Recensiamo oggi: INSTINCT
Anche se la mafia è conosciuta ai giorni nostri come i governanti della società metropolitana, le origini dell’organizzazione si estende secoli fa, durante un periodo in cui erano i protettori di rifugiati che anche la polizia trascurato. Questa società segreta è stata divisa in due famiglie: la famiglia e la famiglia Gustav Vito.
Gil è il più giovane della famiglia di Gustav che sono tutti lupi mannari. Egli è brutalmente onesto, intelligente e leale, ma è incompleta, come in lui non può pienamente trasformarsi in un lupo mannaro. Si tiene fuori dell’azienda di famiglia e passa il suo tempo con la gente comune. Ma quando la famiglia di vampiri Vito inizia una guerra tutti fuori con i Gustavs, Gil deve intensificare al piatto e dimostrare di non essere in grado di guidare una famiglia mafiosa.
Storia accativante, disegno dark ma paradossalmente pucettoso, dialoghi e personaggi tetri. Si presenta bene questo fantasy-thriller a sfondo mafioso che ci ricorda da vicino i migliori episodi della saga di Arlong di One Piece (a detta di molti la migliore a oggi).
Qualche spolveratina da spaghetti-western e un ritmo incalzante. Non cerca di gettare il lettore dentro un mondo sconosciuto senza prepararlo nè si dilunga troppo in particolari e accorgimenti che ultimamente attanagliano non di poco la lettura di fumetti di ogni genere. Consigliatissimo e approvatissimo, sconsigliato ai non amanti del disegno non proporzionato e finto-rozzo.
INSINCT: lo trovate sui nostri scaffali.
Alla Prossima!