La Storia di Magic The Gathering: Ventiduesima Parte

La Storia di Magic The Gathering: Ventiduesima Parte

Cavalcavento

Gerrard Capashen nacque nella povertà delle pianure di Benalia, ma le sue prime memorie erano di una piccola tribù che viveva a Jamuraa. La famiglia di Gerrard era stata uccisa dai misteriosi demoni che servivano la volontà del Signore degli Sprechi, una antica figura mitologica di Benalia. Gerrard fu portato al clan guerriero dal suo guardiano, il golem d’argento Karn, per cercare di salvare Gerrard dagli orrori che erano accorsi alla sua famiglia. Gerrard crebbe sotto la cura di Sidar Kondo, guida e capo del clan guerriero, ed entrò presto a far parte della famiglia Kondo. Il figlio di Kondo, Vuel, divenne quasi un fratello per Gerrard.

Godettero insieme di un’infanzia piacevole, anche se a volte noiosa, fra i nativi di Jamuraa. Mentre Gerrard cresceva, cominciò ad ascoltare i racconti del suo guardiano Karn. Karn raccontò a Gerrard che egli sarebbe un giorno diventato il salvatore di tutta Dominaria. 
Karn inoltre gli parlò di una collezione di artefatti conosciuti come l’Eredità, molti dei quali erano conservati all’ interno della struttura del golem d’argento. Col tempo, Gerrard avrebbe capito il suo ruolo nel mondo e avrebbe migliorato la sua abilità nell’uso degli artefatti per arrivare infine a distruggere il Signore degli Sprechi.Col tempo, Gerrard e Vuel divennero sempre più litigiosi. Infine, questo culminò nella nascita di un odio mortale fra entrambi, cominciando dal giorno del rito di passaggio di Vuel. Per succedere al padre come capo del clan guerriero, Vuel si dovette arrampicare su un alto precipizio senza alcun aiuto. Vuel accettò la sfida con una passione, ma non fu in grado di raggiungere la cima del precipizio. Quando Vuel era vicino alla morte, Gerrard corse velocemente al salvataggio del fratello, annullando il rito. Per questo Vuel giurò che la vita di Gerrard presto si sarebbe conclusa per mezzo delle sue mani. Esiliato dal clan guerriero, Vuel lasciò in un’amara sconfitta, giurando vendetta contro Gerrard e contro suo padre.

Gerrard non dovette aspettare molto la vendetta di Vuel. In qualche modo, Vuel si era appropriato di un piccolo esercito di mercenari. Consigliato dal misterioso Starke, Vuel rubò le parti dell’eredità di Gerrard e fu presto in grado di distruggere l’intero clan. Preoccupato per le azioni di Vuel, Gerrard chiese a Karn di viaggiare al campo di Vuel per riappropriarsi dell’Eredità. Karn non tornò mai. Col tempo, Sidar Kondo cominciò a temere per vita di Gerrard e lo mandò a nascondersi in una vicina foresta. Gerrard più tardi seppe che l’esercito di Vuel aveva distrutto il clan e che Sidar era stato ucciso proprio da suo figlio.
Addolorato per la perdita del suo padre adottivo e guardiano, Gerrard fu adottato da uno strano essere Multani, uno stregone-maro della lontana Yavimaya, che aveva da tempo previsto il tradimento di Vuel e si era offerto di insegnare a Gerrard l’arte della magia. Accanto a Gerrard vi erano Rofellos di Llanowar, un elfo amico da lungo tempo amico di Multani e Mirri, una gatta guerriera. Gerrard presto strinse una solida amicizia con Rofellos e Mirri e rimase sotto la cura di Multani per gli anni a venire.

Un giorno Gerrard e Mirri furono incaricati di viaggiare alle terre della tribù di gatti guerrieri di Chitr’in. Durante questo tempo, Mirri si trovò in una condizione di estremo disagio per la presenza di altri gatti guerrieri. Mirri era stata abbandonata da bambina a causa dei suoi occhi che avevano due colori differenti, che per la tribù di Mirri rappresentavano un cattivo presagio. A Mirri venne offerto apertamente di entrare a far parte dei Chitr’in, ma declinò l’offerta per restare alla corte di Multani. Indagando più a fondo, si scoprì che Mirri era innamorata di Gerrard, che però era poco disposto a ricambiare il suo affetto. Gerrard e Mirri tornarono a casa da Multani.

Molti anni più tardi, Gerrard, Mirri e Rofellos tornando a casa da un altro viaggio trovarono il rifugio di Multani completamente distrutto e lo stregone-maro era scomparso. I tre si ritrovarono abbandonati e senza casa e presto cominciarono a vagabondare per le terre vicine offrendo i loro servigi come mercenari. In una città di Jamuraa, Gerrard e i suoi compagni furono ospitati da Sisay, capitano della nave volante Cavalcavento. Sisay era diventata abbastanza famosa per aver aiutato le nazioni di Zhalfir, di Suq’Ata e di Femeref nella guerra contro l’invasione di Kaervek. Gerrard e Sisay cominciarono a litigare su chi fosse il guerriero migliore e questo litigio sfociò presto in un duello. Gerrard perse il duello e di conseguenza fu costretto ad unirsi all’equipaggio della Cavalcavento. Non sapendo cos’altro potessero fare, Rofellos e Mirri si unirono anch’essi.