Eccoci giunti al terzo appuntamento della rubrica “Oggi Conosciamo”, un approfondimento sulle personalità note od emergenti nel settore ludico.
La settimana scorsa ci siamo affacciati al panorama dei Giochi da Tavolo con Andrea Chiarvesio; oggi invece approfondiamo l’argomento con una casa editrice emergente che ha riscosso molto successo ultimamente, sia in Italia che all’esterno.
I ragazzi di Cranio Creations si sono resi disponibili ad una chiacchierata con noi ed il risultato è stato … beh, lascio giudicare a voi:
Buongiorno Lorenzo, buongiorno Lorenzo, grazie ad entrambi per il tempo concesso. Sembra una presa in giro, invece non è così: Cranio Creations è composta da due Lorenzi. Immagino non sia la prima volta che vi viene sottolineata la cosa.
Lorenzo Silva: io non sapevo il nome del mio socio fino ad ora…non ci siamo mai presentati…
Lorenzo Tucci Sorrentino: per fortuna che da un po’ di tempo lavora con noi anche Aureliano Buonfino!
Aureliano Buonfino: potete chiamarmi Lorenzo!
Oops, diventa necessario aggiungere un buongiorno Aureliano Allora!
Ci fate una piccola premessa su di voi? Chi siete, che percorso avete intrapreso, cosa vi porta nel mondo ludico…
LS: Come dico sempre siamo dei biologi falliti…dopo anni universitari passati ad affinare la nostra abilità a scopone scientifico, abbiamo capito che studiare è terribilmente noioso (cosa che già sospettavamo dalla 1° elementare) e abbiamo deciso che lo scopone scientifico e tutto ciò che ne deriva dovevano essere la nostra strada…così ci siamo buttati.
E poi nasce Cranio Creations. Da dove è venuta l’idea? Ma soprattutto come vi è venuto in mente il nome? Non si tratta certo di una scelta banale.
LS: Sull’origine del nome non posso dire molto, è una sorta di grande mistero anche per noi. Vi posso solo dire che eravamo ad una festa in un ippodromo di notte, e il nome è in onore del Boss di una terribile banda di motociclisti “I Mercanti di Teschi Infuocati”… Non ci ricordiamo molto altro di quella serata…”purtroppo” la birra scorreva a fiumi!
Chiunque degli addetti al settore o anche dei molti visitatori delle varie fiere ludiche in Italia (e perché no, anche in Europa), non ha potuto fare a meno di vedervi negli ultimi 2 anni almeno, con la tuba nera in testa ed il teschio bianco su sfondo nero alle spalle. Da dove nasce la scelta di mettersi in gioco con tanta dedizione?
LTS: Perché siamo pazzi!
Girando tanto si incontra tanta gente. Incontrando tanta gente si accumulano tanti aneddoti. Tra questi vi viene in mente un episodio divertente o stravagante da raccontarci?
LTS: Silva a Ludica è riuscito a fare una demo e a vendere una copia di Horse Fever a un signore molto simpatico, che sosteneva di fare il cantante nella vita…Silva era molto divertito e incuriosito da quanta gente ci fosse intorno al nostro stand mentre questo signore provava Horse Fever…solo quando se n’è andato gli abbiamo spiegato che era Roberto Vecchioni!
LS: Grande Roberto! Ora sono un suo fan! Oh, Oh, Cavallo!!!
Dopo avervi conosciuto un po’ meglio passiamo a parlare dei vostri giochi. All’inizio c’era “solo” Horse Fever. Gli apici sono d’obbligo visto che la quantità di gadget che ruotano attorno al gioco costituisce probabilmente una sorta di record in Italia. Raccontateci del vostro primogenito.
LS: Horse Fever è stato la nostra fortuna, abbiamo fatto un primo prodotto senza avere un’idea precisa di come funzionasse questo mondo e ci siamo buttati alla cieca. Non abbiamo avuto il supporto di nessun distributore o editore estero (in pochi ci hanno creduto, per molti lo stile del gioco era troppo insolito e bizzarro). Noi ce ne siamo un po’fregati e ci siamo sobbarcati tutti i costi di produzione (!!!!). Per fortuna il gioco, nonostante qualche errorino da inesperti, è stato un successo, soprattutto in Italia.
AB: e ora è Sold Out!
LTS: a breve ci sarà una ristampa, e se tutto va bene avremo il supporto e una bella distribuzione estera. Incrociamo le dita!
Accennavamo prima alla presenza di materiale ed attività che orbitano attorno al nome di “Horse Fever”. Tra tutti i progetti non possiamo non menzionare i video pubblicitari (www.craniocreations.com). Divertenti e d’impatto, come sono stati realizzati? Che canali avete utilizzato per la loro diffusione?
LS: i video sono stati una sorta di parto. Sono stati ideati durante una notte oscura da noi insieme a Marco Levi (un nostro amico cantautore pazzoide che potete vedere nel video del Turista) e da Magda Bteibet (anche lei è la donna cavalla del video del Turista). Poi ci siamo mossi per organizzare la produzione contattando amici registi, fonici, tecnici delle luci, qualcuno che avesse videocamere, luci, microfoni, montatori, cameraman, attori, animatori, musicisti…
Sembrava partita come una roba per ridere da tre nostre idee stupide e (grazie allo zelo di Magda) è venuta fuori una produzione più che dignitosa, con almeno una quindicina di persone coinvolte!
Per la diffusione ci siamo limitati a facebook e youtube, vedremo in futuro di utilizzarli per altro.
Ma non ci sono solo cavalli nella vostra scuderia. Per quanto possa suonare strano convivono anche Scimmie ed Alieni. Parlateci delle due novità in casa Cranio presentate ad Essen 2010.
LTS: Le novità di quest’anno sono Monkey See Monkey Do, che è un partygame pieno di scimmie e banane… Adatto ai più piccoli o a giocatori occasionali…o completamente pazzi!
Fuga dagli Alieni nello Spazio Profondo è invece un gioco un pochino più tosto, ma sempre giocabile da tutti, pieno di alieni affamati di carne umana. Vi consiglio di dare un’occhiata al sito www.EFTAIOS.com.
A breve proveremo a far accoppiare Alieni, Scimmie e Cavalli e vediamo cosa salta fuori…
So che ci troviamo in un presente colmo di novità, ma siamo curiosi per natura. Avete già qualche progetto per il futuro?
LS: Ovviamente! Stiamo lavorando su moltissimi progetti, anche in collaborazione con altri autori, e stiamo visionando giochi sempre di altri autori.
Il progetto più concreto al momento è Dungeon Fighter, di cui siamo autori. E’ un gioco chiaramente folle…presto sul nostro sito si potranno vedere alcune immagini. Sembra che la Heidelberger sia molto interessata al progetto, ma si vedrà per bene a Febbraio a Norimberga. Non dico altro per non portarci sfiga!
Ancora grazie a Lorenzo Silva, Lorenzo Tucci Sorrentino e Aureliano Buonfino per la disponibilità. Complimenti per il successo riscosso finora e in bocca al lupo per quelli futuri!
Nella galleria qui sotto trovate le loro foto riadattate in stile Dungeon Fighter (a loro detta…).
Secondo voi è un caso che mi abbia inviato le foto Lorenzo Silva, immortalato finché brandiva una spada? Tra tutti però, temo che il fato peggiore sia toccato al povero Tucci Sorrentino …
La prossima settimana ospiteremo ad “Oggi Conosciamo” un volto noto agli appassionati di Cosplay e non solo: Aura Rinoa. Con lei scopriremo qualcosa di più su quegli affascinanti costumi che imperversano ormai in ogni fiera del settore, su chi li indossa e su chi rende possibile la diffusione di questo fenomeno.
A presto,
Edoardo “Daermon” Dalla Via