malefic: le 110 katane” (2014), raccontano la storia della protagonista, Luz, mentre attraversa l’universo di Malefic Time nel tentativo di sopravvivere in questo contorto nuovo mondo, fino all’inevitabile conclusione raccontata in questo terzo volume in uscita.
Il progetto è stato ampliato fin dall’inizio ad altri media (fumetti, romanzi, RPG, musica) che sviluppano aspetti molto diversi, ma completamente interconnessi, di questo universo in costante espansione.
Biografia
Luis Royo è nato nel 1954 a Olalla, un piccolo villaggio in Teruel, in Spagna.
Da bambino, si trasferisce a Saragozza dove studia disegno tecnico, pittura, e interior design. Nel 1978 comincia ad affermarsi come autore di fumetti raggiungendo il successo a livello internazionale.
Ma è all’inizio degli anni 80, quando si sposta completamente nel mondo dell’illustrazione fantasy (anche se con interessanti divagazioni nel western e nella fantascienza) che comincia a sviluppare quel tipico tratto che lo caratterizzerà per i quattro decenni successivi.
Nel 1992 appare, grazie a quello che sarà sempre il suo editore di riferimento, Norma Editorial, il suo primo libro, “WOMEN”. Da quel momento la vita editoriale di Royo non si fermerà più abbracciando, oltre ad un corposo numero di pubblicazioni in volume (tradotti in diverse lingue), portfolio, calendari, carte da gioco, copertine di dischi, videogiochi e statue da collezione, solo per citarne alcuni.
Il successo di Royo è dovuto in gran parte all’originalità della sua opera. Il suo stile innovativo trasuda potenza ma, allo stesso tempo, irradia fragilità. L’interesse per la figura umana, in particolar modo il corpo femminile, si esplicita in maniera lampante nella raffinatezza di cui dota ogni suo soggetto. L’uso di una gamma di colore la più ampia possibile, dallo scuro più intenso, al grigio più accennato, crea un’aura di fascino che invita prepotentemente, chiunque osservi i suoi dipinti, ad entrare nel suo mondo.
Non c’è dubbio che Royo abbia fatto del tema “La bella e la bestia” il centro del suo lavoro, passando senza sforzo dall’horror più esplicito all’erotismo più raffinato. La carica che irradia dalle sue opere è un pendolo che oscilla costantemente tra l’epica e l’erotica.
Non è certo all’oscuro, l’autore, del fatto che quando il fantasma oscuro della morte incombe sull’eroe, la brama di sesso diventa più intensa.