La Storia di Magic The Gathering: Ventinovesima Parte

La Storia di Magic The Gathering: Ventinovesima Parte

Mentre attraversavano uno stretto ponticello, Gerrard e i suoi compagni incontrarono la vera Selenia. Con collera, Crovax le promise la morte per il suo tradimento. Selenia sembrava provare un certo rimorso a combattere contro Crovax, facendo pensare Gerrard che fosse controolata da qualcosa di più potente di lei. Selenia e Crovax combatterono sul pericoloso ponticello, con Crovax che era in evidente difficoltà. Prima che Selenia potesse infliggere il colpo finale, tuttavia, Mirri difese Crovax, ma rimase ferita lei stesso nel farlo. Crovax riuscì a riguadagnare l’equilibrio e colpì Selenia al cuore.Morendo, Selenia disse che infine il destino di Crovax si era compiuto e morì bruciando in migliaia di frammenti cristallini di sangue che immediatamente si seppellirono nel corpo di Crovax. Crovax, ritenendo di non avere altri motivi di vita, tentò di suicidarsi, ma il suo tentativo venne fermato da Tahngarth.

Gerrard era in una pessima posizione. Ora che la sua squadra era formata quasi solo da feriti, Gerrard decise di ordinare a Tahngarth e Karn di portare Mirri e Crovax di nuovo alla Cavalcavento. Gerrard ordinò anche a Tahngarth di dire a Hanna di incontrare la squadra ai giardini della Fortezza e proseguì con Starke per le Aule dei Sogni, in cui era sicuro che Volrath lo stesse aspettando.Prima di arrivare alle Aule dei Sogni,Starke e Gerrard fecero una scoperta strabiliante in uno dei giardini della Fortezza. Un albero antivo di Llanowar si stava sviluppando nel terreno di Rath. Intanto la Predatrice stava passando proprio sopra di loro,ma non vennero notati. Mentre Gerrard capiva da questa scoperta che la mutaroccia si stava espandendo da Rath verso gli altri piani, i due vennero attaccati dai pungiglioni, che abitavano nell’albero. Starke rischiò quasi di essere ucciso dal suo coltello, ma infine i due si salvarono.

Intanto, con poco tempo da perdere, Tahngarth e Karn erano tornati alla Cavalcavento, dove lasciarono Mirri e Crovax sotto le cure del guaritore della nave, Orim. Prima che la nave lasciasse i giardini di Volrath, Karn tornò nelle profondità della fortezza per trovare le parti dell’Eredità rubate. Karn cercò attentamente l’Eredità, e la trovò nella tana della regina dei tramutanti, dove Volrath conservava le parti di Eredità che possedeva. Karn convinse la regina a ridargli l’Eredità dicendo che le parti dell’Eredità erano parte di lui come i piccoli tramutanti erano parti della loro regina.

Dopo aver scavalcato un muro di mutaroccia, Gerrard e Starke riuscirono ad entrare nelle Aule dei Sogni senza ulteriori scontri, ciò fece temere a Gerrard di stare camminando dritto in una trappola. Al centro delle Aule dei sogni stava in piedi Volrath stesso. Mentre i fratelli si fronteggiavano scambiandosi parole d’odio, Starke riuscì a sgattaiolare alle spalle di Volrath e a colpirlo nella schiena. Purtroppo, Volrath non sentì neppure la ferita e gettò da parte Starke come una bambola di pezza. Gerrard e Volrath lottarono a lungo, finchè infine Volrath fuggì dalla stanza, lasciando Gerrard e Starke nel suo inferno. Il duo arrivò fino alla stanza più grande delle Aule dei Sogni, in cui Volrath li attendeva assieme a due donne. Una era Takara en-Dal, la figlia di Starke che era stata imprigionata da Volrath.  L’altra era il capitano Sisay in persona. Entrambe brandirono le armi in difesa di Volrath, apparentemente sotto il suo controllo. Gerrard combatté contro il suo ex capitano mentre Starke fu costretto a lottare contro sua figlia. Takara si dimostrò migliore di suo padre in combattimento,ed arrivò anche a colpire gli occhi di Starke,accecandolo permanentemente. Gerrard sconfisse rapidamente Sisay e disarmò Takara, che subito si mise a fasciare gli occhi del padre, prima di volgersi faccia a faccia con Volrath stesso. Dopo un’estenuante lotta Volrath sembrò prendere il sopravvento, ma prima che potesse uccidere il fratello Tahngarth irruppe nella stanza e corse a difendere Gerrard e a lottare contro il suo tormentatore. Volrath fuggì dalla stanza, ma Gerrard e di Tahngarth lo raggiunsero e Gerrard fu in grado di infliggergli il colpo mortale.Mentre Volrath moriva ai piedi di Gerrard, le sue forme cominciarono a mutare, rivelando che non era mai stato Volrath, ma uno dei suoi polimorfi. Furiosi per la codardia di Volrath, Gerrard, Tahngarth, Starke, Sisay e Takara lasciarono le Aule dei Sogni.