Rajas of the Ganges, uno dei giochi “german” più attesi del 2017, in uscita a marchio Huch & Friends alla fiera di Essen Internationale Spieltage – Spiel 2017, sarà distribuito da dV Giochi in arrivo nelle prossime settimane.
- Titolo: Rajas of the Ganges/ I Ragià del Gange;
- Casa Produttrice: dV Giochi;
- Numero Giocatori: 2-4;
- Durata: 45-75 min;
- Età: 10+;
- Contenuto Scatola: 1 tabellone fronte / retro, 4 plance personali della Provincia, 4 statue della dea Kali, 48 dadi, 64 tessere Provincia, 24 lavoratori, 4 barche, 4 indicatori del denaro, 20 cubi, 4 indicatori del prestigio, 1 elefante per il primo giocatore, 2 tessere di copertura, 4 indicatori del bonus, 30 tessere Ricompensa, 8 gettoni Fiume.
- Prezzo: 44,90 €.
Il gioco si struttura come un classico piazzamento lavoratori su tabellone; lo scopo è quello di riuscire a far avanzare i due tracciati paralleli sull’esterno del tabellone, il tracciato fama e quello del denaro, in modo tale che i segnapunti si intersechino tra loro, facendo scattare la fine della partita. Quando si acquisisce fama il segnalino corrispondente si muove in senso orario, all’opposto nel caso del denaro.
Durante il proprio turno il giocatore piazzerà uno dei suoi lavoratori su uno dei quattro spazi produzione sul tabellone usualmente pagando dei costi in monete o risorse:
- La Cava permette di ingrandire la propria provincia con tessere edificio prese da una riserva comune, sono il motore con cui generare denaro e fama;
- Il Mercato permette di attivare gli edifici sulla nostra provincia e vendere le risorse presenti sulle tessere ed è il modo principale per ricevere denaro;
- Il Palazzo è separato in due macro aree: nella prima permette di ricevere le risorse del gioco, mentre nella seconda le stesse possono essere spese per avere dei benefici, come ad esempio diventare primo giocatore oppure aumentare il proprio karma;
- Il Porto permette di spendere una risorsa per avanzare nel tracciato del fiume, che garantisce dei bonus una tantum.
Le risorse di Rajas of the Ganges, in quanto sono rappresentate da dadi di diversi colori. Quando il giocatore ne riceve una, prende il dado del colore scelto, lo tira e lo piazza in una delle dieci mani della dea Kali, che funge da riserva personale del giocatore. Molti spazi azione del tabellone richiedono la spesa di un dado risorsa con un numero specifico. Ma il gioco non ci lascia in balia del caso, con la spesa di punti karma potremo modificare il valore dei nostri dadi in modo che siano più utili alla nostra strategia. Il numero massimo di dadi che è possibile conservare nella propria riserva e dando la possibilità di personalizzare le tessere provincia e il tracciato del fiume.
Non vi rimane che passare dal vostro Games Academy o Funside di fiducia e acquistare questo imperdibile gioco da tavolo. Vi aspettiamo!