La Storia di Magic The Gathering: Trentaquattresima Parte

La Storia di Magic The Gathering: Trentaquattresima Parte

Gerrard avrebbe dovuto guadagnarsi il favore di Ramos necessario per potenziare le ossa combattendo nelle imminenti battaglie. Gerrard e i suoi dormirono pacificamente quella notte,desiderosi di tornare al più presto a Mercadia a liberare la Cavalcavento. Purtroppo Gerrard al suo risveglio scoprì che le Ossa di Ramos erano scomparse,e “Takara” con loro. Gerrard, Tahngarth, Sisay ed il resto della squadra riuscirono a risalire la montagna di Mercadia senza essere scoperti grazie a passaggi nascosti da lungo tempo,mostrati loro da Lahaime. Dopo aver scalato per quella che sembrava un’eternità trovarono l’anello di Squee,il che poteva significare che il gobelin si era cacciato nei guai.

Nella sua ricerca,Gerrard fece un scoperta strabiliante:nella montagna di Mercadia giacevano centinaia,forse migliaia di navi Phyrexiane,che erano nascoste in quel luogo in attesa dell’inizio dell’invasione. Ognuna di esse era molto più grande della Cavalcavento. Gerrard combatte fino a raggiungere la Cavalcavento e al suo interno trovarono uno sciame di Phyrexiani con una oscura figura che si levava in mezzo a loro: Volrath. Con orrore assoluto,Gerrard capì la verità: non era stata Takara a fuggire dalla Fortezza con loro,ma l’evincaro stesso. Ancora più furioso,Gerrard si gettò in battaglia contro le dozzine di Phyrexiani che li stavano circondando ed ingaggiò un duello faccia a faccia con Volrath. La lotta fu tremenda,ma infine Gerrard prese il sopravvento. Intanto i servitori Phyrexiani erano stati spazzati via da una scarica proveniente dai nuovi cannoni Phyrexiani della Cavalcavento.

Intanto le forze unite dei Cho-Arrim, dei Saprazzani, dei Rishadani e dei Ramosiani non potevano più aspettare. L’assalto alla città di Mercadia non poteva più essere posticipato. Usando la magia dell’acqua dei Cho-Arrim, gli eserciti uniti sferrarono il loro attacco coperti da una tempesta mortale. Gli eserciti incontrarono una scarsa resistenza da parte degli abitanti di mercadia,ma vennero presto sopraffatti dal loro numero maggiore. Infine i ribelli riuscirono a conquistare una posizione chiave,ma questo fece coricare una battaglia frenetica che neppure Cho-Manno poteva fermare. I Mercadiani vennero uccisi senza rimorsi,anche se erano già stati sconfitti. Gerrard, Tahngarth e Sisay si riunirono con Hanna, Karn e Squee,che avevano incorporato la Matrice di Potere e le ossa di ramos nella Cavalcavento, e cominciarono a programmare la fuga dal deposito sotterraneo. Squee,dopo essere stato catturato dai Kyren,era stato torturato a lungo e poi lasciato libero. Allora aveva mostrato i sotterranei della montagna anche ad Hanna e Karn. Intanto prima di andarsene Gerrard volle assicurarsi che nessun altro Phyrexiano avesse mai più potuto guidare quelle navi,distruggendole tutte con i nuovi,potentissimi cannoni della Cavalcavento.

La Cavalcavento uscì dalla montagna e trovò ad attenderli Cho-Manno e Lahaime,che avevano preso la città. Le avventure della Cavalcavento a Mercadia sembravano sul punto di concludersi. Ma Volrath aveva altri piani. Un’altra nave,più grande persino della Predatrice, uscì dall’hangar distrutto prima che esplodesse: la Recreant, l’ammiraglia personale di Volrath. La Recreant e la Cavalcavento combatterono faccia a faccia, ma infine la Cavalcavento si dimostrò la più debole tra le due. La Cavalcavento riuscì a sopravvivere solo grazie alla nuova maestria di Squee nell’usare i cannoni, mentre la Recreant cadeva in fiamme sulla superficie. Nulla poteva sopravvivere a quell’esplosione,ed infine Gerrard si convinse che suo fratello Vuel era definitivamente morto. Subito dopo un altro gigantesco vascello volante giunse da nord, questa volta non una nave ma un drago meccanico. Ramos infine apparve ai suoi adoratori e sarebbe rimasto il loro protettore fino alla fine dei tempi ,assicurando a Gerrard che non si sarebbe mai più dovuto preoccupare di nuovo della salvezza di Mercadia. Venne allora il momento del congedo da Atalla e Cho-Manno, che propose ad Orim di restare con lui,ma lei fu costretta a rifiutare,poiché il suo mondo aveva bisogno di lei. La Cavalcavento quindi volò finalmente via da Mercadia. Gerrard aveva liberato Mercadia dal regno dei Phyrexiani,ma ora la sua stessa patria lo stava chiamando.

Prima di essere sconfitto da Gerrard nel capannone, Volrath gli aveva giurato che quelle navi non rappresentavano nulla per il suo padrone. Il Signore della Devastazione,la mitologica figura degli incubi di Gerrard, esisteva davvero e stava gettando il suo bramoso sguardo su Dominaria. Gerrard era riuscito a distruggere solo un piccolo squadrone delle armate di Phyrexia. C’erano ancora migliaia di navi che erano pronte ad attaccare Dominaria,e la Cavalcavento non avrebbe potuto sconfiggerle tutte. Yawgmoth stava arrivando su Dominaria,e migliaia di demoni sarebbero stati i suoi araldi.