PRIMA VISITA DI ELSPETH A THEROS.
Elspeth giunse per la prima volta nel piano di Theros quando era ancora una ragazzina.
Assistette all’epica battaglia tra Eliod, dio del sole e Purforos, dio della fucina e incontrò un altro orfano di nome Daxos.
Quando la spada di Purforos cadde nel regno mortale, Elspeth la ritrovò e fuggi dal piano. Non sapendo che la spada era stata forgiata da una divinità, Elspeth la portò con se durante i suoi viaggi esxtraplanari imparando il modo di incanalare la sua stessa forza nella spada.
Quando tornò a Theros per la seconda volta, la spada attirò l’attenzione di Eliod
IL PIANO DI XENAGOS
Il Satiro Planeswalker Xenagos voleva diventare una divinità e con i suoi potenti rituali disturbò i confini metafisici che separavano Nyx dal reame dei mortali.
Eliod incolpò Purforos e i due riscoprono l’antico odio che provavano l’un l’altro ricominciando l’eterna battaglia.
ELSPETH E ELIOD
Mentre viveva ad Akros, Elspeth viaggiò fino al tempio di Eliod appena fuori le mura della città. Ella pregava il Dio nella speranza di comprendere meglio il pantheon di Theros ma lo stesso Eliod l’accusò di aver rubato la spada di Purforos. All’assalto magico del Dio, Elspeth resistette con tenacia e ciò impressionò il dio del sole il quale trasformò la sua spada in una lancia che prese il nome di “Nemesi degli Dei”. La invitò poi a intraprendere un lungo viaggio verso Meletis dove Elspeth sarebbe diventata la sua campionessa
IL RISVEGLIO DELL’IDRA
Polukranos, l’idra divoratore di mondi si risvegliò dal suo sonno millenario e cominciò il suo viaggio verso Meletis…ed Elspeth.
IL SILENZIO
L’odio tra Eliod e Purforos raggiunse il punto massimo, Meletis e gran parte di Theros vennero distrutte durante la loro battaglia. Entrambi non accennavano a fermarsi così Krufix fu costretta a attivare il Silenzio che portò entrambe le divinità a Nyx lasciando i mortali temporaneamente abbandonati a loro stessi.
SCONFITTA L’IDRA
Daxos ed Elspeth sconfissero Polukranos e quest’ultima divenne Campionessa del sole e ricevette ricompense ed elogi da tutta Theros.
ELSPETH TROVA UNA CASA
Elspeth andò a vivere all’interno del tempio di Eliod in Meletis, Daxos come oracolo di Heliod divenne suo amico e mentore.
Elspeth si innamorò di Daxos e iniziò a credere finalmente di aver trovato un luogo che potesse chiamare casa.
L’ASSEDIO DI AKROS
Durante il Silenzio, Xenagos manipolò i minotauri di Mogis e li convinse ad attaccare Akros. I minotauri non aspettavano altro che poter distruggere la città quindi basto poco al satiro per convincerli ad attaccare.
Orde di umani e minotauri parteciparolo all’assedio di Akros e soldati da Setessa e Meletis (inclusi Elspeth e Daxos) arrivarono in soccorso della città.
GRAN BACCANALE
La forza combinata di Setessa e Meletis era schiacciante e proprio come Xenagos aveva sperato portarono alla vittoria la città. Il satiro organizzò quindi un gran baccanale che trasformò poco dopo in una violenta celebrazione.
Geloso della spada di Elspeth e del suo rango di Eroe, Xenagos voleva distruggerla ad ogni costo e usando la magia la manipolò facendole uccidere Daxos proprio la notte del gran baccanale.
L’ASCESA DI XENAGOS
Xenagos completò il suo rituale e divenne un Dio. Il pantheon era inorridito dal cambiamento degli eventi e da come avevano disturbato lo stato naturale del mondo. Il conflitto tra Nyx e il piano mortale era iniziato.
FUGA NELLE TERRE SELVAGGE
Eliod incolpò Elspeth dell’ascensione di Xenagos e la campionessa scappò nelle terre selvagge pur di evitare la collera del dio.
Invece di lasciare il piano, Elspeth decise di rimanere finchè non avesse vendicato la morta di Daxos e distrutto Xenagos. Il suo amico planeswalker Ajani la trovò e le offrì il suo aiuto.
VIAGGIO VERSO NYX
Con l’aiuto di un misterioso tritone che si rivelò esser Kiora, Ajani e Elspeth attraversarono il mare fino al tempio di Krufix situato nelle cascate ai confini del mondo. Krufix stesso è un portale verso Nyx e Ajani ed Elspeth riuscirono quindi a varcare i cancelli del reame degli Dei.
L’INGANNO DI EREBOS
Per guadagnarsi l’accesso a Nyx, Elspeth dovette scegliere il calvario di uno degli dei. Ella scelse Erebos il quale la tentò con una visione di pace e serenità eterna ma solo a condizione che abbandoni la battaglia contro Xenagos e che smetta di cercare di salvare Theros.
Elspeth realizzò che c’era in gioco molto più della sua pace interiore così rifiutò di lasciare la spada e abbandonò Erebos.
BATTAGLIA DENTRO NYX
Una volta dentro Nyx, Ajani e Elspeth scoprirono che Xenagos aveva intrappolato le creature celestiali in un tormento eterno. I Due combatterono per liberarli e il Dio dei Baccanali lanciò il suo assalto. Elspeth continuò a combattere finchè non intravide l’ultimo spiraglio di mortalità del satiro e lo uccise trapassandolo con la Nemesi degli Dei.
Xenagos fu sconfitto e il Pantheon riportato al suo stato naturale.
IL TRADIMENTO DI ELIOD
La morte di Xenagos non cambiò la paura che Eliod provava al cospetto di Elspeth: temeva il suo potere come Planeswalker.
Deboli e feriti, Elspeth e Ajani cercarono di lasciare Nyx ma il dio del sole tradì la sua ex-campionessa uccidendola con la sua stessa spada.
Ordinò quindi ad Ajani di riportarla nel regno mortale dove poteva esser richiamata da Erebos, dio della morte.
Ajani spari misteriosamente con l’aiuto di Brimaz, Re di Oreskos lasciando Elspeth morire sola vicino al tempio degli Dei.
LA MORTE IN THEROS
Durante suo cammino Elspeth comprese che la sua salvezza e la sua felicità non erano più i suoi obbiettivi principali. Lei si sacrificò per l’amore di Daxos, l’amore di Theros e l’amore degli innocenti che non potevano proteggersi da soli.
Quando i mortali muoiono in Theros raggiungono gli Inferi. I Vivi possono solo immaginare cosa siano davvero gli Inferi poiché nessuno è mai tornato per raccontare.
Se ci saranno ancora ostacoli e pericoli che aspettano Elspeth, lei tornerà a occuparsene più potente che mai.
Fonte: http://www.wizards.com/Magic/Magazine/Article.aspx?x=mtg/daily/feature/301