Between Two Cities
Editore: Ghenos Games
Contenuto della scatola: 108 tessere edificio singole, 24 tessere edificio doppie, 14 segnalini città uguali due a due, 1 tabellone punteggio, 7 carte di riferimento, 15 carte randomizzazione dei posti a sedere, 2 regolamenti (gioco a più giocatori e regole per partita in solitario).
Meccaniche: draft e posizionamento, filler
Giocatori: da 3 a 7
Durata: 25 minuti
Beetween two cities utilizza due semplici meccaniche di base attraverso le quali ogni giocatore dovrà costruire contemporaneamente due città, collaborando con i due giocatori accanto a lui.
Proprio per questo inserisce 15 carte per rendere casuale la disposizione dei giocatori attorno al tavolo (liberissimi naturalmente di non utilizzarle e sedervi dove preferite!).
Il gioco si sviluppa in 3 round: durante il primo ed il terzo round ogni giocatore riceverà 7 tessere città, ne sceglierà 2 e passerà le rimanenti al giocatore al suo fianco (a sinistra nel primo e a destra nel terzo), tutti riveleranno le tessere scelte e le posizioneranno ognuna in una delle 2 città che stanno costruendo; a questo punto ogni giocatore guarderà le 5 tessere ricevute e ripeterà le stesse operazioni, infine farà la stessa cosa con le ultime 3, scartando l’ultima rimasta.
Il secondo round si differenzia dagli altri in quanto ognuno riceverà tre tessere edificio doppie, ne sceglierà una e scarterà l’altra dopodiché le rivelerà e ne posizionerà una per città.
Terminati i 3 round di posizionamenti si contano i punti ed ogni partecipante all’edificazione riceverà punti pari alla sua città di minor valore.
Il regolamento è davvero tutto qui!
Il gioco è davvero stuzzicante: ci sono 5 tipologie di edifici ed ognuno assegna punti in modo completamente differente: I negozi (edifici gialli) forniscono più punti se posizionati adiacenti in linea retta orizzontale o verticale, le industrie (edifici grigi) grigi forniscono punti solo alle 3 città che ne posseggono di più, i locali (edifici rossi) forniscono più punti se sono presenti più simboli di locale diverso (alberghi, birrerie, ristoranti, intrattenimento), etc.
Durante le prime partite vi scoprirete a consultare freneticamente la vostra carta di riferimento così da ricordarvi come forniscono punteggio le tessere che avete in mano, non appena comincerete a padroneggiare il gioco, scegliendo la tessera anche in funzione di quello che passate al giocatore accanto a voi, scoprirete che non è così automatico che gli altri seguano i vostri stessi schemi di pensiero!!!
Non vi potete immaginare, inoltre, quanto sia alieno per i neofiti al gioco il concetto di incamerare punti in base alla città delle due con meno punteggio… si vedono di quelle facce durante il conteggio finale!!!
La velocità con la quale si spiegano le regole e la durata veramente contenuta ne fanno un gioco-ciliegia: una partita tira l’altra.
La scatola contiene inoltre una ventina di carte per giocare in solitario, per i fanatici che, come me, vogliono provare ogni gioco in tutti gli aspetti possibili!