Buongiorno a tutti e ben ritrovati.
L’ospite di oggi ci aiuterà in un duplice intento: tornare ad approfondire il GCC per eccellenza Magic the Gathering e scalfire la superfice di argomenti a cui la comunità di giocatori è spesso sensibile. Paolo Bergamaschi ci accompagnerà infatti in un breve viaggio alla scoperta di Mirrodin Assediato, dell’argomento netdecking e delle varie tipologie di formato presenti nel gioco.
Buongiorno Paolo, innanzitutto grazie per la disponibilità. Oggi ci siamo rivolti a te per approfondire l’argomento Magic e conoscerti meglio al tempo stesso. Ci fai un rapido excursus della tua carriera di giocatore?
Grazie a voi per la fiducia. Ho cominciato a giocare a Magic al tempo in cui le creature più forti che potevi evocare erano Angelo di Serra e Assassino Reale, ma la mia “carriera” comincia nel 2005 anno in cui ho vinto il mio primo T8 ad un ptq, da allora sto rocambolescamente riuscendo a mantenere la mia media di un Pro Tour all’anno, non è chiaro se grazie o nonostante i mazzi che invento. Sono stato visto in compagnia di Ninja, Assassini e Alleati vari, ho fatto t8 in ptq standard con mazzi da draft, vinto partite decisive mulligando a 3 e mi sono qualificato ad un Pt giocando Hunting Moa.
Correggimi se sbaglio ma gira voce che tu sia il detentore di un curioso record: hai partecipato a diversi Pro Tour, e di conseguenza vinto dei Pro Tour Qualifier, ma mai a nessun nazionale. Qualche piccolo scherzo del destino?
Dev’essere una specie di punizione Karmica, ognuno ha la maledizione che si merita … comunque non mi do per vinto e continuo a provarci imperterrito perdendo anno dopo anno almeno 3 o 4 partite “decisive”. In ogni caso i Maya hanno previsto per il 2012 la mia qualificazione agli italiani.
Si sente spesso discutere i giocatori di carte collezionabili riguardo la validità o meno di creare e giocare dei mazzi “originali” che solitamente non si vedono nei primi posti di precedenti competizioni. Che opinione hai riguardo il netdecking (copiare le liste dei mazzi da internet NdR)?
Non c’ è nulla di male nel copiare i mazzi da internet, ma creare un mazzo e perfezionarlo poco a poco è molto, molto più divertente. Per non parlare della soddisfazione di vincere un torneo da duecento persone con qualcosa inventato da te. In generale comunque, crearsi un mazzo ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi, sicuramente richiede più tempo e impegno, ed il risultato quasi mai è all’altezza della mente collettiva di internet, questo però si compensa con una molto maggiore familiarità con la lista e la possibilità di sfruttare il fattore sorpresa.
Qual è il tuo formato preferito? Che periodo pensi stia attraversando attualmente quel particolare formato?
Il mio formato preferito è il Block Constructed, e sta passando davvero un periodo di m£$#a visto che, da quando hanno eliminato la stagione dei ptq di blocco, l’unico modo per giocarci a livello competitivo è di qualificarsi ad un PT, peccato perché di solito è il formato in cui è più semplice creare liste competitive dal nulla..
Sapresti indicarci un mazzo che ti rappresenta per ogni attuale formato di gioco esistente? Facci capire se sei più un giocatore aggressivo o se preferisci controllare il gioco avversario.
In questo momento in standard sicuramente il mazzo che mi rappresenta di più è il mio BiancoBlu Alleati, tante creaturine, counter quanto basta e qalche trick, in Extended sto giocando una mia versione particolare di Doran aggro ed in draft mono Cicatrici di Mirrodin mi trovo bene con mazzi a base bianca aggressivi (anche se tendo a non forzare archetipi). Non gioco né legacy né vintage, anche se credo mi adatterei bene a giocare con una qualche sorta di fish.
Più in generale mi diverto a giocare con mazzi aggressivi, ma con qualche elemento di controllo (counter o scarti); ho scoperto che sono decisamente più bravo a vincere partite in cui sono in difficoltà piuttosto che ad amministrare partite che sto vincendo, per cui di solito evito i controlli puri, e con i combo semplicemente non mi diverto (e dato che gioco per divertirmi…)
Mirrodin Assediato, l’ultimissimo set di Magic, è uscito nei negozi proprio in questi giorni e fa già parlare molto di sé. Qual è l’opinione generale che ti sei fatto a riguardo?
La prima impressione è buona, ho trovato molto simpatica l’idea di dividere in due fazioni il prerelease (anche se mi è sembrato che phyrexia partisse piuttosto avvantaggiata). Delle due nuove meccaniche introdotte, arma vivente mi piace parecchio. Ho sempre trovato pericoloso giocare con troppi equipaggiamenti, perché si rischia di diluire troppo le creature, e questa abilità risolve un po’ il problema; inoltre ci sono alcune situazioni in cui sacrificare il microbo può tornare utile (all’Imp Carnivoro per esempio…). Battle cry mi piace già meno, perchè in limited se la vuoi usare al meglio devi esporti un po’ troppo, potrebbe però essere una buona abilità per il costruito.
Quali sono, secondo te, le 5 carte che avranno un maggiore impatto in Standard nei prossimi mesi e perché?
Domanda complessa a cui ti risponderò in ordine sparso. Trovo molto interessanti le due terre: Contested Warzone e Inkmoth Nexus. La prima potrebbe avere diverse applicazioni in mazzi molto aggro e/o con molte pedine, ad esempio mazzi rossi con kuldotha rebirth. La seconda dipende fortemente da quanto risulti giocabile la meccanica infect, per ora non sembra ancora del tutto abusabile (anche se probabilmente manca solo il fatidico drop a 1 decente), ma se si giocherà un mazzo infect, quasi sicuramente quattro nexus ci saranno. Inoltre, il fatto che sia artefatto può renderla un bersaglio molto appetitoso per la seconda abilità di Tezzeret, Agent of Bolas, per cui non escluderei del tutto che si possa giocare anche in un controllo, per non parlare di quanto sembri forte assieme ad un arcbound ravager in un affinity in legacy.
Un’altra carta su cui vado abbastanza sul sicuro è il Green Sun’s Zenith, carta molto utile in qualsiasi momento della partita, e anche molto versatile senza ombra di dubbio verrà adottata da qualsiasi mazzo a base verde che possa abusarne, da elfi a qualsiasi cosa che contenga dei Lotus Cobra. Anche gli altri zenith mi sembrano piuttosto interessanti, soprattutto il bianco ed il nero, ma al contrario del verde dubito che si vedranno frequentemente in 4x (almeno in main).
Una carta che trovo abbia parecchio potenziale è Master’s Call, intanto ti porta a 2/3 di metalcraft tutta da sola, che comunque non è da sottovalutare, in più è molto sinergica con moltissime altre carte del formato, a partire da Tempered Steel.
L’ultima carta di cui vorrei parlare è Mortarpod, dal punto di vista del deckbuilding sembra una sfida piuttosto interessante, le possibili applicazioni spaziano da un possibile mazzo infect (in cui farebbe da finisher), a carta da side per mazzi di controllo, ma potrebbe trovare molti altri usi interessanti assieme a pedine e/o creature che tornano dal cimitero (inoltre sembra fatta apposta per vincere i mirror di fate in esteso)
Parliamo di limited: quanto aggiunge o toglie a Cicatrici di Mirrodin la nuova espansione? Ci sono particolari archetipi da rivalutare alla luce delle nuove carte?
Non ho ancora avuto occasione di giocare granché con le nuove carte, comunque per quanto riguarda il limited ho notato che c’è davvero un numero altissimo di Bombe tra le rare, e questo inciderà parecchio visto soprattutto il nuovo ordine delle buste nei draft (la prima busta sarà di Mirrodin Assediato). Per quanto riguarda comuni e non comuni, sembra che il costo medio delle carte sia leggermente aumentato e c’è solo un drop a 2 forte da giocare in infect: Plague Myr. Per questo immagino che i mazzi saranno un po’ più lenti rispetto a quelli solo SOM, in compenso da phyrexia sono arrivate creature veramente fortissime, come il Flash-Eater Imp (davvero impressionante) ed il viridian corrupter, oltre a rimozioni comuni molto valide, che rendono l’archetipo più robusto (a costo di un po’ di esplosività). Il fatto che le due creature comuni bianche con infect siano entrambe piuttosto forti potrebbe aprire a mazzi infect anche con questo colore, suppongo che bianco nero potrebbe essere piuttosto interessante.
Anche il blu ha guadagnato comuni e non comuni molto forti: Quicksilver Geyser può ribaltare da solo le sorti di una race, e può avere diverse applicazioni con creature con abilità innescate del tipo “quando entra in gioco”, potrebbe essere la base per un blu/verde o blu rosso basato sul tempo, Oculus può trovare diverse applicazioni interessanti, specialemente con il nero, e comuque aiuta a prendere tempo, come anche Turn the Tide che sembra molto versatile. Il rosso, che già era forte in scars of mirrodin, guadagna ulteriori comuni molto forti come Burn the Impure e BlisterStick Shaman.
Raccontaci un episodio divertente legato alla tua carriera di giocatore: un avversario eccentrico, una situazione imbarazzante, un aneddoto tra amici…
Vediamo, al mio primo pro tour ho vinto 100$ per il solo fatto di presentarmi al tavolo, era un torneo unico in cui il montepremi era suddiviso in base al numero di partite vinte, 100 dollari per ognuna, e il mio avversario del primo turno “purtroppo” non si è presentato.. (penso che il judge che mi ha portato il foglietto dei risultati abbia pensato che io fossi un mafioso 😉
Un altro aneddoto assurdo quanto sottile mi è stato raccontato da Luca Chiera un po’ di tempo fa: vecchio extended, mirror di dredge, al primo turno giocatore A gioca Cabal Theraphy su giocatore B chiamando Leyline of the Void, giocatore B, dopo essersi complimentato (nel modo che potete immaginare) con giocatore A, mostra la mano e ne scarta due O_o’ …
Per quanto riguarda la situazione imbarazzante, una volta ad un Ptq Pordenone un paio di anni fa mi è capitato di giocare contro Ada, una bambina molto simpatica che al tempo non aveva più di dieci anni, ricordo che ha giocato molto bene e che ho dovuto ricorrere a molto del mio Oculus per riuscire alla fine a vincere a fatica.. qualche turno dopo ho incontrato suo padre, e mentre eravamo lì a giocare si avvicina la figlia al tavolo e fa “ uffa, ma perché non incontro mai giocatori forti ?? “ la mia autostima non si è mai più ripresa 🙂
Saluto tutti i giocatori che mi conoscono e non, ci vediamo in giro ai prossimi tornei…
Ricambiamo il saluto e rinnoviamo i ringraziamenti a Paolo ed alla sua indiscutibile simpatia. Io non posso far altro che aggiungere i miei saluti ai suoi e darvi appuntamento alla prossima settimana con una nuova puntata di “Oggi Conosciamo”.
Edoardo “Daermon” Dalla Via